attiva (art. 88 TUIR), avendo accertato che la passività era fittizia, per cui rileva solo al momento della sua eliminazione da parte della contribuente
16. Col nono motivo del ricorso si deduce violazione di legge (art. 2697 c.c., art. 132 c.p.c.) e vizio di motivazione per equivocità della decisione
13. Col settimo motivo del ricorso si deduce violazione di legge e vizio di motivazione, violazione dell’art. 75 TUIR (ora 109 comma 5 TUIR); errata
prescritti dall’art. 132 c.p.c., in ordine all’esposizione dello svolgimento del processo e ai motivi della decisione.
11. Col sesto motivo si deduce violazione di legge e vizio di motivazione (art. 109, comma 1 ss. TUIR) in relazione ai costi sostenuti per gli agenti
1. Col primo motivo del ricorso si deduce violazione di legge, dell’art. 132 c.p.c., n. 4, per mancanza degli elementi ivi prescritti in relazione al
7. Col quarto motivo si deduce violazione di legge e vizio di motivazione (art. 109 TUIR), sulla spesa sostenuta dalla ricorrente per la locazione di
effettivamente esistente, mentre nel caso di specie si tratta di una passività fittizia, che rileva, ai sensi dell’art. 55 TUIR, al momento della sua
L’art. 55 TUIR qualifica sopravvenienza attiva da iscrivere in bilancio anche “la sopravvenuta insussistenza... di passività iscritte in precedenti
5. Col terzo motivo del ricorso si deduce violazione di legge, ed errata interpretazione del requisito dell’inerenza (di cui all’art. 109 TUIR
9. Col quinto motivo del ricorso si deduce violazione di legge e vizio di motivazione (art. 108, comma 2 TUIR), motivazione incoerente e scorretta
Premesso che ai sensi dell’art. 109, comma 2, lett. b) del TUIR le spese per servizi si considerano sostenute alla data in cui le prestazioni sono
di un immobile, ai sensi del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, art. 40, comma 2, secondo periodo, presuppone la prova della funzione strumentale del
Manda alla Cancelleria per gli adempimenti di cui alla l. 22 aprile 2005, n. 69, art. 22, comma 5.
3.1. Nel caso di specie, l’arresto è stato eseguito, ad iniziativa della Polizia Giudiziaria, ai sensi della L. n. 69 del 2005, art. 11.
2. Ha proposto ricorso per cassazione l’arrestato deducendo la violazione di legge in relazione alla l. 22 aprile 2005, n. 69, art. 6.
Trova dunque applicazione l’art. 13, comma 3, della legge in esame secondo cui il provvedimento di convalida perde efficacia se nel termine di dieci
fondamento della richiesta di consegna emessa dall’Autorità Giudiziaria ungherese, nè una compiuta relazione accompagnatoria, di cui all’art. 6
richiamo formale ma non decisivo all’art. 6, comma 7, se e quale pregiudizio il B. abbia subito, non essendo stato contestato in concreto nulla ed