Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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che vi saranno apostoli di verità, che vi diranno con  amore  ciò che gli studi e le tristi facilità dell'esilio hanno
alle loro anime è da Lui considerato come la prova dell'  amore  che noi gli abbiamo. [...OMISSIS...] 1.52 L' ambizione è un
abbiamo fatto professione di seguire Gesù Cristo nell'  amore  dell' umiltà e del dispregio, e sopratutto dell'
radice infetta, la quale vi rende cieco, e prendete l'  amore  per odio, le necessarie ammonizioni per persecuzioni. Ma
e si deve ancora amare con varŒ gradi e modi, e d' un  amore  più apprezzativo e devoto i più degni, e con un amore più
d' un amore più apprezzativo e devoto i più degni, e con un  amore  più operoso i più indigenti e i più prossimi, specialmente
allo spirito di cercare la sensibilità particolare all'  amore  divino, cioè d' avere de' particolari affetti sensibili, e
alla morte, perchè manca l' elemento della vita che è l'  amore  »; onde ne nasce il pessimo ed orribile effetto, che non si
affezionato con tutto l' animo alla medesima vocazione.  Amore  alla vocazione e gravi difetti non possono stare insieme: o
verso quel Dio, che ci ha prescelti con infinito  amore  e collocati in luogo così distinto, di cui possiamo dire
come un vostro dovere, e un dovere gravissimo, cotesto  amore  e cotesto attaccamento al nostro Istituto e l' assidua cura
amor della giustizia, dall' amor della gloria di Dio, dall'  amore  del bene del prossimo, e così via. Egli è chiaro, che
e nasceva necessariamente come un effetto del grande  amore  che egli portava a Dio ed alle anime. [...OMISSIS...] Ma la
soggettivo. E primieramente egli è certo che si dà un  amore  obbiettivo anche rispetto a noi stessi; onde quando ci
amato. Godere della propria santità è godere di quest'  amore  oggettivo che ad un tempo perfeziona e bea il soggetto che
in grado moderato che non faccia torto a nessuno, e che l'  amore  ed il diletto stia nell' ordine; in tal caso non c' è
nell' ordine e anche a sacrificarlo, almeno in parte, ad un  amore  e ad un diletto più nobile, qual è l' amore oggettivo, l'
in parte, ad un amore e ad un diletto più nobile, qual è l'  amore  oggettivo, l' amore puro di Dio e del prossimo, quando
e ad un diletto più nobile, qual è l' amore oggettivo, l'  amore  puro di Dio e del prossimo, quando venisse con questo in
pericolo conviene ovviare contrapponendo il rimedio di un  amore  grande e dominante della verità e della virtù, il pensiero
d'essere cittadini o padri .Se non abbracciaste del vostro  amore  tutta quanta l'umana famiglia - se non confessaste la fede
che circostanze diverse separeranno. In nome del vostro  amore  alla Patria, voi combatterete senza tregua l'esistenza
Perocchè se v' ha una fede naturale, può darsi anche un  amore  naturale, forse in grado minore ma pure un amore, possono
vedere qual sia quella essenza del giudizio pratico, dell'  amore  e dell' opera soprannaturale, della quale è privo il
soprannaturale, della quale è privo il giudizio pratico, l'  amore  e l' opera naturale. Per veder questo, che cosa è, io
nella natura, nulla di simile in una fede, in un assenso,  amore  ed operazione naturale. Tutte le divine Scritture sono
effetto, cioè una consolazione , una perseveranza , un  amore  incessante della verità , un lume o cognizione tutta
dal vagheggiare ciò che amiamo; ed è per alcune faville d'  amore  che spande nell' animo che la divina grazia ci rende
in tutto il mio cuore« » (questa è la efficacia dell'  amore  che si aggiunge sempre a quella cognizione, non fredda, ma
fu così una volta mossa, si conserva piegata e inclinata di  amore  verso quella cosa; ella si ricorda di avere amato, di avere
nel sentimento dell' uomo un' azione realissima? Come l'  amore  di questi beni, così vicini e attivi, sarà minore, più
vicini e attivi, sarà minore, più debole e cedente all'  amore  di quel Dio rimoto, che l' uomo nè pur positivamente
raffrenare, il metter ordine, con quest' alto amore, all'  amore  seducente delle creature. E questa ragione del percepirsi,
Dio, apporta S. Giovanni a dimostrare, esser più facile l'  amore  del prossimo che quello di Dio: [...OMISSIS...] . La morale
di Dio, impotente nelle nostre menti a muoverci in quell'  amore  che a un tanto Essere si conviene, può dirsi delle idee
sante e meritorie con cui la fede diviene viva. 6.  Amore  che conseguita a quell' atto di stima pratica. 7.
dell' oggetto, conseguita necessariamente il grado dell'  amore  verso il medesimo oggetto. Che, dato il grado dell' amore ,
amore verso il medesimo oggetto. Che, dato il grado dell'  amore  , è determinata conseguentemente anche l' azione esterna,
sapiente, ama sè stessa, e in questo sta la santità. L'  amore  adunque e la santità è comune alle tre divine persone, in
amore, sussiste. Nel che ci ha questa differenza fra l'  amore  che abbiamo noi di noi stessi, e l' amore che ha di sè il
differenza fra l' amore che abbiamo noi di noi stessi, e l'  amore  che ha di sè il Padre e il Figliuolo. Noi sussistiamo come
dell' amore, non esistente in sè stesso, ma solo nell'  amore  dell' amante. All' opposto in Dio l' essenza divina, come
del Padre, fra la bontà e l' essere lo Spirito Santo l'  amore  del Padre e del Figlio: e non ci avviene di riflettere
la volontà e l' amor nostro, e ci prende allora tale un  amore  che è qualche cosa di pieno, di sostanziale, una manna che
nel nostro intendimento: sentimento finalmente di un  amore  che si diffonde e cattiva colla dolcezza di un gaudio
sapienza e la cognizione appartengono all' intendimento: l'  amore  appartiene al cuore dell' uomo: sono certamente cose
aggiungervi nulla di più, perchè l' anima posseduta dall'  amore  ed ebbra in lui già perde quasi fino la specie dell'
ormai che amore: l' intelletto le è come per niente, e l'  amore  le è tutto, perchè tutto le si trasforma in amore, quasi in
di amor suo , mentre non ama oggimai più altra cosa, ma l'  amore  stesso. Ma questo amore essenziale, questa trasformazione
