scena. Ma ecco che ora, desiderio, consolazione, volontà, pur nello strazio del travaglio - travaglio di angoscia, egli che tante sventure aveva
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(con angoscia).
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del dottore. Pallido, con gli occhi infossati, il viso istupidito dall'angoscia, e la voce molle dalle lagrime che egli comprimeva per non ispaventare
contratte da angoscia ineffabile, quelle mani nervosamente agitate che brancicavano il vuoto, quello strazio scoppiato nel grido: "Dimmelo! ... Dimmelo
, vivremo assieme. Rispondi.» La donna taceva. Il sofferente fu assalito da un vero spasimo di tenerezza e d'angoscia. «Madre ... madre, parla; non farmi
più meritevole delle creature, la madre, ed egli dovesse amarla ed esserle riconoscente? Egli singhiozzò ancora: ma attraverso la sua angoscia sentiva
; un'angoscia infinita l'opprimeva; il viaggio gli sembrava eterno, e sebbene un tenue filo di speranza lo guidasse, non avrebbe voluto arrivare mai a Nuoro
mezz'ora a farsi la scriminatura da una parte, poi nel mezzo, poi a farla scomparire del tutto. Il cuore gli batteva con angoscia. «Che è questo? Che
bene se di angoscia o di felicità. «Il mare è calmo. Dio sia lodato!», disse uno dei viaggiatori. Anania si scosse dai suoi ricordi e guardò la
cure degli altri ! E chissà quante poverette rinuncieranno con angoscia, quasi con gelosia, al dovere di allattare i loro piccini, di circondarli
sconforto; capace di ricevere nel suo cuore, sempre aperto, ogni intimo sfogo, e di confortare il dolore del dubbio, l'angoscia del malcontento, lo