l'ampia camera, dove era un odor vago di panni muffiti e di polvere, ascoltando macchinalmente gridare dei nomi ignoti in mezzo a quella folla tumultuosa e
, spaurita, ascoltando. Egli sognava; un sorriso dolce gli errava sulle labbra, dalle quali uscivano sillabe indistinte; tutte le linee del suo volto si
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(Tonio durante la canzone sarà uscito di dietro al teatro e sarà ito ad appoggiarsi all’albero, ascoltando beato. – Nedda, finito il canto, fa per