Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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uno nell'acqua bollente, e se si vedrà che questo non è  ancora  abbastanza solido, si aggiunga all' impasto ancora un po'
non è ancora abbastanza solido, si aggiunga all' impasto  ancora  un po' di farina.
sode col tuorlo  ancora  molle. Si fanno bollire le uova circa 4 a 5 minuti, poi
freddarle più presto e poter sgusciarle mentre il tuorlo è  ancora  molle.
vergine. Lardo non  ancora  adoperato.
batata (Convolvulus bdtatas). — Questa pianta rampicante,  ancora  poco conosciuta in Italia, fornisce dei grossi tuberi che
che si allestiscono come le patate e che riuscirebbero  ancora  più delicate di sapore se non fossero alquanto dolciastre.
cucinare  ancora  per qualche minuto.
a bollire, e quando il bollore è pronunziato lasciate  ancora  la casseruola sull’angolo del fornello per sette od otto
aggiungetegli poco per volta il latte rimasto. Quando  ancora  non sarà perfettamente cotto, bagnatelo ancora con mezzo
Quando ancora non sarà perfettamente cotto, bagnatelo  ancora  con mezzo bicchiere di panna sciolta (oppure del buon latte
o spose novelle, non avete  ancora  osato
amano condirlo  ancora  con burro e parmigiano.
amano condirlo  ancora  con burro e parmiggiano.
(mentre cioè l’impasto, pur non essendo più bollente, sarà  ancora  molto caldo) 1 uovo intiero (e mescolate); un torlo (e
grattugiato (e mescolate); una presina di noce moscata (e  ancora  mescolate).
- Per rialzare  ancora  il pelo al velluto.
manca  ancora  di un sistema prestabilito a tale scopo.
«non ho  ancora  espressi i miei augurî per l'anno nuovo».
sul fuoco  ancora  per alcuni minuti, e poscia servite.
che col capriolo vero questo pasticcio riesce  ancora  più saporito.
 ancora  due piegature, collocatela fra due piatti in luogo fresco.
 ancora  una buona presa di pepe, e del sale (se ne occorrerà).
rigirate si levino dal fuoco, poiché devono essere servite  ancora  tenere.
in ultimo si scopre per lasciar consumar l’umido che  ancora  può rimanervi.
con burro e formaggio, o meglio  ancora  con sugo (Num. 20) e rigaglie..
 Ancora  per 2 giorni lo stesso lavoro, il settimo giorno aggiungete
per 2 giorni lo stesso lavoro, il settimo giorno aggiungete  ancora  dello zucchero ed operate per 3 giorni come sopra: questa
cuocere  ancora  pian piano, finchè il pollo sarà pronto, ma non scotto.
 ancora  3 o 4 spicchi di aglio, sbucciati e tagliati per metà.
l'insieme sembrerà troppo molle vi si aggiunga  ancora  qualche cucchiaiata di pane grattugiato.
consommé serve  ancora  per rinforzare il brodo, ed entra nella composizione di
nel piatto comune i vostri avanzi, quantunque non fossero  ancora  toccati.
consommé serve  ancora  per rinforzare il brodo, cd entra nella composizione di
ciò mettete nel composto 240 gr. di zucchero fino, girate  ancora  e poi mettete 240 grammi di farina finissima, e 15 gr. di
spellate la lingua quando è  ancora  calda; toglietene la pappagorgia cogli ossicini, e il
lingua di bue affumicata, viene spogliata dalla pelle  ancora  calda e trinciata appena quando è fredda.
letto di purè di patate. Voi, spose novelline, non osate  ancora  cucinare zamponi o cotechini temendo che si spacchino, o
caso la pasta riuscisse troppo molle, si può incorporargli  ancora  un poco di farina.
bollire per 5 minuti in acqua; scolale; e risciacquale  ancora  per bene.
— Le susine, le pesche, i fichi, l'uva e le fragole fanno  ancora  gli onori della tavola.
 ancora  seccare sotto alla cappa del camino per parecchi giorni e
impiegando però dei carciofi piccoli in cui il pelo non è  ancora  sviluppato.
passarla nel forno sembrasse troppo molle, vi si incorpori  ancora  qualche cucchiaiata di pane grattugiato.
si è sciolto, potete farne bollire l'acqua, e raccogliere  ancora  il sale mediante l'evaporazione.
gli spinaci rimasti sono  ancora  saldi, rimetteteli al fuoco per ridurli in pappa più che si
là, in infusione, per 5-6 ore e poscia scolare e stringere  ancora  per bene fra le mani.
piccanti. Come sopra, aggiungendovi  ancora  1-2 sardelle e un cucchiajo di capperi che pesterete pure
ragoût. Nell’intingolo suddetto s’aggiungono  ancora  dei piselli od asparagi, cavolfiori, cosce di rane, funghi
a darle la conveniente fluidità. Finalmente vi si incorpora  ancora  il kren grattugiato accompagnato da qualche cucchiajo di
cucchiajo di zucchero e fior di latte, e come da taluni  ancora  si accostuma da una picciolissima quantità di zafferano.
per non far cadere appresso il fondo terroso, cuocete  ancora  qualche altro minuto, e quando gli spaghetti saranno cotti
con le vongole, darete una buona mischiata, aggiungendo  ancora  un pizzico di pepe, e serviteli subito.
rosolare  ancora  per un poco e poi bagnate con vin bianco secco, e un paio