' anno lo ritirava per finirlo, l'allungava d' un paio d' appendici e lo lasciava lì. Veniva una cosa ineguale, stravagante, stiracchiata dalle idee più
pelle. A leggere oggi le appendici musicali che il Rovani scriveva nella Gazzetta di Milano si resta meravigliati del credito in cui era tenuto da una