flessuosità aristocratica della signora e più di tutto quell'aguzzare delle labbra, sorseggiando il caffè, e quell'incurvare del mignolo in un certo archetto
attillata eleganza, in modo che il corpo appariva in tutta la sua aristocratica magrezza, né le mancava nemmeno quel fare pretenziosetto di stare
palazzoni alti, neri, malinconici, che hanno il sole solamente sul terrazzo, è una gente aristocratica, di una vecchia aristocrazia clericale assai devota