Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: anni

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si può datare all’inizio del Pliocene, circa 5 milioni di  anni  fa; ma i primi prossimi antenati dell'uomo attuale sono
e probabilmente vissero non più di due milioni di  anni  fa.
riferire al secondo periodo interglaciale, circa 250 000  anni  fa.
e per più di venti  anni  - fino al 1923 - non le lasciò più studiare da nessuno.
annulare, del Giurassico medio (150 milioni di  anni  da oggi): diametro cm 4,8.
del vecchio Lamarck fu lunga e penosa. Negli ultimi  anni  divenne cieco, e poté continuare a scrivere e a correggere
Poi le tenebre scesero nella sua mente, e per parecchi  anni  continuò a vegetare. La morte colse nel 1829, all’età di
del Giurassico inferiore dell’Inghilterra (180 milioni di  anni  da oggi).
di anni), 25 o 30 specie (durata media di 2 milioni di  anni  ciascuna); 15 milioni di generazioni,
in questi ultimi  anni  (dal 1954 in poi) sono state descritte da parecchi autori
sono riferibili al Precambrico medio (circa 2 miliardi di  anni  da oggi) altre, come quelle del Transvaal, al Precambrico
Transvaal, al Precambrico inferiore, fino a 3 miliardi di  anni  or sono. Un reperto di H. J. Hofmann (1974) in rocce di
dell'Era terziaria, cioè nel Paleocene, circa 70 milioni di  anni  fa. Precocemente, nello stesso periodo, si sono
comparsi nell'Oligocene e nel Miocene, circa 40 milioni di  anni  or sono.
sul nostro pianeta si sarebbe formata più di 2 miliardi di  anni  or sono, forse 304 miliardi. Cifre, dunque, ben diverse, e
da un’epoca di approssimativamente 3 o 2,5 miliardi di  anni  le condizioni fisiche sulla superficie della terra siano
della geografìa dell’Europa nel corso di 500 milioni di  anni  (da G. Gamow, Biographie de la Terre).
darwiniana, e la più ingenua. Finché in questi ultimi  anni  il biologo Julian Huxley, nipote del contemporaneo di
della riproduzione che si sono venute elaborando negli  anni  recenti. Non l’esistenza di un problematico senso estetico,
Spradbery) di un paesaggio del Carbonifero (350 milioni di  anni  da oggi) con felci, equisetacee, selaginelle e conifere
del Cretacico superiore del Kansas (100 milioni di  anni  da oggi): apertura alare di circa metri 8.
cose sono molto cambiate oggi, e negli  anni  recenti molte scoperte sono venute a dar fondamento ad una
si trovano in Sudafrica e sono databili a 2,7 miliardi di  anni  da oggi. Secondo D. I. Groves, I. S. R. Dunlop e R. Buick
1809 nasceva Charles Darwin, quinto di sei figli. I primi  anni  della sua vita trascorsero nel benessere di una famiglia
a circa 680 milioni di  anni  or sono. Alcuni di essi sono affini ai Celenterati, per
di  anni  in cui riconosciamo poche tracce di vita, subitamente
il cui inizio è databile a poco più di mezzo miliardo di  anni  da oggi. Sulla durata dell’era Archeozoica si hanno, come
alcuni  anni  egli frequentava casa Darwin, ed era stato fra i primi ad
la fortuna di incontrare un uomo, Thomas Huxley, di sedici  anni  più giovane di lui, che aveva tutte le qualità oratorie, la
degli Australopiteci e di Homo. Visse 8-10 milioni di  anni  da oggi; era probabilmente diffuso, con specie affini,
Ominidi è Dryopithecus, miocenico (da 10 a 20 milioni di  anni  da oggi) di cui si sono trovati resti in Africa, in Asia,
del Cretacico, dopo una vita di 30 o 40 milioni di  anni  soltanto.
in confronto alla durata della vita sulla terra. I seimila  anni  della storia sono un attimo, a paragone di un miliardo
Supponiamo di paragonare la durata di due miliardi di  anni  ad una colonna alta venti metri: l’era Archeozoica occuperà
centimetri rimanenti corrispondono ai settanta milioni di  anni  dell’era Cenozoica. L’origine degli Ominidi può collocarsi
dai fossili, e da questa poi poter desumere quanti  anni  hanno i fossili in essa contenuti.
di Cambridge, e la sua conclusione è la seguente: «Nei tre  anni  passati a Cambridge, per quanto riguarda gli studi
anglicana, si erano andate mano a mano attenuando, negli  anni  successivi, per lasciare il campo alla sola critica
opere. Si esporranno gli sviluppi dell’evoluzionismo negli  anni  successivi e si esamineranno le varie teorie che a quella
in Normandia. Cuvier trascorse colà sette anni: sette  anni  quieti nella provincia dove le raffiche rivoluzionarie
fino al Neolitico - circa una ventina di migliaia di  anni  or sono - e di qui, attraverso l’età del bronzo e l’età del
degli invertebrati fama eguale a quella che nei giovani  anni  aveva avuto come botanico. Preparò così la sua grande

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