ama oggimai più altra cosa, ma l' amore stesso. Ma questo  amore  essenziale, questa trasformazione in amore dell' oggetto
Ma questo amore essenziale, questa trasformazione in  amore  dell' oggetto amato, si può anche mentire: e indi fu l'
fu l' idolatria dell' amore, indi le personificazioni dell'  amore  ne' poeti e negli amanti terreni; personificazioni che
coscienza, un principio che ha una verità in Dio, nell'  amore  divino. Parlando adunque del solo amor divino, dove solo
come Giovanni Gersone, giungessero fino a dire che si dava  amore  senza cognizione (1): al che nondimeno il più de' Teologi
il più de' Teologi si opposero, come contrario all'  amore  razionale e umano. Ma si può fare una conciliazione di
sieno. Perocchè è da considerarsi che, rimanendo il solo  amore  nell' anima e smarrendosi la notizia precedente di Dio (il
è per questo che l' uomo ami senza cognizione, perchè l'  amore  stesso gli è cognizione, anzi cognizione vivissima e
cognizione vivissima e sperimentale (2); perchè in quell'  amore  è tutto, e quindi anche luce, fulgentissima luce, perchè è,
la percezione stessa di Dio, fatta sotto la forma di  amore  (3). E qual meraviglia di ciò, se la Scrittura dice
determinazione di oggetto, quasi l' essenza stessa dell'  amore  a tutto sopperisse. Cristo disse della Maddalena « Le si
o me, ma semplicemente, perchè ha amato giacchè vi ha un  amore  che è essenzialmente amore di Dio, nel quale amore si
perchè ha amato giacchè vi ha un amore che è essenzialmente  amore  di Dio, nel quale amore si avverano appunto quelle parole
vi ha un amore che è essenzialmente amore di Dio, nel quale  amore  si avverano appunto quelle parole di S. Fulgenzio: « Che si
di S. Fulgenzio: « Che si ama Iddio con Dio, perchè coll'  amore  si ama l' amore, che è Dio« (6) ». E in questo senso è vero
che è Dio« (6) ». E in questo senso è vero che un tale  amore  basta a sè stesso, senza bisogno della precedente notizia
infinita, di godere di una sapienza che è degna di ogni  amore  . Ma il sentir questo non è ancora il sentire le persone
persone divine in noi: perchè la potenza, la sapienza, e l'  amore  sono attributi comuni a tutte e tre egualmente le persone,
una specie prima o conoscibilità sussistente, e un  amore  o amabilità di quella specie prima pure sussistente: nel
Spirito l' esser dono , cioè che è quanto dire l' essere  amore  santificante : di che ne trae la ragione del non potersi
di atti. Ma l' atto onde egli è, il fa essere l'  amore  nozionale del Padre e del Figlio, la santità loro. Di quel
del Padre e del Figlio, la santità loro. Di quel medesimo  amore  dunque onde si amano il Padre e il Figliuolo, di quella
una cotale impulsione e mozione: or poi è proprio dell'  amore  muovere e impellere la volontà dell' amante nell' amato«
innamorati punto non danno loro! Che è ciò? Certamente è l'  amore  in questo che assottiglia e affina l' occhio dell' anima e
il suo cuore. Ciò che degli innamorati, dicasi di [ogni]  amore  e di ogni odio. La volontà amante è quella che penetra
i piaceri che indi si possono derivare: e se questo  amore  è retto, egli conduce ad assaporare un diletto vero e
che fa loro altresì la stessa persona del Santo Spirito, l'  amore  sussistente del Padre e del Figliuolo. Perocchè i Teologi
Perocchè i Teologi cristiani distinguono in Dio un  amore  essenziale , il quale entra nell' essenza divina, e quindi
divina, e quindi è comune a tutte e tre le persone, e un  amore  personale , che costituisce la persona dello Spirito Santo.
il primo non forma una sussistenza da sè, il secondo è un  amore  sussistente, una persona; il primo è amore, ma il secondo
è, come lo chiama il Petavio (1), il termine del mutuo  amore  del Padre e del Figliuolo; il primo è come la via, il
un amor divino; ma quando non si sente la persona, quell'  amore  non è l' amore nozionale , è solo l' amore essenziale di
ma quando non si sente la persona, quell' amore non è l'  amore  nozionale , è solo l' amore essenziale di Dio, è la divina
persona, quell' amore non è l' amore nozionale , è solo l'  amore  essenziale di Dio, è la divina sostanza che si fa sentire,
l' aver gli Apostoli lasciato tutto e seguito Cristo era  amore  e fede che a lui prestavano. Pietro dice a Cristo in
che tu sei Cristo Figliuolo di Dio« (1) ». Certo, era l'  amore  che gli faceva parlare così, era lo Spirito Santo, del
è verità« (2) ». Ma sebbene lo Spirito Santo, con quell'  amore  spirato a Pietro, illustrasse la persona del Verbo e
(1) ». E spiega tosto dopo, che ciò avviene per l'  amore  dicendo: « Siccome il Padre ha amato me, così ed io pure ho
è indivisibile una luce e un amore, ma questa luce e questo  amore  non costituiscono una percezione da sè diversa da quella
da quella del Figlio, fino che non diviene una luce e un  amore  tale, che lo si senta pieno e sussistente: allora quella
si senta pieno e sussistente: allora quella luce e quell'  amore  forma da solo una cotale percezione, ed è quella che
la percezione del [Verbo], e innalziamo con confidente  amore  a Dio le nostre voci di figliuoli. Così l' Apostolo tocca
legge, si è la prima la volontà del bene in generale, l'  amore  della giustizia stessa naturale: [...OMISSIS...] . Dalla
di quei santi che hanno in sè stessi la Trinità. Poichè l'  amore  è sempre in attività dentro essi a contemplare la sapienza,
ed è tratta alla sapienza sussistente che emana di sè un  amore  infinito; il quale torna a riflettersi in quella sapienza
agli uomini, acciocchè infondesse in essi il suo  amore  prevalente su tutti gli altri amori (1). Quindi è che gli
umane vantaggiano e prosperano di più ove sieno amate di un  amore  ragionevole e moderato, anzichè di una passione ingiusta e
far dire cioè a' cattolici quello che mai non dissero. Se  amore  di verità li guidasse nelle loro ricerche, la prima cosa si
sviluppo dell' ordine naturale dell' intelligenza e dell'  amore  corrispondevano, come abbiamo detto, i doni della grazia.
