ginnasiale; ma una mattina decise di non andare a scuola, e si mise a fare il brigante. Da allora gira per i castelli, ruba, scappa e fa tradimenti di ogni
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con un soldo bucato. Ma forse un biglietto per viaggiare, sí. Perché non partiamo? Possiamo andare in cerca di Bellissima. — E Rosetta ? — Le
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sogno. Tit la svegliò scuotendo il letto, e le disse che la carrozza li aspettava; dovevano, disse, andare in cerca di Bellissima. Era ancora notte, e
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portare un grembiule bianco, e con tono d'importanza ordinò i medicinali. Poi comandò: — Potete andare. Sempre tenendo il soldo e la trombetta
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arrossí. Tit rispose: — Mi piacerebbe di andare a passare qualche giorno vicino al Palazzo dei Sogni; ma credo di non poter camminare perché sono ancora
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che in fondo non rimpiangeva troppo di non potervi andare anche lui perché lo conosceva tutto da cima a fondo. Trascorsero delle bellissime ore perché
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il pranzo e si ripulí bene le mani con uno strofinaccio, prima di andare incontro a Tit e a Caterí. — Sono contenta che la brava Grigia abbia trovato
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Principe Felice! — Automobile! — gridò Tit. — Preparati ! Bisogna andare ai palazzi rossi. Principessa, vi accompagno io da vostro padre. Entrò un grande
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di andare presto al Palazzo del Sogno, questa sera; così potrete incontrare tutti. Per questo io vi lascio e vi auguro la buona notte. Eh, che cosa
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di soprassalto, perché sentí fare: — Bu! bu! - Si rizzò e chiese subito: — Che cosa desidera, Eccellenza? — Voglio andare a spasso a vedere la luna
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niente, Eccellenza. — Per niente non si sospira, — rispose il canino. E riprese a saltellare con un'aria sempre pii furba. — Voglio andare in cima a quel
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prima che il supermercato chiuda prendo anch'io un carrello e faccio la spesa come un italiano. Mi piace andare in giro a scegliere. Le cose che compero
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sopra il groviglio di creme e marmellate. - Era ora! — faccio io. - Buh! — dice Nerone, leccandosi gli avanzi dì un bigné dai baffi. È ora di andare
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