Sfilan tutti: il canterano, la cassetta e il divano, sopra cui s’appisolò Capitan Cocoricò.
liberarsi dai continui pensieri. Finalmente sul far dell'avemaria, rotto dalla fatica mentale, si appisolò in un sonno, che continuò in una cieca
giungessero i due animali che dovevano liberarlo. Era una calda giornata di maggio, ed egli, vinto dalla stanchezza, si appisolò. A un tratto fu destato da un