naturale si accompagnava forse sempre un intelletto e un  amore  infuso per grazia, la quale grazia mostrava nell' idea la
il pregio della dignità personale; nè che i secondi coll'  amore  e collo studio tutto messo in aumento di questo pregio
che egli possa esercitare verso Dio un maggior grado di  amore  e di riverenza, il che aggiunge all' atto suo di continuo
modo parimenti di assegnare alcun termine al crescimento d'  amore  della medesima. Perocchè non essendo ella mai appieno
che ella mai si fermasse nel suo sforzo di vie più con vivo  amore  possederlo. Senza chè l' umana natura e l' umana volontà ha
e che crescendo nell' uomo quella grazia che raccende l'  amore  della sua volontà, ella potesse pervenire a segno sì che l'
potesse pervenire a segno sì che l' uomo vedesse in questo  amore  lo stesso Spirito Santo, ossia la sussistente divina
visione di Dio (2), il cui termine è il Verbo: e quell'  amore  onde l' uomo per grazia ama Iddio è un principio di quel
difficoltà che trovano gli avversarii è nel precetto dell'  amore  di Dio. Perocchè, dicono essi, egli è necessario che i
acciocchè sieno bene eseguiti, si facciano pel motivo dell'  amore  di Dio. Ma l' amore di Dio è certo non potersi avere se non
eseguiti, si facciano pel motivo dell' amore di Dio. Ma l'  amore  di Dio è certo non potersi avere se non per dono di Dio
che egli non ha: nè gli si comanda che egli impieghi all'  amore  divino quelle facoltà o potenze che non sono ordinate a
per questo in virtù della grazia viene ordinato all'  amore  divino il cuore, la mente, e l' anima, e a tutte e tre
verrebbe anche un altro assurdo, che la quantità del divino  amore  non potrebbe crescere, nè diminuire negli uomini: ovvero
negli uomini: ovvero che in quell' uomo nel quale il divino  amore  non fosse pervenuto al sommo, cioè a tale che non potesse
non ha, ma sì solo con tutto quello che egli ha; e che l'  amore  può crescere perchè può continuamente crescergli questo
vivere con buona fiducia di adempire il gran precetto dell'  amore  se fosse altramente? Or posto che abbiamo questo
ragionevole fondamento. Vero è che l' amor naturale e l'  amore  soprannaturale non è ben descritto ed espresso in quella
ma che lo si ami con forze e facoltà naturali, insomma con  amore  naturale. Conciossiacchè può Iddio amarsi come autore della
bensì all' autore della natura, ma fosse insieme un  amore  supremo, un amore sufficiente alla salute; ciò che è quanto
autore della natura, ma fosse insieme un amore supremo, un  amore  sufficiente alla salute; ciò che è quanto dire un amore
un amore sufficiente alla salute; ciò che è quanto dire un  amore  soprannaturale (1). L' amore dunque naturale di Dio
ciò che è quanto dire un amore soprannaturale (1). L'  amore  dunque naturale di Dio consiste in amare Dio colle forze
questo amor naturale di Dio: ma non prova già che questo  amore  naturale non esista: prova la necessità della grazia perchè
non esista: prova la necessità della grazia perchè l'  amore  di Dio domini stabilmente nelle anime nostre: prova
stabilmente nelle anime nostre: prova finalmente che questo  amore  non può reggersi a lungo contro a delle forti tentazioni,
specie di bene? Egli è vero che il grado e la qualità dell'  amore  non è in proporzione dell' oggetto conosciuto, ma del modo
di questa inefficacia che deve parlare S. Agostino; è dell'  amore  soprannaturale che ei vuole alludere quando, dopo aver
non si possano onestamente compire se non pel motivo dell'  amore  di Dio, e che adempiti senza questo motivo contengano una
ad adempire i precetti naturali pel motivo di un naturale  amore  di Dio, il quale abbiamo veduto esser possibile. Perocchè
ma che basti che il precetto naturale si eseguisca per  amore  della giustizia. Egli è vero che l' amore della giustizia
si eseguisca per amore della giustizia. Egli è vero che l'  amore  della giustizia si può, in un cotal senso, prendere per un
della giustizia si può, in un cotal senso, prendere per un  amore  di Dio, perchè Iddio è la verità e la giustizia stessa: e
più propriamente parlando, mi sembra doversi distinguere l'  amore  di Dio e l' amore della giustizia: perocchè la giustizia,
mi sembra doversi distinguere l' amore di Dio e l'  amore  della giustizia: perocchè la giustizia, come noi
come Dio, e ciò che facciamo per la riverenza e l'  amore  che riscuote da noi questo ente ideale, non si può, a tutto
rigore, dire che noi il facciamo ancora per riverenza e  amore  di Dio; sebbene divina sia quella forza che riscuote da noi
mi accompagnerò a quelli che dicono operarsi da noi per  amore  di Dio tutto ciò che si opera da noi per amore della
da noi per amore di Dio tutto ciò che si opera da noi per  amore  della giustizia: purchè però mi si conceda di denominare l'
della giustizia: purchè però mi si conceda di denominare l'  amore  della giustizia un amore di Dio mediato , e l' amore di Dio
mi si conceda di denominare l' amore della giustizia un  amore  di Dio mediato , e l' amore di Dio come essere sussistente,
l' amore della giustizia un amore di Dio mediato , e l'  amore  di Dio come essere sussistente, un amore di Dio immediato .
Dio mediato , e l' amore di Dio come essere sussistente, un  amore  di Dio immediato . Ciò adunque che io accorderò sarà questo
abbia peccato, è necessario che essi si eseguiscano per un  amore  di Dio mediato . Che se poi si eseguiscono per un amore di
un amore di Dio mediato . Che se poi si eseguiscono per un  amore  di Dio immediato , allora l' operazione nostra non solo non
cioè che Dio giustissimo punisce le operazioni fatte per l'  amore  della giustizia; ma ben ancora il parermi solo fra tutte
riferite in Dio mediante quello che abbiamo chiamato l'  amore  mediato , cioè l' amore della giustizia, la quale luce
quello che abbiamo chiamato l' amore mediato , cioè l'  amore  della giustizia, la quale luce sempre presentissima nelle
disposizione di operare è compreso virtualmente anche l'  amore  di Dio immediato. Si ripiglierà dicendo: che l' uomo
con quella della felicità ossia de' beni temporali, l'  amore  della virtù non riceve alcuna scossa e può operare. In
non fosse concorso ad aiutarlo in ciò. Dove adunque l'  amore  della giustizia non è combattuto da veruna tentazione, egli
forti, l' uomo con lui solo non regge, vincendo l'  amore  della cosa reale sopra l' amore della cosa ideale, sebbene
solo non regge, vincendo l' amore della cosa reale sopra l'  amore  della cosa ideale, sebbene tanto più nobile e autorevole;
urto che produce contro il proposito della giustizia l'  amore  della cosa reale sia eliso da qualche altro amore pure di
l' amore della cosa reale sia eliso da qualche altro  amore  pure di cosa reale acciocchè la giustizia prevalga.
di forza che può avere od acquistare nei diversi uomini l'  amore  della giustizia. Or quest' amore della giustizia varia di
nei diversi uomini l' amore della giustizia. Or quest'  amore  della giustizia varia di forza secondo le indoli naturali
appena nato nè idee, nè volontà, nè perciò discernimento e  amore  del bene e del male? - Di tutto questo non si dà veruna
d' afflizione sopportati con rassegnazione, con umiltà, con  amore  di Dio! Quante pene e quante angoscie ci risparmiano nella
Questo, questo, o fratel caro, si è il segnale di verace  amore  ch' io vi do, di volere sempre più aprire le orecchie ed il
che si amano? Coloro che non sono reputati degni di qualche  amore  e stima, si trascurano, si negligentano e si lasciano senza
facciano essi più pel demonio, che noi per Iddio? e che l'  amore  al vizio si mostri più ingegnoso che l' amore alla virtù?
e che l' amore al vizio si mostri più ingegnoso che l'  amore  alla virtù? Quindi moltissime volte veniva pensando al modo
anima di questa Società tipografica dovrebbe essere il solo  amore  alla religione: e quindi in essa risplendere il
per le unanimi preghiere! Con che confidenza, con che  amore  fraterno, con che uguaglianza non si trattavano!
famigliarità, una soave amicizia, con mutue prove di quell'  amore  che è il segnale de' seguaci di Cristo e di quell' opere
ma a quello stesso che solo ritiene qualche naturale  amore  di probità, debba troppo importare di non essere confuso
in cui traspira la sua bell' anima e il suo ardente  amore  di giovare veramente altrui, non solo di lodare chi giova,
nulla a sperare nel mondo, se non fatiche e patimenti per  amore  di Gesù Cristo: o se sperassimo qualche cos' altro,
con sì grande facilità la povertà dello spirito, e l'  amore  della vita spregevole e nuda degli umani beni prescelta dal
i nostri pensieri! Bella è l' amicizia, ma più bello è l'  amore  per la santa Chiesa! L' affetto alla società domestica è
della persona vostra senza comunicarmela. Io v' amo, e l'  amore  mi dà questo diritto. Da sei mesi sono a Milano. Quanto mi
Io vi conforto certamente a corrispondervi con quell'  amore  che sapete fare, volendo. Sopra tutto poi vi lodo per li
di sè egli debbe congiungere un tenero e incrollabile  amore  alla verità nell' ubbidienza e nella carità.
