| di ossigeno. Quando in causa del cattivo tempo non potevamo | aprire | le finestre, il termometro nella stanza dove era la cucina, |
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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
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| Quintino Sella, gli disse di aiutarlo; ma egli non poté | aprire | le mani colle quali teneva la picca. Durò tre mesi |
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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
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| individuale e serve meglio a rinfrancare il carattere e ad | aprire | la mente. La vita più semplice e più naturale è l'alimento |
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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
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| gonfia e le palpebre così edematose che poteva appena | aprire | gli occhi. La risipola della pelle del volto, e più che |
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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
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| volta si alzava, faceva alcuni passi nella capanna , senza | aprire | la finestra, od uscire (che spesso era impossibile), |
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| alla fisiologia del sonno. Ma non è questo il luogo per | aprire | una discussione su di un argomento che è forse il più |
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| uomini non resiste neppure mezzo minuto all'asfissia senza | aprire | la bocca. [n. d. r.: figura 49 eliminata] Fig. 49. - A. |
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Accademia della crusca
