DOPO TEX, | APPIATTATO | SOTTO UNA DELLE FINESTRE, ASCOLTA UNA INTERESSANTE |
«Tex Willer» 1 (1 Ottobre 1958) -
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a Madrid, mi accadde di rivederlo ad Orléans, nel Museo, | appiattato | dietro una porta, come un inconnù qualsiasi. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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solare, congestionata, nella quale si giurerebbe sempre | appiattato | il tuono o l'arcobaleno, sta, s'impigra, non si discioglie; |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dovuto sorbirselo, con quel suo eterno sarcasmo male | appiattato | negli angoli della bocca, che paravano i due corni di un |
Una notte d'estate -
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il sentiero s'avvide che dietro ad ogni albero stava | appiattato | un indiano con una carabina in mano e il laccio stretto |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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lo stesso terribile malore, del quale la mamma era morta, | appiattato | quasi visibilmente sotto le sue carni biancastre. Giornali |
Oro Incenso e Mirra -
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dalla parte di via Maria, verso la segheria, o fors'anche | appiattato | in qualche angolo con i suoi amici, i fratelli Pastor. E |
I ragazzi della via Pal -
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le palpebre vedo rizzarsi da un fosso nel quale stava | appiattato | un giovanotto alto e robusto che viene alla testa dei |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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e si era insospettito di qualche cosa per l'ora insolita. | Appiattato | in un campicello aveva visto la signora Barborin ritornare |
Piccolo mondo antico -
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le mani, così dicendo, felice nella visione del paesello | appiattato | fra i meli in fondo al piccolo golfo, del lago sereno, |
IL Santo -
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mai visto una incursione: era uscito nudo dal letto, si era | appiattato | in un angolo e urlava. Dopo pochi minuti fu evidente che il |
Se questo è un uomo -
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