mali esempi; 2 La facilità che ciò avvenga, dovendo il suo  amore  dividersi fra la società e il gregge; per la quale
al pericolo o di negligentare la società stessa per l'  amore  del gregge, o di negligentare il gregge per l' amore della
per l' amore del gregge, o di negligentare il gregge per l'  amore  della società. Spero che esprimendo più chiaramente ciò che
che il buon pastore dà la sua vita per le sue pecore! L'  amore  dunque, che si porta alla Chiesa di Gesù Cristo, è il fine
fine per cui il religioso debbe amare il suo instituto; l'  amore  che il pastore porta alle sue pecore, che sono le pecore
Cristo, è la regola secondo la quale si debbe dirigere l'  amore  verso il religioso instituto. Il religioso, che tiene una
e si può solo impetrare dal divino suo Capo. Nè se l'  amore  dei religiosi viene in parte diviso dalla società e dato al
buoni loro sentimenti, e specialmente per la stima e per l'  amore  manifestato verso il loro padre. Io non posso che sperare,
che una tale tenerezza naturale è santificata da un  amore  superiore, cioè dall' amore del nostro Dio Gesù crocifisso,
naturale è santificata da un amore superiore, cioè dall'  amore  del nostro Dio Gesù crocifisso, nel quale amiamo tutte le
Dio Gesù crocifisso, nel quale amiamo tutte le cose. Quest'  amore  di Gesù santifica tutti gli affetti naturali, e li dirige,
non conoscono ciò che è bene; ma gli affetti dominati dall'  amore  di Gesù conoscono il vero bene, e si servono delle cose
Egli è così, che nell' uomo il quale ha cessato per  amore  di Cristo di pensare colla sua mente, pensa Cristo; e in
desidero di abbracciarvi in quel giorno. Non dubitate dell'  amore  mio, io desidererei di potervi sollevare, di poter dare
con Dio, confondendo così senza accorgerci nel nostro  amore  la creatura col Creatore, per mancanza di uno spirituale
che si perfezionano sempre più nella obbedienza e nell'  amore  alle abitudini sante di una vita regolare e divota! Chi sa
mio caro, e voi dovreste rigettarmi da voi, se forse per  amore  del danaro mi ritirassi dal fare qualche cosa buona. Ma d'
ai beni della terra. Noi per grandi motivi abbiamo l'  amore  della giustizia, di Dio, dei beni del cielo: più sublimi,
che voi dichiarate di riconoscere come teneri segni dell'  amore  suo gli incomodi che manda al vostro corpo; ed egli è pur
piace, che me ne trovo io anche troppo onorato: ma via, per  amore  poi posso essere e vi sono fratello. Mi ha consolato
in osculo sancto . Tutti qui vi salutano con effusione d'  amore  santo. Viva il nostro Signore Gesù Cristo e la sua
amore; e tutti i beni che possono venire agli uomini dall'  amore  della pace. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.31 Le rendo
al cuore, e quanto io senta l' amarezza del caso, sì per l'  amore  che io porto a lui, sì per la tenera amicizia che vi è fra
e ruminato. Finalmente siamo strettamente uniti tutti nell'  amore  di Gesù Cristo! L' amore, che ci avremo scambievolmente,
riconoscere come spuntati dalla parola di Cristo, e con  amore  cristiano coltivare. Guai, se, perchè il frutto ed il fiore
Cristo ne' suoi infermi. Oh bella occasione che vi manda l'  amore  del nostro Gesù! oh corona desiderabile che vi
nuocervi coll' esempio della mia debolezza e miseria. Ma l'  amore  tuttavia che vi porto in Gesù, nostro strettissimo vincolo,
fosse possibile, continuamente sotto gli occhi. Poichè l'  amore  è impaziente di sapere tanto il bene che il male delle
con piena carità i loro difetti, condonandoli loro per  amore  di Cristo, soffrendoli anche con gusto per propria
annunzio non solo con illimitata sommessione, ma ancora con  amore  e con vera spirituale allegrezza. Perocchè considerando che
vita religiosa, e perchè conosciate la mia premura e il mio  amore  continuo che anche assente ho per voi. Ed abbracciandovi
ma pietà, e non cupidigia. Sì, la carità sia lo stimolo; un  amore  di Dio, un amore degli uomini per Iddio; tutto è possibile
Sì, la carità sia lo stimolo; un amore di Dio, un  amore  degli uomini per Iddio; tutto è possibile alla carità. In
in Gesù Cristo nostro bene, Cercate di piantare in tutti un  amore  sviscerato per la verità e per ogni bene . Dominando in noi
e per ogni bene . Dominando in noi un grande e prevalente  amore  della verità , noi la cercheremo da per tutto, e ci
Di questo dunque vi consiglio. Parimenti posso dire dell'  amore  del bene . Se noi abbiamo un vero e compìto amore pel bene,
dell' amore del bene . Se noi abbiamo un vero e compìto  amore  pel bene, noi ameremo sicuramente ogni bene dovunque lo
forma. Ah! la nostra bella legge è legge d' amore: l'  amore  non odia nè invidia chicchessia; egli non vuole in ogni
che anzi queste virtù in voi s' accrescano, rendendovi per  amore  di Cristo via più simile a que' fanciulli, che or venite ad
in tutti noi s' introducesse un sincerissimo desiderio ed  amore  della correzione. Oh che bel mezzo è questo per andare
con molte orazioni, e lagrime. Mostrate sempre stima ed  amore  di ciascuno di essi, e disponetene cum magna reverentia .
che ha riposto in Gesù Cristo il suo cuore, e il suo  amore  nelle sue piaghe! Amare la volontà di Dio nelle cose liete
ma amarla nelle contrarie è amor puro come l' oro affinato,  amore  che appaga l' anima che amando patisce. O mio caro
« ne malitia mutaret intellectum eius ». Tutto fa l' eterno  amore  con fini d' infinita misericordia: noi abbiamo a sperar
non produce in fondo all' animo del giovinetto alcun vero  amore  della virtù per sè stessa, per la sua ineffabile bellezza e
unicamente degli affetti umani verso i suoi precettori, un  amore  d' esser lodato, di essere carezzato, d' essere premiato,
che impara così ad invidiare, anzichè ad amare, nel quale  amore  starebbe pure la virtù, a cui si dee bramare di condurlo.
