wagnerista che era. - Volevo ben dire! - rispose questi. - | Andavo | spesso dalla cugina, come tutti la chiamavamo in famiglia, |
Racconti 2 -
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e volevo riudirli piú di una volta, di seguito, quando | andavo | dalla cugina. "Come si chiama questa canzonetta?" le |
Racconti 2 -
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m'era venuta ad- dosso! Non potevo uscire di camera: | andavo | dal letto al lettuccio. Se per caso giravo gli occhi allo |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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giorni dopo giravo tutta la casa; quattro giorni appresso | andavo | nel brolo e nel paese, e, passata una settimana, mi |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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vero? Ho le mie ambizioncelle anch'io, caro nipote. Quando | andavo | sotto il balcone della Menica, settan- t'anni addietro, e |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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Nel paese delle pellicce. Io cominciai a leggerlo, ma non | andavo | mai in fondo, perché tornavo sempre alle pagine a dietro. |
Bestie -
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non c'erano; ed io vedevo molto di rado anche i miei amici. | Andavo | a trovarne qualcuno la sera, quando mi ero sentito troppo |
Bestie -
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quando ha il gozzo pieno. Qualche sera, io escivo e | andavo | in Piazza di Provenzano: c'era più fresco e vedevo la |
Bestie -
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solo, di notte, scansando anche i lampioni. Per lo più | andavo | fino alla Piazza dei Servi, tutta pendente dalla scalinata |
Bestie -
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sola, di farmene sentire subito la feroce persecuzione - | andavo | subito in collera; ed ero certo che sarei stato male tutta |
Bestie -
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e soffocate per forza dentro la mia anima, con ira! Quando | andavo | a lavarmi le mani e il viso in cucina, sotto la cannella, |
Bestie -
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selvatico; fermatomi dinanzi a lui, a poca distanza, non | andavo | via senza prima aver troncato un ramicello che mettevo |
Bestie -
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con i piedi, lasciavano uno di quei macigni più pesi. Io | andavo | da una pianta all'altra senza dir niente, perché sarebbe |
Bestie -
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non c'erano. Il tepore dell'aria mi faceva girare la testa. | Andavo | per il mio campo, da un filare all'altro, quasi tutto il |
Bestie -
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silenziosa e diaccia della campagna. Qualche sera, escivo e | andavo | fuori di porta fino a Pescaia dove stava un contadino che |
Bestie -
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l'altare maggiore; poi, tanto a destra che a sinistra, | andavo | da una cappella all'altra, cercando con superstizione di |
Bestie -
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singhiozzai. * * * Con mia madre che mi voleva molto bene, | andavo | da luglio ad ottobre, in villeggiatura. Mangiavo il pane |
Bestie -
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ch'io avessi voluto aprire gli occhi e il respiro. Ma io vi | andavo | incontro come ad un cadavere che avessi dovuto seppellire |
Bestie -
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della cinta, le mura che non si apriranno mai. Ed io allora | andavo | a guardare la città da un'altra parte, quasi da quella |
Bestie -
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di far niente o quando soffrivo troppo non saprei di che, | andavo | nel pollaio e mi mettevo a guardare. Un locio, che pesava |
Bestie -
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niente! Credevo che fosse a pochi passi da me; e, allora, | andavo | là, quasi di corsa. Non c'era più; più lontano ora, ma |
Bestie -
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c'era più; più lontano ora, ma distante da me quanto prima. | Andavo | lo stesso. Né meno! Sempre, sempre vicino a me; ma non |
Bestie -
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di Dio, se ritornavano una volta ogni otto giorni. Anch'io | andavo | a scuola: ma non saprei dirvi se la mia scuola fosse |
STORIE ALLEGRE -
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leggere, a scrivere e a far di conto. La scuola, alla quale | andavo | io, era una bella sala di forma bislunga, rischiarata da |
STORIE ALLEGRE -
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passione dalla quale con tanti sforzi, con tanta costanza, | andavo | appunto in quei giorni cercando di liberarmi. V'era quasi |
Il maleficio occulto -
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più gentili che mi erano capitate dinanzi nella vita. Ed | andavo | a rinvangare le più lontane, come giocando alla tombola si |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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di ghiaccio. Questo dev'essere accaduto, mentre io | andavo | in cerca di una pianta... per impiccare l'amor mio, le mie |
VECCHIE STORIE -
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dell'amore! - Essa non ha un briciolo di cuore per me, - | andavo | dicendo, - è una civetta che sogna il marchesino e la |
