di chi ascolta. D' Alembert, parlando di la Motte, non ha sdegnato d'osservare che niuno meglio di lui, in un modo più seducente e più magico recitava
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qualche delitto; inoltre vi privano del vantaggio di scorgere, nel contegno di chi v'ascolta, l'impressione che fanno le vostre parole sul di lui animo
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aprirgli la strada per le Alpi, nè condurlo sotto Roma vincitore. Non è un discorso che si ascolta, ma un guazzabuglio di parole, di cose, di circostanze
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starnutare tu pure, e chi t'ascolta imitarti, quindi lo starnuto passando dalla corte alla città, dalla città alla provincia, tutto il regno sembra affetto
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, dall'altro possono riuscire più cari a chi gli ascolta. Il modo piccante, se non oltrepassa i limiti della naturalezza, diviene argomento della
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Quindi é somma impulitezza l'agire o il parlare in modo che nere rimembranze o moleste corrano alla mente di chi ci ascolta. E' cosa inurbana; per es
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esso » loro: e dicono, bene sta, il consiglio dei poveri » non é accettato; e il tale vuole far a suo senno; » il tale non mi ascolta; come se il
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servo, e delle finestre di casa » vostra, con tanto tedio di chi v' ascolta, che, » appena avete favellato, l'uno si dimentica tutto, » l'altro
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la discussione o continuarla. 4.° Non rispondere alle ingiurie che nel calor della disputa sfuggono di bocca all'avversario. Batti, ma ascolta, diceva
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sopra, non dalla qualità dell'argomento si debbe desumere, ma dall'ignoranza di chi parla o dalla noia di chi ascolta. 4.° Dopo d'avere escluso dalle
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; ella si compiace degl'inconvenienti della stanchezza, del rumore, del calore, con tanta soddisfazione, con quanta un attore ascolta i gridi e il
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