delle funzioni della CONSOB è punito con l'arresto da sei mesi a tre anni e con l'ammenda da lire venticinque milioni a lire cento milioni.
, 61, comma 6, e 80, comma 7, o in quelle richieste ai sensi dell'articolo 17 è punito con l'arresto da sei mesi a tre anni e con l'ammenda da lire
, 120, commi 2 e 3, e 144 commi 2 e 4, è punito con l'arresto da sei mesi a tre anni e con l'ammenda da lire dieci milioni a lire cento milioni.
alla Banca d'Italia o alla CONSOB è punito con l'arresto fino a un anno e con l'ammenda da lire venticinque milioni a lire cento milioni.
che arrecano danno agli investitori, al fine di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, è punito con l'arresto da sei mesi a tre anni e con
disposizioni concernenti la separazione patrimoniale arrecando danno agli investitori, è punito con l'arresto da sei mesi a tre anni e con l'ammenda da
trasgressione, è punito con l'arresto da due mesi a sei mesi ed è nuovamente espulso con accompagnamento immediato.
documento di identificazione, ovvero il permesso o la carta di soggiorno, è punito con l'arresto fino a sei mesi e l'ammenda fino a lire ottocentomila.
, ovvero il cui permesso sia scaduto, revocato o annullato, è punito con l'arresto da tre mesi a un anno o con l'ammenda da lire due milioni a lire sei
4. Nei casi previsti dai commi 1 e 3, è sempre consentito l'arresto in flagranza ed è disposta la confisca del mezzo di trasporto utilizzato per i
nulla osta salvo che sussistano inderogabili esigenze processuali. Nel caso di arresto in flagranza, il giudice rilascia il nulla osta all'atto della
: divengono efficaci solo a patto che scatti in loro il senso dell’arresto che li fa sembrare come sospesi e che nel loro comportamento inceppa il
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parzialmente impressionate nei books — consentono di allacciare un contatto immediato con un brano di realtà effettiva. Un arresto, come una maggiore
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Invece di emergere, ora il campione salta fuori; la serie subisce un arresto è la strumentazione linguistica dei pop vuole imitare l’atto di
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’avidità questa volta personali. L’indizio, il dato testimoniale, come l’arresto conoscitivo sulla cosa e sull’immagine, rappresentano il minimo di
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commessi prima del suo arresto, avvenuto nel marzo 1989; diniego delle attenuanti generiche e conferma dell’entità della pena;
Si deve, tuttavia, ritenere che in caso di adozione di provvedimenti di ritardo nell’arresto, il termine di ventiquattro ore inizi a decorrere non
Correttamente, d’altra parte, la polizia giudiziaria si è rivolta al procuratore della Repubblica del luogo dell’arresto (Napoli), secondo la
La disposizione sopra indicata pone certamente un problema di coordinamento con le norme del codice di procedura penale sulla convalida dell’arresto
dell’arresto e di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP del Tribunale di Napoli il 14 luglio 1997;
Nella specie, l’arresto è avvenuto in termine ragionevolmente breve dal giorno in cui avrebbe dovuto essere eseguito e l’arrestato, dopo la sua
esame il quale prevede che, in casi di urgenza, l’autorizzazione al ritardo nell’arresto può essere data anche oralmente: in tal caso, però, “... il
illogicità della motivazione, in quanto non sarebbero stati rispettati i termini per la convalida dell’arresto.
Il 12 luglio seguente, il Procuratore della Repubblica di Napoli chiedeva nei confronti dell’A. la convalida dell’arresto e l’applicazione della
’emissione o disporre che sia ritardata l’esecuzione di provvedimenti di cattura, arresto o sequestro quando sia necessario per acquisire rilevanti elementi
il ritardo nell’emissione del provvedimento di arresto dell’A. e del sequestro della droga, ai sensi dell’art. 98 del r.d. 9 ottobre 1990, n. 309.
il quale la polizia giudiziaria era autorizzata a ritardare l’arresto dell’A. ai fini delle indagini e, per effetto di tale provvedimento, il predetto
Come si evince dall’ordinanza impugnata, l’arresto dell’A. è intervenuto per il reato commesso in Milano: è, quindi, del tutto fuori luogo