VECCHIE STORIE -
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punto di veduta, per quel sottinsú che dicevo? Quanto a me, | andavo | a nozze a sentirlo discorrere, per quanto non avesse piú un |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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ronzare faccie sconosciute dentro o fuori paese. Mentre | andavo | a studiare, don Filippo non usciva di casa, e faceva versi. |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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suonava il campanello, e io mi alzavo pieno di ansia, e | andavo | ad aprire, e chi si vedeva? Lui, il qui presente Kraus |
Se questo è un uomo -
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ogni piè sospinto. Noi ci vedevamo soltanto al caffè, dove | andavo | quasi tutte le sere, per tre partite di bigliardo con lui e |
Racconti 3 -
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ogni piè sospinto. Noi ci vedevamo soltanto al caffè, dove | andavo | quasi tutte le sere, per tre partite di bigliardo con lui e |
IL BENEFATTORE -
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e i delinquenti celebri; uno studio innocuo, non tema. | Andavo | ad assistere alle udienze e vedevo da vicino la belva, |
Il maleficio occulto -
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A che servono le presentazioni? - Donna Clara, è quello che | andavo | chiedendomi: a che servono le presentazioni quando non si |
Il maleficio occulto -
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stilla, ogni dieci stille una lira di guadagno: ed intanto | andavo | pensando all' arsenico ed al vecchio, che non mi sembrava |
Il sistema periodico -
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posto; e con gli occhi sbarrati nel vuoto, i pugni stretti, | andavo | pensando che era tempo di scuotermi, di uscire o di |
Il maleficio occulto -
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cercandomi. - Clara! - dissi, mentre mi alzavo e le | andavo | incontro. - Ah, siete qui? Siete qui, all'oscuro?.... - |
Il maleficio occulto -
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all'orecchio; - ma feci le viste di non riconoscerla. Io | andavo | dai Cerri, al primo piano -. Alberto gli rispose con |
Racconti 1 -
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cordialità mal ricambiata, e senza indugio, mentre io mi | andavo | appisolando, cominciò a raccontarmi le sue lamentose |
Lilit -
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la moglie che usciva dall'albergo. - Ti venivo incontro. | Andavo | alla Posta. E sollevò un fascio di cartoline e di lettere. |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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aveva osato alzare gli occhi. Questa era la scena che | andavo | imaginando; l'odio, lo sdegno, la passione, m'avrebbero |
Il maleficio occulto -
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fiducia e l'audacia! Il tuo amico Lorenzo! Mentre parlavo, | andavo | cercando di sottrarre il ritratto alla sua custodia; ma vi |
Il maleficio occulto -
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nelle serate in cui ricevevano poche famiglie di amici. Vi | andavo | pure io, qualche volta, insistentemente invitato, e mi |
Racconti 2 -
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per ... insomma, in un momento in cui con Virginia non | andavo | d' accordo per via di una certa faccenda, e lei aveva |
Vizio di forma -
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io, e bene ho fatto a sacrificargli tutte le illusioni, che | andavo | raccogliendo in un fascio di carte, a cui non potevo piú |
Giacomo l'idealista -
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cosa nascer povero", | andavo | rimuginando, mentre reggevo sulla fiamma di un becco a gas |
Il sistema periodico -
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darsi alla campagna pochi mesi dopo le nostre nozze: io | andavo | a trovarlo sui monti del Gennargentu, egli cacciava |
CENERE -
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egli cacciava mufloni, aquile, avoltoi, ed ogni volta ch'io | andavo | a trovarlo, egli faceva arrostire una coscia di muflone. |
CENERE -
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il cuore. Una irritazione sorda; poi odio a dirittura! | Andavo | a piangere in casa di mia madre. La cara e buona mamma non |
EH!La vita...(Novelle) -
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policeman, che ha avuto l'audacia di chiedermi dove me ne | andavo | con quel merluzzo secco sotto il braccio. - E l'hai |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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felice solitudine: ma intanto lo osservava, dirò anzi, lo | andavo | studiando. Ad un tratto, lo vidi fare un gesto energico |
Un giorno a Madera -
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là, negozi, caffè, trattorie ... .Nelle sere di permesso, | andavo | a vedere la macchinetta che accende il gas lassù. La gente, |
SCURPIDDU -
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il Biscione non era diventato ancora un grand hôtel . Ci | andavo | tutte le settimane, fin da quando viveva mio padre, jesus |
Demetrio Pianelli -
