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Risultati per: arnolfo

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tempio architettato da  Arnolfo  e dedicato alla Croce dalla pietà dei nostri maggiori, ove
un altro. "Della testa me ne importerebbe poco", soggiunse  Arnolfo  ma il male gli è che ci sarebbe da strapparsi i calzoni, e
non sarei scappato." "O per chi l'avevi presa?", domandò  Arnolfo  ridendo. "L'avevi forse presa per un elefante? ... " "Non
quel momento non avessi coraggio ... " "Tutt'altro" replicò  Arnolfo  col solito risolino "vuol dire solamente che avesti paura!
dalla scultura di Nicola Pisano e dei suoi seguaci come  Arnolfo  di Cambio e Giovanni Pisano, che abbandonarono la
alla scultura classica. Inoltre, sia i Pisano ed  Arnolfo  di Cambio che Giotto aggiornarono il loro linguaggio
fuori tutt'a un tratto: o chi te l'ha prestato?", disse  Arnolfo  ridendo. "Arnolfo, non ricominciare! ... se no, ci
volpe davvero! ... " "Per me, torno subito indietro", disse  Arnolfo  impaurito. "Anche noi, anche noi!", dissero gli altri
Scultura, rapito alla gloria del suo paese! Le statue di  Arnolfo  e del Brunellesco ti dicono quanto il suo intelletto
al sentimento del bello fisserai lo sguardo sul tempio di  Arnolfo  e attonito poi lo girerai a contemplare le svelte curve del
come antesignani gli scultori Nicola e Giovanni Pisano ed  Arnolfo  di Cambio, ma che trova il suo maggior protagonista nel
del settentrione s’avviava alla decadenza; e in Italia  Arnolfo  era morto, Giotto era morto, Andrea Pisano era morto,
lasciate in mezzo alla nuova fabbrica della Canonica. Erano  Arnolfo  di Cambio e Filippo di ser Brunellesco, i famosi architetti
lodarli: diremo solo che ambedue le statue stanno sedenti;  Arnolfo  vestito del lucco, tutto assorto nel suo concetto, appoggia
con qualche altro edificio da Fra Sisto, da Fra Ristoro, da  Arnolfo  di Cambio, per introdurre il modo acuto toscano, e
gli strinsero la mano, gli fecero mille carezze,  Arnolfo  volle dargli perfino un gran bacio. Arrivati a casa, come è
del Ferrari, del Procaccini, ecc. Nel 1002 l'arcivescovo  Arnolfo  vi fece collocare, su di una colonna, il serpente di
Bellezza? E il progettista, diciamo cosi, sarà paragonato a  Arnolfo  di Lapo o a Lenôtre, architetto di Versailles? Nossignore.

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