Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: area

Numero di risultati: 34 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Lezioni di meccanica razionale. Volume primo

497429
Tullio Levi Civita - Ugo Amaldi 34 occorrenze

Questa derivata rispetto al tempo dell’area descritta dal raggio vettore dicesi, per un’ovvia ragione, velocità areolare del punto rispetto al centro

Pagina 100

’areola elementare O PP' che (a meno d’infinitesimi d’ordine superiore) è eguale all’area del settore circolare di raggio ρ, il cui angolo al centro ha per

Pagina 100

20. Velocità areolare. - Mentre P si muove, il raggio vettore OP descrive un’area. Supponiamo di misurarla, a partire da una posizione iniziale OP 0

Pagina 100

Indicando infatti con T la durata della intera rivoluzione, e ricordando che c è il doppio della velocità areolare, è manifesto che l'area πab dell

Pagina 144

l'area del parallelogramma O P 1 P P 2 di v 1, v 2 .

Pagina 19

, debitamente orientata. La lunghezza di tale componente non è altro che l’altezza h del parallelepipedo sulla base di area v; onde il valore assoluto di v 1

Pagina 24

che la lunghezza di v dà l’area del parallelogramma dei vettori v 2, v 3, mentre la direzione di v è quella della perpendicolare al piano del

Pagina 24

momento M, applicato a P, è normale al piano PAB e destrorso rispetto ad AB ed ha lunghezza eguale all’area, del parallelogramma costruito su PA ed AB

Pagina 26

dente riserbandosi il nome di dente ad un’area, cioè alla porzione sporgente di ruota (S in figura) compresa fra il profilo e la circonferenza

Pagina 270

): allora l'area del rettangolo di dimensioni a e b è dato da anziché da ab.

Pagina 363

misura delle aree il quadrato di lato k (anziché di lato 1): allora l'area del rettangolo di dimensioni a e b è dato da anziché da ab. .

Pagina 363

come nuova unità la λesima parte dell’unità primitiva) l’area A rimane moltiplicata per λ2: in altre parole essa è una funzione omogenea di secondo

Pagina 370

di tutte le altre condizioni, direttamente proporzionale all’area dell’elemento e alla velocità. Poiché il rapporto di similitudine delle aree è λ2, e

Pagina 381

Se invece si tratta di resistenze cosidette idrauliche, cioè direttamente proporzionali, oltreché all’area investita, al quadrato della velocità, il

Pagina 382

proporzionali all’area investita e alla velocità, cioè per quelle resistenze, che, come vedremo in Dinamica, si dicono viscose.

Pagina 382

che sono il cosidetto allungamento della lamina e l’area di essa, si avrà, distinguendo dalle altre le variabili k e Θ che hanno dimensioni nulle:

Pagina 395

Con questa terna di variabili si potrà esprimere la p. Siccome p è la pressione unitaria del mezzo, cioè quella che si manifesta sull’unità d’area

Pagina 396

Così è messo in evidenza che la resistenza incontrata dalla lamina è proporzionale al prodotto della sua area per la densità del mezzo e per il

Pagina 396

una massa ad un volume, e quindi di dimensioni lm -3; per le superficie materiali, si tratta del rapporto di una massa ad un’area colle dimensioni lm

Pagina 427

Il volume generato da un’area piana che ruota attorno ad un asse, situato nel piano e che non la attraversa, si ottiene moltiplicando l’area data per

Pagina 440

Introduciamo ora il baricentro G dell’area σ. Per la coordinata y 0 la (12') dà

Pagina 440

Sia a l'area considerata (come misura e anche come campo), e assumiamo l'asse di rotazione per asse Ox; supponiamo che il piano di ruoti di un certo

Pagina 440

sicché l’area vale

Pagina 454

Ciò posto, si supponga che G oζ sia asse di simmetria per l’area σ, e si dimostri, ricordando il teorema di Guldino (n. 17) che

Pagina 464

, poiché qui l’angolo solido è misurato dall’area dell’emisfero di raggio 1, è data in valore assoluto da

Pagina 495

Aggiungiamo un’ultima osservazione, valida qualunque sia la forma dell’area piana potenziante σ. Detto Q il piede della perpendicolare abbassata da P

Pagina 495

Se ne può ricavare, indipendentemente dal n. 27, l’attrazione di un’area piana σ, di forma e densità quali si vogliono.

Pagina 507

Consideriamo un punto P, esterno al piano dell’area σ, e vicinissimo a σ. Sia O la sua proiezione (interna all’area, si intende). Sia poi Q un punto

Pagina 507

, esercitata su P dall’intera area σ.

Pagina 508

area del triangolo P 1 P 2 P 3, e con Δ 1, Δ 2, Δ 3 quelle dei triangoli Q P 2 P 3 , parziali Q P 3 P 1 , Q P 1 P 2 , determinati dal punto Q, si ha

Pagina 533

u’area (una sottile strisciolina comprendente g), non è più vero che si annulli necessariamente il momento delle reazioni rispetto a g, anzi esse

Pagina 544

Detto k il coefficiente di proporzionalità, p il peso del rettangolo, α la sua area, mostrare che si ha k σ cos2 α = p sin α.

Pagina 556

superficie (forza superficiale), talché, integrando a tutta l'area finita σ, si otterranno per gli sforzi esercitati su σ dalla parte PB di S un

Pagina 620

ammetteranno una certa risultante e, rispetto a P, un certo momento risultante, che, ove si eseguiscano le integrazioni rispetto all’area finita σ

Pagina 620

Cerca

Modifica ricerca

Categorie