da delle false premesse. Calmate, io ve ne scongiuro per  amore  del nostro comune Signore Gesù Cristo, quell' agitazione
il cuore: perchè Cristo non si trova che coll' amore, e l'  amore  desidera essenzialmente, senza confini, nè limiti di sorte
che prescriva il da farsi, nè la legge di Dio o l'  amore  della santità lo determina, allora convien ricorrere alla
Signore. Anche qui conviene procedere per la via di quell'  amore  che dilata il cuore; ma perchè questo stesso potrebbe
affannare l' animo, pensando che è troppo scarso il nostro  amore  verso il bene infinito che dobbiamo amare, perciò ci è uopo
amare, perciò ci è uopo d' altro lato riflettere che questo  amore  soprannaturale è esso stesso un dono di Dio, dono che egli
e al possesso di questo tesoro dell' ubbidienza cieca, un  amore  intensissimo che noi avessimo verso il nostro Signor Gesù
il nostro Signor Gesù Cristo; perocchè questo infiammato  amore  ci porterebbe indubitatamente ad intendere gli ammirandi
nella virtù della santa ubbidienza, annegazione, umiltà e  amore  della croce. Nè altri, ma anzi il solo seguace della santa
Novizi carissimi; aspetto che tutti usciate infiammati d'  amore  divino, e atti ad appiccarne l' incendio ai quattro angoli
la bontà del suo Creatore, che con tanta generosità d'  amore  la chiama a sè mediante la voce del suo ministro e La
dovere, nè alcuna difficoltà sentii mai a correggerlo per  amore  di quella verità che sola voglio ed amo in tutte le cose
ed altrove non vi ha di esse che il simulacro. Nè solo per  amore  della verità e della giustizia usate di lasciar da parte i
all' ubbidienza; ma di più all' ubbidienza di Dio e all'  amore  della penitenza e della mortificazione sacrificate tutte le
e le riceve quindi come grazie speciali e segni dell'  amore  che Dio ci porta, poichè, come dice la Sacra Scrittura: «
in ora, persuasissimi che l' amor suo verso di noi vince l'  amore  di ogni madre più tenera? Questa tranquillità non c'
questa una prova che le daremo di vero amore, cioè d' un  amore  spirituale e sublime, e troppo a lei più caro di quello
cosa è buono egualmente, e che tutto dispone collo stesso  amore  infinito per noi. Che se noi oltracciò piglieremo questo
anzi più quel primo, se ha più virtù, standomi in mente l'  amore  che portava Gesù Cristo ai poveri ed agli spregiati. Penso
fermarsi a considerare che quelle animate non sono. Sì, l'  amore  della creatura senziente e ragionevole suppone per la sua
vagheggia quest' astrazione, egli per essa intende e pone  amore  anco a degli oggetti buoni e belli assenti, li desidera,
egli verso tutto ciò che lo circonda profonderà il suo  amore  e la sua gratitudine. Ed è poi difficile per non dire
(1). Quando il bambino vede de' suoi simili e non ha  amore  da donare ad essi, questi suoi simili rimangono per lui
agl' occhi suoi abbelliti del suo amore, conciossiachè l'  amore  è quello che a noi abbellisce e indolcia gli oggetti,
posson fare se non a condizione di tirare indietro dell'  amore  già distribuito, e darne una parte a quella persona. Or
imperocchè in qual maniera potrebbero essi ritirar l'  amore  posto alle cose amate? Non sarebbe egli un far torto a
amante teme che altri gli rubi o scemi al suo cuore quell'  amore  che egli pone alla persona amata, e alla quale non lo vuol
natura animale si trova; ed ha le apparenze di pensiero ed  amore  della proprietà, sebben non sia tale. Nondimeno l' idea
età nella benevolenza de' bambini: questa è l' indole dell'  amore  che ha per oggetti individui sussistenti. E in vero due
oggetto qualsiasi per le eccellenti sue qualità, il nostro  amore  ha per oggetto l' ente nella e per la sua forma ideale. Se
se stesso, e non meramente per le sue qualità, il nostro  amore  ha per oggetto l' ente nella sua forma reale. L' idea
d' universalità, come abbiam detto, anche il nostro  amore  nel primo caso è universale , di maniera che è pronto a
essendo principio di particolarità, anche il nostro  amore  nel secondo caso è particolare ed esclusivo, di maniera che
avesse le stesse buone qualità del primo. Questo secondo  amore  è il principio della restrizione e limitazione della
ed ha una natura anti7morale ove non termini nel divino. L'  amore  di noi stessi è di questa seconda specie: noi ci amiamo non
per le belle qualità che abbiamo, ma perchè siamo noi. L'  amore  de' genitori verso de' figliuoli è pure della stessa
pregi che si trovano in altre persone. Ora ne' bambini l'  amore  che termina ne' pregi della cosa o persona (idealità) è
cosa o persona (idealità) è intimamente congiunto all'  amore  che termina nella cosa stessa o persona sussistente; e
stessa o persona sussistente; e degenera facilmente in un  amore  ove quest' ultimo elemento (amor dell' individuo reale)
potrà testimoniare altri fatti simili, in cui il loro  amore  non termina a delle belle qualità delle persone, ma alla
ma alla realità della persona stessa. Vero è che un tale  amore  nasce anch' egli in origine dall' amor ideale e universale,
egli in origine dall' amor ideale e universale, cioè dall'  amore  di qualità amabili o vere o supposte; perchè il cuore umano
se non sub specie boni , ma posteriormente degenera quell'  amore  e si corrompe: alle belle qualità si sostituisce la persona
non si amano più se si rinvengono altrove collocate. Qui l'  amore  è divenuto sommamente immorale. Or poi si noti bene: quando
immorale. Or poi si noti bene: quando io parlai dell'  amore  che ha per oggetto l' idealità, non parlavo tuttavia d' un
che ha per oggetto l' idealità, non parlavo tuttavia d' un  amore  che escludesse la realità. Se questo amore escludesse la
tuttavia d' un amore che escludesse la realità. Se questo  amore  escludesse la realità, sarebbe un amore incipiente più
realità. Se questo amore escludesse la realità, sarebbe un  amore  incipiente più tosto che formato: esso è l' amore che fu
un amore incipiente più tosto che formato: esso è l'  amore  che fu denominato platonico, e che non ha luogo ne' bambini
doti e pregi che ce li rendono amabili. L' altra specie d'  amore  all' opposto, di cui parliamo, ama i sussistenti senza più;
sensuali e sentimentali, parliamo della moralità dell'  amore  razionale avente per oggetto il reale. Primieramente, il
e qualità è certamente giusto. Ma in tal caso abbiamo l'  amore  di seconda specie illuminato dall' idea: un amore che non è
l' amore di seconda specie illuminato dall' idea: un  amore  che non è esclusivo, ma che si espande a tutti gli oggetti,
tutti gli oggetti, dove trova le stesse doti e qualità: un  amore  che non è immobile, ma che cresce e diminuisce secondo che
o diminuiscono quelle doti o qualità: finalmente un  amore  che non è eccessivo , ma compartito a misura de' pregi
è eccessivo , ma compartito a misura de' pregi stessi. L'  amore  che ha per oggetto il reale di natura sua esaurisce tutte
le proprie forze nel suo oggetto. In terzo luogo, tra l'  amore  del reale per sè e l' amore dell' ideale nel reale, avvi l'
oggetto. In terzo luogo, tra l' amore del reale per sè e l'  amore  dell' ideale nel reale, avvi l' amore di beneficenza e l'
del reale per sè e l' amore dell' ideale nel reale, avvi l'  amore  di beneficenza e l' amore di gratitudine; i quali sono pure
dell' ideale nel reale, avvi l' amore di beneficenza e l'  amore  di gratitudine; i quali sono pure regolati dall' idea . L'
di gratitudine; i quali sono pure regolati dall' idea . L'  amore  di beneficenza è quello che ama di produrre negli oggetti