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da dire una cosa. - Sentivo che egli tremava; e intanto | andavo | architettando nella mia mente l'interrogatorio da |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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senza alterarne le qualità sensibili. _ Un tempo | andavo | spesso in montagna, specialmente da solo. Quando ero giunto |
Storie naturali -
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non mi eran mai parsi cosí belli come in quelle sere che | andavo | ad attendervi lei. Gli alberi sfoggiavano rigogliosi il |
Racconti 1 -
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mi pentivo di averla scritta e inviata. Con che leggerezza | andavo | incontro a una relazione, di cui dovevo anticipatamente |
Racconti 1 -
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espressione di amore. Spesso mi levavo dal tavolo, | andavo | a sedermele accosto per terra e, la testa sui suoi |
Racconti 1 -
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stomaco una pietra da mulino! ... Che cosa ho mai fatto, | andavo | arrovellandomi dentro di me, che cosa ho mai fatto di male |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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ruvidezza. "No, non sa che sono venuta. Ho detto che | andavo | a messa con Ferruccio, che aspetta qui sulla scala. È |
Demetrio Pianelli -
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stato le seggiole del giardino; la poltrona sulla quale io | andavo | dondolandomi era la migliore della raccolta. - Sicuro - mi |
Il maleficio occulto -
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gli stratagemmi, ed un fiume di pazienza. Gli dissi che | andavo | in cerca di eventi, miei e d' altri, che volevo schierare |
Il sistema periodico -
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La vecchia riprese a camminare assai lenta. Io le | andavo | dietro senza vedere più nulla. "Siamo lontani?" le |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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che sia notte, con le scarpe o senza _; e così dicendo mi | andavo | arrabattando con le dita intorpidite, e con certi pezzi di |
La tregua -
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è crudo si ferma quasi subito): era una piccola arte di cui | andavo | fiero, speravo che il greco non la conoscesse, e quindi di |
La tregua -
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chimico e mezzo poliziesco, il problema mi attirava: lo | andavo | riconsiderando quella sera (era un sabato sera), mentre uno |
Il sistema periodico -
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Cesare in breve le conobbe tutte, specialmente le giovani. | Andavo | spesso con lui dalle russe, per assistere alle loro |
La tregua -
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- le domandò Cecco. - Poco o nulla. Quand'ero piccola | andavo | per la vendemmia da certi cugini del babbo a Rassina, e là |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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prorogabile a piacere. Faussone mi ha pregato, già che | andavo | a Torino, di consegnare alle sue zie un pacco e una |
La chiave a stella 1978 -
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prendermi, che era un lavoro importante, che se non ci | andavo | io non sapevano chi altro mandare; dài oggi e dài domani, |
La chiave a stella 1978 -
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fieno sapevo quello che facevo, signore, e sapevo anche che | andavo | incontro alla morte; né mi spaventa. - Ma non sai che i |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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in giro, le pietre da piombo non dovevano mancare. Me ne | andavo | giù lungo il torrente, un po' sui massi, un po' guadando |
Il sistema periodico -
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e pieno di cenere, e cercò di rianimare le poche braci. Io | andavo | attorno per vedere che cosa potessi sacrificare al gran |
Eva -
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"Ora vattene. Addio!" Attraversai l'andito al buio, e | andavo | tastando tutte le serrature dell'uscio, senza trovar modo |
Eva -
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tutt'altro risentimento che non fosse stato il mio. | Andavo | su e giù per la stanza, ed ella mi teneva dietro con gli |
Eva -
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innanzi. *** Il verno era ritornato, e rigidissimo. Io | andavo | al caffè tutte le sere a bere il ponce e a leggere il |
Eva -
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mente era vuota, come il mio cuore, come il mio stomaco. | Andavo | baloccandomi come un imbecille pei viali, ora guardando |
Eva -
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alla Piazzetta. Coperta il viso d'un denso velo nero, | andavo | da lui in una casa accanto alla caserma di San Sepolcro, |
Senso -
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l'amore era diventato esecrazione. Mi trovai nella strada. | Andavo | senza sapere dove; mi passavano accanto nella oscurità, |
Senso -
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miei esperimenti, e quando mi sentivo stanco o senza fiato | andavo | a riva e mi stendevo a prendere il sole vicino al pilone |
La chiave a stella 1978 -
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