il muro è più basso. | Appena | lo ha superato, dice forte: «Sono salva!». |
Il letto vuoto -
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piccolina e smorta che abitava vicino alla fontana. Toccava | appena | appena i quindici anni, quando suo padre fu portato via da |
TAVOLOZZA -
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e smorta che abitava vicino alla fontana. Toccava appena | appena | i quindici anni, quando suo padre fu portato via da una |
TAVOLOZZA -
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persone, verso la fine un 'oppressione da svenire e prima - | appena | entrato - il mio disturbo agli occhi: bolla liquida per |
Il letto vuoto -
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l'albero di Natale. Non trova più in cucina il detersivo | appena | comprato. Lo ricompra due volte e due volte sparisce. La |
Il letto vuoto -
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rimesse, tane di conigli ma il cimitero, Vecchio e Nuovo | appena | separati da un muretto: e il posto, finalmente mi ricordo, |
Il letto vuoto -
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è ancora più inquieto e adesso quelle larve (fibre vibranti | appena | più chiare, voci scomposto, gutturali, e strappi nella |
Il letto vuoto -
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| appena | il tuo logoro ombrello, e giù d'urti e di inchieste ti |
TAVOLOZZA -
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a farne corone. Sognavo di fare vestiti completamente verdi | appena | rigati di nero dalle spine dei ricci. Sopportavo che mi |
Salva con nome -
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che nuoti nell'aria. Un'astrazione. Un'estraneità | appena | suggerita che attenua e allontana la bellezza. Di qua dal |
Menhir -
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chiesa della Trinità è un piccolo edificio a navata unica | appena | fuori dal paese e poco distante dal camposanto. Quando vado |
Salva con nome -
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fessura di un piccolo box alla stazionedelle autocorriere | appena | fuori Cana. Mia mogliele riconoscerà certamente, Mr. |
Sciame di pietra -
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di arte spontanea efu un Ur-gatto inumidito, un gatto-calce | appena | partoritoirto di peli a tutte l'arie, bianco in origine, |
Sciame di pietra -
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secchi, carrette, ceste, reti nei sacchi, fiasche e, | appena | scorta, sul bordo della foto in bianco e nero, a sinistra, |
L'ora felice -
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pura si prevede sotto il cielo il mare. L'aria pura è | appena | segnata di nubi leggere. L'aria è rosa. Un antico |
La Verna -
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. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Come | appena | disparve il fulgor di quell'ale i Bòtoli, i Ramarri, le |
Trasparenze -
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me molesto! Veggo tutto attraverso a un velo bruno, e scote | appena | la mia mente lassa la forosetta dall'anche di Giuno che mi |
Trasparenze -
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alla mia speme - e le dolci figure del mio sogno che | appena | avvicinate dileguaro tristi, perch'io ver lor fervidamente |
POESIE -
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accese: così a le creature del paesaggio cubistico, in luce | appena | dorata di occhi interni tra i fini capelli vegetali il |
La Verna -
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vanito Di catrame, vegliato da le lune Elettriche, sul mare | appena | vivo Il vasto porto si addorme; S'alza la nube delle |
La Verna -
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in que' bei dì nudrita? L'onda di un core che una volta | appena | sia stato dalle muse a pranzo o a cena? Secol decimonono, |
TAVOLOZZA -
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luce deliziosa e bianca, quando i nostri orecchi riposavano | appena | nel silenzio e i nostri occhi erano stanchi de le girandole |
Dai Canti Orfici -
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