qualità e doti che si propone. Lo scopo adunque di questo  amore  è morale; perchè ama non propriamente il reale per se solo,
qualità e doti e pregi che meritano d' esser amati (1). L'  amore  di gratitudine ama la beneficenza della persona amata, e
pregio e suo perfezionamento, e in tal caso si riduce all'  amore  di beneficenza, o vuol darle qualche bene eudemonologico ed
dottrina pare loro di perdere qualche cosa del desiderato  amore  de' loro bamboli, essi s' ingannano così credendo. Il
credendo. Il risultamento non ne sarà che di cangiare un  amore  ingiusto con un altro amore giusto, un amore impetuoso sì
non ne sarà che di cangiare un amore ingiusto con un altro  amore  giusto, un amore impetuoso sì ma perituro, con un amore
di cangiare un amore ingiusto con un altro amore giusto, un  amore  impetuoso sì ma perituro, con un amore pacato ma eterno,
amore giusto, un amore impetuoso sì ma perituro, con un  amore  pacato ma eterno, qualche carezza infantile con un rispetto
in sè tutto il bene, a cui tenda ogni cuore; e nell'  amore  divino vi ha perciò implicito l' amore ordinato ad ogni
ogni cuore; e nell' amore divino vi ha perciò implicito l'  amore  ordinato ad ogni cosa. Laonde egli è a questo fuoco che s'
che il Signore Iddio tuo ti darà »(2) ». Perchè riserba l'  amore  a Dio e comanda l' onore a' genitori? Che cosa significa
naturale ragione congiunse e contrappose il precetto dell'  amore  ; e all' amore verso i genitori congiunse e contrappose il
congiunse e contrappose il precetto dell' amore ; e all'  amore  verso i genitori congiunse e contrappose il precetto dell'
congiunse e contrappose l' onore verso i genitori; e all'  amore  verso i genitori congiunse e contrappose l' amore verso
e all' amore verso i genitori congiunse e contrappose l'  amore  verso Dio. Così gli affetti naturali, contrabilanciati dai
(parlo sempre a' genitori cristiani) che relativamente all'  amore  della loro prole non è già che questo scarseggi, ma che da
Contro al primo di questi due pericoli che rende l'  amore  de' loro figlioli immorale si guarentiranno, facendo che
(3), ed è buon cambio verso a sensuali tenerezze. L'  amore  dunque verso i genitori vien migliorato inserendo in esso
e determinato dal comando che in esso dee esistere l'  amore  : non dee essere dunque nè un amore puramente esterno e
in esso dee esistere l' amore : non dee essere dunque nè un  amore  puramente esterno e materiale, nè un onore procedente da
alla medesima dee essere semplicissimo: affetti di  amore  e parole che lo esprimano. L' adorazione vien dopo: è un
è la medesima, tendono tutte a prescrivere la stima e l'  amore  a ciò che è bello, animato e intelligente: ma esse
apprezzamento la volontà si affeziona ad esse di un nuovo  amore  men nobile del primo, dell' amor interessato. Di questi
trovasi una cotale necessità primitiva di dare stima ed  amore  a qualsivoglia essere intelligente ch' egli conosca. Questo
con esse perfettamente d' accordo. Si suol dire che « l'  amore  o trova simili le persone amate o le fa ». Si dee
o le fa ». Si dee aggiungere con egual verità che « l'  amore  fa simile chi ama alla persona amata ». La ragione ne è
chi ama alla persona amata ». La ragione ne è manifesta: l'  amore  vuole unione, vuole unione sì stretta che tende ad una
si manifestano sono i sentimenti della stima e dell'  amore  ». Questa è la prima parte del fatto: la seconda parte è
e lo merita più, quanto più gli presta egli il primo di  amore  e di servigi (1). Questo è ciò che nasce al terz' ordine d'
al second' ordine si formano gli astratti e però nasce l'  amore  ad essi, e nel primo si percepiscono i soli sussistenti e
nè la tendenza a credere e ad ubbidire rinforzata dall'  amore  del sapere dedottone e dai vantaggi ritratti dalla
della Provvidenza, la quale nelle viscere materne pose un  amore  ineffabile che servir deve di acconcissimo stimolo alla
ancora che il cedere non è mai debolezza, ma solo  amore  (1). Non è certo necessario di dire che la è cosa inumana
che gli determinano e prescrivono i gradi del suo  amore  e del suo rispetto. Questa regola dei gradi della bontà, i
al sentire ed all' intendere di lui. Al sentire consegue un  amore  sensibile e tenero, il quale è naturale e non dannevole, se
più con lui e più lo beneficano; all' intendere consegue un  amore  appreziativo , il quale dee essere tenuto immune dall'
, il quale dee essere tenuto immune dall' influenza dell'  amore  sensibile . Se questo è la misura di quello, evvi falsità
errore, immoralità. Se questo si sta bensì a canto dell'  amore  appreziativo, ma senza alterare l' appreziazione, non
degli effetti dolorosi da quell' intelligenza, sia per un  amore  parzialmente collocato in una intelligenza finita e però
e poi altro da credere, se non gli eccessivi tratti d'  amore  che Iddio ha usati verso di noi. Questi eccessivi tratti d'
che Iddio ha usati verso di noi. Questi eccessivi tratti d'  amore  superano sì la nostra ragione limitata: questa non può
Fede è il primo passo dell' amore: Ella corrisponderà all'  amore  di GESU` Cristo morto per lei, quand' ella adorerà in lui
che servono a mettere il vizio in orrore agli uomini, in  amore  ogni vera virtù. Queste cose spianano la via e dispongono
a vantaggio de' comuni lettori, ne prego voi per l'  amore  che voi portate a Maria. Io per me non solo veggo che la
Convinca i sudditi che il superiore non opera che per puro  amore  del loro vero bene, senza alcun puntiglio, nè fine
di se stessi, come l' ha fatto Gesù Cristo per nostro  amore  e per nostra salvezza, adempiendo così il precetto di Gesù
delle vanità. Onde il Signore che ama i suoi d' un  amore  perfetto, che ha per oggetto il loro miglioramento
maniera di pensare bassa, ignobile ed egoista, senza alcun  amore  agli studi, con amor grandissimo all' ozio, leggieri,
sventure, da cui noi siamo colpiti, vi è la mano dell'  amore  infinito. « Deus charitas est . » Se a noi fossero palesi i
dunque tendete con tutto lo studio, ad acquistare un grande  amore  di Dio. Custodite con somma cautela i sensi: fate orazioni
che disponendo ogni cosa coll' amore, anche questo per solo  amore  permise. Ma non crediate tuttavia che questa tranquillità
dobbiamo almeno esercitare quegli atti di adorazione e di  amore  che possiamo maggiori, e il più che vi manca e che ci resta
La semplicità sta nell' amare e la prudenza nel pensare: l'  amore  è semplice, l' intelligenza prudente: l' amore prega, l'
pensare: l' amore è semplice, l' intelligenza prudente: l'  amore  prega, l' intelligenza vigila: « vigilate et orate », ecco
ecco la conciliazione della prudenza e della semplicità. L'  amore  è come la colomba che geme, l' intelligenza operativa è
doppio regalo corrispondiamo con doppio amore, cioè coll'  amore  della rassegnazione e con quello della riconoscenza. Così
Queste cose io vi metto sott' occhio, o carissimo, e quell'  amore  che vi porto in Cristo, com' è mio debito, farà che di qui
cose e alle persone, reprimiamole, mio carissimo, per l'  amore  del nostro Dio; perchè esse sono un difetto, e ci rubano la
dando prove che lo moveva il solo zelo del bene e l'  amore  della giustizia. Deve anche distinguere i falli che
quello di sforzarsi continuamente a tener vivo nel cuore l'  amore  di Gesù Cristo, portando sempre il divino Maestro quasi
e che più gli piace, ed ascoltando con riverenza ed  amore  la sua voce, quando egli parla dentro di noi. Il quarto
che per amore. E pure io vorrei che la faceste proprio per  amore  . V' assicuro che in questo sta l' eccellenza della virtù.
