In molti altri animali e piante si conoscono esempî analoghi.
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L’analisi del patrimonio ereditario di varie piante e animali ha messo in rilievo come i caratteri sono influenzati per lo più
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, e perciò gli animali che lo posseggono sono albini;
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Anche negli animali, particolarmente negli Anfibî, si possono fare innesti o trapianti fra embrioni di specie diversa, che, in certi casi, si
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Questo lo schema generale per gli animali: le variazioni che s’incontrano si riferiscono sopratutto all’origine e alla struttura della figura
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Negli animali la meiosi avviene quasi senza eccezione, durante la formazione dei gameti, o gametogenesi, o, come anche si suol chiamare, la
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Gli spermatozoi degli animali derivano da particolari cellule situate nei testicoli, le «spermatogonie», che, moltiplicandosi per divisioni
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Il tipo di meiosi che abbiamo brevemente descritto è detto anche gametico o terminale; è comune a quasi tutti gli animali, e si ritrova anche in
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Si conoscono negli animali varî casi di partenogenesi aploide, in cui l’uovo si sviluppa con corredo cromosomico aploide, e, di
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Quello che importa rilevare, a conclusione di questa esposizione, si è che, tanto negli animali quanto nelle piante, la riproduzione sessuata importa
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La fecondazione delle Fanerogame angiosperme è dunque alquanto diversa da quella delle altre piante e degli animali, perché in essa avvengono due
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Per quanto riguarda il meccanismo che assicura la diploidia, si possono riconoscere, nei varî animali, i processi seguenti (sec. Vandel):
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Negli animali, poiché la femmina forma da ogni ovocite, un uovo e tre globuli polari, si deve ammettere ancora che non vi sia preferenza di certe
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In seguito esamineremo le particolarità di questa distribuzione, e vedremo quanto si sa sulle condizioni di altri animali e piante. Basti, per ora, l
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animali e di piante hanno rivelato notevoli e profonde analogie con quanto è stato scoperto nella Drosophila. Fra le piante la specie che è stata più
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Tabella VI. - Numero dei cromosomi in alcune specie animali e vegetali.
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XVIII, XIX, XX, per la via aperta da Linneo, e successivamente ampliata dal Cuvier, la classificazione degli animali e delle piante si perfezionò
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Per quanto riguarda la distribuzione dei sessi nelle piante e negli animali, si incontrano varî casi. Per lo più — negli animali — maschio e femmina
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che avvengono invece nell’oogenesi. In altri animali si è visto che si possono riscontrare le seguenti possibilità:
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In molti incroci fra le piante, e in alcuni anche fra gli animali, gli ibridi sono normalmente fertili nei due sessi, e possono dare origine a
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è probabile che avvengano riaggiustamenti dell’assetto cromosomico. Tali sono, fra gli animali, i leporidi
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In molti casi, specialmente negli animali e nelle piante in cui è possibile ottenere molti discendenti, la segregazione mendeliana alla F2 è stata
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Abbiamo finora considerato le varie razze di animali e di piante per studiarne il comportamento dei caratteri nell’eredità, senza domandarci come
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Negli altri animali e nelle piante si conoscono, benché non così compiutamente, fatti del tutto analoghi: basta pensare che quasi tutte le razze di
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Quanto poi al numero delle mutazioni trovate in Drosofila, davvero enorme in confronto con quelli di altri animali o piante, se si considera che nel
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Ci limiteremo qui ad elencare i tipi principali di aberrazioni cromosomiche finora osservati, specialmente nella Drosofila, ma anche in altri animali
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Sperimentalmente si può ottenere l’aploidia negli animali in varî modi: innanzi tutto con la partenogenesi sperimentale, cioè inducendo le uova a
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Si può pertanto concludere che l’aploidia, sia negli animali che nelle piante, è soltanto eccezionalmente compatibile con la vita, e sempre tende, o
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Nella maggior parte delle specie d’uno stesso genere però, così negli animali come nelle piante, i numeri dei cromosomi variano irregolarmente: per
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La definizione del sesso, in generale, e dei sessi maschile e femminile, è tutt’altro che facile. Sappiamo che negli animali superiori è necessaria
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Grossolanamente si può dire che, almeno nell’uomo e negli animali superiori, maschi e femmine sono in egual numero. Esaminando statisticamente questo
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Tab. VII - Rapporto numerico secondario dei sessi in varie specie animali (da F. E. Crew, modif.).
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La tabella VII riferisce il rapporto numerico secondario dei sessi in varî animali, e dimostra che, nella maggior parte degli animali ivi considerati
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Pare che tale rapporto presenti anche variazioni annuali, e anche stagionali, almeno per alcuni animali. Altre variazioni del rapporto secondario
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Osservazioni analoghe si possono fare in altri animali, anzi si deve riconoscere che le ricerche embriologiche negli animali superiori hanno spesso
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animali di più elevata organizzazione soltanto le cellule germinali hanno la facoltà di costruire un organismo completo, mentre le cellule somatiche
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forse la condizione più primitiva, alla limitazione più stretta di tale facoltà, quale si verifica negli animali superiori.
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negli animali: parassitismo, condizioni varie di ambiente, alimentazione, temperatura, mutilazioni e traumi, ecc.
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vista, sono fra animali meglio conosciuti (Fig. 111).
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metodi sono diversi, e lo è anche il materiale su cui si può sperimentare: al genetista occorrono animali, o piante, che si riproducano rapidamente, siano
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condotta con mezzi tutti speciali e diversi da quelli che possono servire per lo studio dell’eredità negli animali o nelle piante.
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al riguardo. Qui ci preme di far risaltare soprattutto che i principî che si sono scoperti studiando gli animali e le piante valgono anche per l’uomo
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degli animali.
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Ghigi, A. - L’ibridismo nella genesi delle specie sistematiche animali. S. I. P. S., 1912.
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animali. A. Z. /., XVII, 1932.
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le applicazioni della genetica alla specie umana, e alle piante e agli animali utili, in ogni dominio delle scienze biologiche (morfologia
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animali e piante. Né sono esclusi i caratteri fisiologici, che dimostrano pur essi un modo di comportarsi del tutto simile a quelli morfologici.
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delle piante normali. Le diverse radiazioni dello spettro hanno influenza diversa sullo sviluppo dei vegetali. Anche sugli animali la luce ha un
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Negli animali però, non è altrettanto facile che nelle piante riconoscere il genotipo. Nell’esempio surriferito (l’incrocio fra
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Nel trentennio successivo alla riscoperta delle leggi di Mendel, dopo che ne fu dimostrata la validità anche per gli animali, un’immensa mole di
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