pianista tipo, ma suona bene. Lei prenderà un posticino vicino a me: vicino vicino. - Cara! (Si ricordi, parleremo)." Ella si alzò e andò incontro a una
possibile, alla nota porta, non vi entrò né si fermò. Gli parve che il suo destino l'attendesse là dentro. Andò avanti per qualche centinaio di passi, poi
, myosotis. Marina Poi ch'ebbe scritta questa lettera nervosa, donna Marina si alzò, andò a contemplarsi in uno specchio. Dall'ampio accappatoio usciva
! Quell'affare, sì, quell'affare! Non capisci? Vai alla Sensa?" Catte andò a pigliar la parrucca di Sua Eccellenza e si dispose a mettergliela. "E poi
, col cugino, con tutti i cugini screanzati dell'universo, trovò modo di tempestare col cuoco, fece disfare i letti apparecchiati, andò in bestia con
balzò in piedi; il conte si alzò pure e, dopo un momento di silenzio, girato il tavolo, andò a piantarsi presso il suo interlocutore, voltando il viso
hanno empita la mente di tante vecchie volgarità misere!" Il sagrestano entrò nell'orto e, salutato il parroco, andò a prendere le chiavi della chiesa
voci, stette in ascolto. Le voci venivano dal piano inferiore, dal corridoio vicino alla camera del conte. Non vi badò più, andò avanti. Si udì la sua
un infiacchimento, uno sfacelo dello spirito. Scese dal letto, andò barcollando a sedersi al tavolo, si appoggiò i gomiti, reggendosi con le mani il
alzò, andò ad aprire bruscamente la finestra, guardò giù, brontolò un'esclamazione piemontese e disse al cameriere: "Vengano su tutt'e due." Il
con lui, andò a sedere nell'angolo di prima. Steinegge e il curato sedettero anch'essi muti, guardando oscillar l'ombra intorno al piedestallo della
. "Obbedite al signor conte." E andò con Giovanna. Colui si volse a' compagni e fe' con la mano destra l'atto di cacciarsi le mosche dalla fronte. Entrarono in
male infilato e senza calzoni. In quel momento né lui né Silla pensarono che fosse in arnese ridicolo. Silla gli andò incontro. "Parto" diss'egli. "Parte
casa grande quella..." "Sì sì, vada pure" disse il Vezza. Fanny andò via gridando al giardiniere se non vedeva che i signori le parlavano. Il
, venite a passeggio con noi." Silla esitò a rispondere. "Oh, venite, venite!" Steinegge andò a battere alla porta di Edith e la prego di uscire un momento
quello strepito, come si sentirebbe amaramente sola! Gli parve di udir camminare nell'orto, e andò alla finestra. Era Edith, uscita dal salotto dove
Mirovich teneva gli occhi bassi, il mento sul petto; pareva sapesse già da prima quello che il frate veniva dicendo. Questi si alzò e andò a piantarsi in
esitare un momento, andò lentamente ad appoggiarsi alla balaustrata verso il lago, nell'ombra di una colonna: e voltò la testa a guardar suo cugino
mordesse. Un bel giorno piegò il capo e prese un figuro, un austriacante marcio che f ece denari con le imprese e poi se li mangiò tutti, andò via
ridiscese lentamente. Zio e nipote rimasero un momento immobili a fronte. Poi egli prese una candela e andò a caricar l'orologio a pendolo sul piano del
a Loro, e gli altri sono nel paese." Non andò molto che apparve sua Eccellenza Nepo seduto sul suo fazzoletto accanto al sentiero. Si guardava
sopracciglia e fece un freddo cenno di saluto. Per fortuna entrò la Giovanna. "Ah, caro Signore!" diss'ella "il signor Silla!" Ella gli andò incontro
. Colà, ottenutane la promessa che sarebbe ridisceso a cena, lo affidò al servo, ed andò ad aspettarlo in un salotto dove era preparato da cena per
. Povero Praga! Pensare che, pieni il pensiero del suo suicidio morale, si andò al suo funerale sbigottiti e confusi, come a quello di un condannato! E
data alla sua bestia da Baccio, andò ai fornelli, ne tolse di sotto una fascina, la gettò sul fuoco e, voltogli il dorso, e spalancate le gambe, prese
legare. Questa scena diede ad Angelo un'idea: pensò di liberarsi di quel fastidio col mettere il vecchio al manicomio. E andò difilato
impartir la cresima e si intrattenne due giorni al Presbiterio. Lo accompagnava un canonico, parente del signor Bazzetta; andò ad alloggiare da costui
che la miseria le suggeriva, di arrendersi. «Rosilde andò quello stesso anno a Milano. Il buon marchese fu di parola, si adoperò per lei e cominciò a
s'andava spegnendo e non viveva più che nei ricordi. Verso il fine delI' estate, andò in villa dalla Dandolo e ne tornò in uno stato deplorevole già
duchi, tre volte conti, cinque o sei volte marchesi. Sulla porta di entrata è la tomba dell'antichissimo antenato che andò alle crociate: ferito o
. Ella andò a lui. Stettero a guardarsi, nell'ombra. Non un detto, non un sospiro. L'amore condensato, potente, sdegnoso di espansione, li soffocava. O
mano mano con una cucchiaiata di formaggio ed un cucchiaio di salsa. Così fu la vivanda famosa che andò innanzi al grande Federigo, il quale ne
1875, ebbe fortuna ne' primi tempi, ma andò poi declinando, ed oggi non dà molto a lavorare alle fabbriche di carta. È diretta dall' avv. Attilio