di pervenire a quest' alta disposizione d' animo, che l'  amore  sia proprio quello che faccia tutto in voi, e vi renda
viva fede! quale incoraggiamento a qualunque sacrifizio! L'  amore  dunque di GESU` Cristo cresca ne' nostri cuori, e con esso
tutti i pensieri i quali tendessero a farci perdere l'  amore  e la stima della nostra santa vocazione e dello spirito di
l' ubbidienza ve lo imponesse. A questa condizione l'  amore  che avete ad essa è buono, utile e a Dio gradito. Ma senza
abbiate un grande zelo delle anime del prossimo e un grande  amore  di fargli del bene in ogni modo, conservate un umore
sono del tutto fortuite, quando vi è già un intelletto e un  amore  che veglia a sviare le più dolorose e raccogliere le più
il dire necessaria la creazione quanto è necessario l'  amore  che Iddio porta a se stesso, dal dire, come noi facciamo,
porta a se stesso, dal dire, come noi facciamo, che dall'  amore  necessario ed essenziale di Dio per se stesso rampolla l'
perchè è pur dottrina comune dei teologi che ogni atto d'  amore  di Dio benchè libero verso la creatura proviene dall' amore
amore di Dio benchè libero verso la creatura proviene dall'  amore  che ha Dio essenzialmente per se stesso, di guisa che suole
di guisa che suole attribuirsi ogni atto anche libero dell'  amore  divino allo Spirito Santo (1). Dalle quali considerazioni
salvi quegli attributi; 2 Che Iddio fu mosso a creare dall'  amore  che essenzialmente porta a se stesso, e quindi che la
questo è volontario, producendolo Iddio liberamente per l'  amore  che Iddio porta a se stesso, e perciò a tutto quello che lo
sue azioni razionali. Se questo verbo non riguarda che l'  amore  razionale con cui può l' uomo aderire ad una cosa, si può
cui può l' uomo aderire ad una cosa, si può dire che quell'  amore  si immedesimi in qualche modo a quel verbo pratico, o ne
che sia per essenza morale, e che perciò abbia per essenza  amore  al mondo. Onde l' atto stesso essenziale alla divina
riducasi finalmente ad una sola essenza morale, che è l'  amore  dato all' essere. Ora, se noi passiamo a considerare la
morale dell' ente intellettivo, il quale consiste nel suo  amore  illimitato all' essere. Qui finisce ogni virtù; tale è la
virtù; tale è la parte formale di ogni atto virtuoso. Ma l'  amore  all' essere, rimanendo sempre ordinato, cioè compartito in
potenze, secondo le occasioni d' esercitare quell' atto di  amore  verso l' essere molteplice e limitato, e verso l' Essere
diversa dell' essere; e quindi anco secondo che un tale  amore  viene attuato in un modo o in un altro, e una parte venendo
le azioni umane acquistano un fine solo, e tutto l'  amore  all' essere finito dee rifondersi almeno virtualmente nell'
all' essere finito dee rifondersi almeno virtualmente nell'  amore  dell' essere assoluto, fonte e causa di ogni essere. Allora
e causa di ogni essere. Allora quando quest' ordine dell'  amore  si attua in modo che l' uomo riferisca esplicitamente a Dio
Dio tutte le sue azioni, allora tutta la virtù sua diviene  amore  di Dio: questo è il formale della virtù; la virtù è
morale si sublima, e diviene soprannaturale, perchè l'  amore  morale acquista per oggetto l' Essere assoluto
del pari ama in sè, e vuole le cose collo stesso  amore  e volontà del Padre. E poichè lo Spirito Santo ha del pari
la statua pel suo concetto e non pel suo amore. In fatti l'  amore  muove lo statuario a fare la statua, ma il mezzo col quale
modo analogo, come dicevo, il Padre, mosso certamente dall'  amore  essenziale, vede nel suo concetto, cioè nel suo Verbo, l'
lo Spirito Santo, che è l' essere per sè amato, comunica l'  amore  soprannaturale agli uomini. Quindi si manifesta la ragione
la sussistenza divina intelligente ed amante. E quest'  amore  efficace pienamente è la spirazione unica comune al Padre
amata come tale, sussistente qual persona. Onde l'  amore  si appropria allo Spirito Santo, perchè è il termine
divina per sè nota e per sè amata in conseguenza dell'  amore  della sussistenza stessa essente identica nel Padre e nel
egli si fosse avanzato nella virtù e nel conoscimento ed  amore  di Dio, alla cui contemplazione poteva attendere se avesse
ogni esaltamento ed ogni gloria; ed era un atto d'  amore  verso gli uomini, di cui voleva partecipare la somiglianza
per la ragione appunto che amava il Verbo incarnato d' un  amore  eterno ed infinito, doveva volere questa grandezza e
quale perciò doveva dare le massime ed esterne prove dell'  amore  verso l' essere stesso, sia in Dio dov' è assolutamente e
Per adempire dunque questo mandato, e mostrare il suo  amore  al Padre (e nell' amore, come dicevamo, sta la forma morale
egli nulladimeno moriva non costretto, ma per ispontaneo  amore  al Padre: il quale amore tuttavia era una necessità morale,
non costretto, ma per ispontaneo amore al Padre: il quale  amore  tuttavia era una necessità morale, e però un mandato del
Padre, che, volendo in lui l' eccellenza morale, voleva l'  amore  e la prova suprema dell' amore, lo spontaneo sacrificio
ed effetto d' amore: ma, perchè questa spontaneità d'  amore  era la suprema eccellenza della virtù del Padre voluta nel
morte di Cristo, cioè l' essere essa effetto di spontaneo  amore  e nello stesso tempo mandato del Padre che voleva questo
e nello stesso tempo mandato del Padre che voleva questo  amore  nel Figliuolo, sono congiunte da Cristo anche in queste
che il mandato dato a Cristo dal Padre è un atto di massimo  amore  del Padre verso il Figlio, è l' amore stesso del Padre e
è un atto di massimo amore del Padre verso il Figlio, è l'  amore  stesso del Padre e del Figliuolo formante la norma che
alla risurrezione del Figliuolo: il male ed il bene per  amore  egualmente; e l' amore del Padre che vuole, è l' amore del
Figliuolo: il male ed il bene per amore egualmente; e l'  amore  del Padre che vuole, è l' amore del Figliuolo che
per amore egualmente; e l' amore del Padre che vuole, è l'  amore  del Figliuolo che eseguisce; tutto il comandamento non è
diffonde lo Spirito Santo, essendo quello il mistero dell'  amore  di Gesù Cristo. Il che è confermato dal contesto. Perocchè
da sè per rinvenirlo. Il che tutto dimostra un ineffabile  amore  per l' umana natura, di cui Iddio si rende il campione
soggettiva a quelli che sono amati dal Padre dello stesso  amore  del quale ama il suo Figliuolo diletto in cui si compiace,
