Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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il dubbio che gli  antichi  fossero in possesso di colori più solidi e più splendidi di
iperbolici epiteti le traccie colorate che sui ruderi degli  antichi  edifici sfuggirono all’azione del tempo.
da quello ora in uso, può prestarsi la nomenclatura degli  antichi  colori, complicata non di raro, nei codici e nelle stampe,
ottenere questa depurazione gli  antichi  esponevano i loro oli per molto tempo al sole fintanto cioè
si abusò nel travolgere di tutte le buone pratiche degli  antichi  pittori.
M. Bachellière, nè il mio del sapone non furono que’ degli  antichi  greci, e romani: quello di Bachellière perciò che
un lambicco di recente arabica costruzione, incognito agli  antichi  greci e romani. La mia saponata di cera e il mio encausto
e il mio encausto in un col metodo non può essere degli  antichi  per le medesime ragioni: posto che il sapone nominato da
da M. di Bachellière dalle feccie di vino calcinate dagli  antichi  greci e romani».
di conoscere con esattezza assoluta il modo con cui gli  antichi  dipingevano a encausto. Secondo gli scrittori antichi erano
gli antichi dipingevano a encausto. Secondo gli scrittori  antichi  erano delle pallottole di cera mista a colore che si
l’esame più particolareggiato dei colori adoperati dagli  antichi  pittori egiziani è quello eseguito dal Mérimée sulle
tempera grassa è quella che gli  antichi  chiamavano comunemente tempera d’olio e poi anche pittura
moderni i quali credettero che per pittura a olio gli  antichi  intendessero una pittura di colori macinati con l’olio come
per ciò, concludendo sir Davy Humphry, ritiene che gli  antichi  avessero il vantaggio di due colori, l’azzurro egiziano e
ossidi o di carbonati; pure ammettendo che molti dei verdi  antichi  che sono adesso dei carbonati, fossero originariamente
il piombo all’ossido di manganese, non conosciuto dagli  antichi  in questa forma, ma come magnesia nera adoperato nell’arte
le commettiture delle tavole da dipingere usavano gli  antichi  una colla di formaggio e di calce, detta colla di
alle tavole generalizzandone l’uso, del quale uno dei più  antichi  esempi fu il ritratto gigantesco ordinatosi da Nerone,
frescante è grande, non è per quanto si vide operare dagli  antichi  quello sconcio così indecoroso come parrebbe risultare
 antichi  trittici a sportelli dipinti, tanto internamente che
ardirebbe sottomettere a tale prova tutti gli affreschi  antichi  e la prima avvertenza nell’assaggio di una pittura murale è
memorie degli  antichi  maestri e negli scritti dei tecnici loro coetanei nulla
di riconosciuta stabilità, non trovandosi usata dai pittori  antichi  la malachite; e la terra verde, troppo fiacca fra quelle
usata moltissimo dagli  antichi  come sussidio per un rapido essiccarsi dei colori ad olio,
 antichi  pittori uno dei più manomessi fu certo il Giambellino.
degli azzurri dei colori  antichi  è varia secondo sir Davy, per la quantità maggiore o minore
a pallini che si dice usino certi imitatori di mobili  antichi  per simulare i buchi del tarlo, espressione popolare che
od il pulimento sulle opere lasciateci in retaggio dagli  antichi  maestri, nè i fasti del restauro si arresteranno agli
sulla pittura ve ne sono parecchi di  antichi  e moderni; quelli antichi, per lo più oscuri e
(ossido di zinco). — Questo bianco fu pure conosciuto dagli  antichi  sotto il nome di lana filosofica, bianco assoluto, nil
 antichi  si valevano di una spalmatura di olio di oliva, togliendo
poichè le vernici e incrostazioni vetrose dei vasi  antichi  egiziani contengono l’ossido di cobalto. In Europa si
scosso dal fondamento, finchè permanesse il dubbio che gli  antichi  pittori si fossero avvantaggiati di colori diversi, nei
cose occulte avrebbero dovuto sapere gli  antichi  pittori e come nascondersi a susurrarsi negli orecchi i
come i pregi di durabilità che si possono accertare sui più  antichi  dipinti ad olio, corrispondano ad un’accuratezza di
recriminazioni contro il ridipinto sui quadri  antichi  furono molte e violente per solito, come si vedrà da alcuni
sarebbe la tela incollata su tavola come facevano gli  antichi  e come, verso la fine della sua vita, usava pure Arnoldo
Il sospirare eternamente davanti alle perfezioni degli  antichi  non mi sembra una cosa degna di un pittore moderno. Ebbi
che il più complesso fra i metodi di dipingere degli  antichi  fu certamente l’encausto, perchè reclamava, oltre il
dotti, onde il nome dei monaci è sempre frammisto, nei più  antichi  manoscritti, alle pratiche dell’arte, e l’amicizia dei
tavole o tele gli  antichi  usavano sul gesso uno strato sottile di colore ad olio
che non avesse nel rispetto delle migliori pratiche degli  antichi  maestri. Al semplice partito di aspettare che le parti da
vedono gli affreschi moderni pareggiare il bel smalto degli  antichi  affreschi condotti col semplice intonaco di due parti di
gli  antichi  che dipingevano ad olio su tavole e tele rese impermeabili
al restauro conservativo, sarebbe un chiedere troppo agli  antichi  maestri se interrogandone l’opere e le memorie si
entrare nel merito di questo supposto vantaggio degli  antichi  non essendo le vetrificazioni colorate adatte a produrre
e questa asciutta vi dipingevano sopra. Vi sono stati anche  antichi  Fiamminghi che hanno dipinto sopra delle tavole ingessate,
affermare che tutti i maestri  antichi  conobbero questi segreti e che gli insegnamenti tecnici non

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