che avrà nell' altra. 4 E poichè lo Spirito Santo è l'  amore  divino essenziale, e quindi diffonde in noi la carità, che
come lo Spirito Santo è assai più che semplicemente l'  amore  accidentale, essendo sussistente persona divina) ha per
dell' amore, « vinculum charitatis (1). » E come l'  amore  ha più gradi, ma il massimo è quello per il quale gli
quindi questo Sacramento, com' è il massimo pegno dell'  amore  di Cristo verso gli uomini, così contiene il più intimo
verso gli uomini, così contiene il più intimo atto d'  amore  fra l' uomo giusto e Cristo. E quell' amore non è puramente
intimo atto d' amore fra l' uomo giusto e Cristo. E quell'  amore  non è puramente ideale e spirituale, ma reale, sostanziale,
di Cristo: [...OMISSIS...] Dallo stesso principio deduce l'  amore  e il rispetto che i mariti debbono avere alle loro mogli:
Laonde, quantunque non si può dare l' atto soggettivo dell'  amore  se manchi l' oggetto cui amare, secondo l' adagio voluntas
il servo in un solo pensiero di salvezza, di speranza e di  amore  pel Cielo. Era un immenso progresso sui tempi anteriori,
uomini egualmente bene intenzionati ed egualmente pieni d'  amore  dell' umanità, che rivolgendo i loro sguardi a questo
dalle altre cose e occuparla solo nell' oggetto del nostro  amore  o dell' odio: di cui avviene che quegli che ha troppo
così: NELLO SPIRITO DELL' UOMO LA COGNIZIONE E L'  AMORE  DI DIO DEBBE INTRODURSI COME ESSENZIALE E NECESSARIO; LA
INTRODURSI COME ESSENZIALE E NECESSARIO; LA COGNIZIONE E L'  AMORE  DELLE ALTRE COSE COME ACCIDENTALE: DIO COME PRINCIPIO
descritta, in cui domini nel suo intelletto e nel suo  amore  Dio con quello stesso imperio assoluto e con quella piena
dell' amor di una patria: ma volendo che questo solo  amore  fosse coltivato, e facendo sacrificio a questo sì
coltivato, e facendo sacrificio a questo sì lusinghevole  amore  d' ogni altro rispetto, perdettero l' uomo quanto a' suoi
a quello del padre di famiglia, e santificando l'  amore  di se stesso nol lascia solo e tirannico, ma il conduce a
nessuna venga intralasciata per cieco partito ed esclusivo  amore  all' una od all' altra di esse), la prima di queste quattro
meno che a' discepoli per guida delle lezioni? E` egli per  amore  soverchio di risparmio questa scarsezza de' buoni testi?
menti de' fanciulli; ma sì, che per soverchia delicatezza e  amore  di questa seconda specie di facilità, non si privino della
e al picciolo, poichè comune a coloro che hanno carità.  Amore  è quello che c' impicciolisce utilmente alla misura de'
uomini, innalzati i buoni, depressi i pravi, eccitato l'  amore  alla virtù, commosso l' odio nel vizio; e questa parte
eroi, gli eccellenti comandanti di Cornelio Nipote? l'  amore  di una gloria consistente nella prepotenza e nella
il filosofo deve esser guidato in tutti i suoi passi dall'  amore  della verità. - Dimostrare quanto facilmente all' amore
amore della verità. - Dimostrare quanto facilmente all'  amore  della verità si associ qualche altra passione, e
si associ qualche altra passione, e principalmente l'  amore  della gloria, il desiderio di inventare cose nuove. Se poi
è purgato, cioè non è mosso da altra passione che dall'  amore  del vero, procede colle due regole dell' umiltà filosofica
vorrete leggere, non sarà male, quando non perdiate mai l'  amore  ed il gusto a que' primi. Quali poi saranno que' primi? Le
Di fatto, certa disposizione sincera del cuore, un vero  amore  della verità santa, e una vera indifferenza a tutte le
Tutto quello che dite tenga in sè o istruzione o sincero  amore  verso di loro, senza che nè l' una produca noia, nè l'
quella illustre facoltà, e la cultura di lei con ogni  amore  studiare! Dipoi considerando a' disordini e alle
una bella indifferenza per qualunque maniera di cibo, l'  amore  alla sobrietà, e a quelle virtù. Deplorerete la tristezza
so altresì che tal cosa riesce faticosa e importuna. Ma l'  amore  di Cristo rende questo abbassamento lievissimo e
dell' Apostolo, e vedete quale umiltà operi nell' uomo l'  amore  di Dio, mercè del quale la scienza « non gonfia ma edifica
sposo di lei amorosissimo dispone in suo bene, e per suo  amore  tutte l' altre cose di questo mondo. Appare questa
per operazioni il buon uso di quei doni, ordinato, mercè l'  amore  d' Iddio, al giusto eseguimento dei ministeri. Sola quest'
sè medesimo, struggendo in sè quanto non sia puro  amore  di Gesù Cristo. Dalla quale unione, come dicea, di noi
della Messa. Ell' è così quasi una vicenda di divino  amore  ineffabile, che dopo avere offerto noi a Dio in sacrifizio
ragione: « Principio in noi della divina sostanza » (3). Oh  amore  immenso! Oh carità smisurata di Dio! Contraccambio,
spesso comunicare. San Filippo col rinfiammare in Roma l'  amore  alla frequente comunione, e secondo l' esempio suo altri
si dichiara. E poichè molti in que' primi tempi di  amore  infiammati ardevano di manifestare nell' adunanza quanti
ecclesiastiche si è il quinto, cioè l' essere piene di  amore  , LA CARITA`. Oh bellissima unità di cuori, che spirano le
avvenire una rissa in sulla terra fra' battezzati, e solo  Amore  regnare, Concordia, Pace di Cristo. Il perchè, se le sacre
e maestose , verso i fedeli sono piene di rispetto e d'  amore  . Che se, in trattando fra noi nella vita, queste cose
perchè è divota a Dio; dallo spirito ella debbe nascere; da  amore  dell' amico e sposo suo: e così, quantunque virtù de'
indegno di sè mancare alla misericordia. Ma di questo  amore  a' prossimi, che si può dire l' arte stessa o la
emendarmi. - Conosca adunque tale giovane, che questo non è  amore  di vita più perfetta, il quale l' attrae dall' esercizio d'
che si eccita in mezzo a questi affabili modi, o da  amore  proprio lusingato dell' altrui compitezza e buon garbo, o
cosa dagli uomini: egli in somma è soffermato quaggiù da  amore  poco puro, non ha cangiate in sè stesso le inclinazioni
da cui sono mossi gli altri; anzi che egli ogni sensibile  amore  tolga di sè, ogni vezzo dell' amor proprio, ogni
amarla grandemente e ammirarla. Egli è questo quel bello «  Amore  figliuolo di Sapienza », di cui parlano le « Scritture »,
anche a noi appartiene (1), usando veste troppo logora per  amore  di povertà, e udendo come a una sorella del monastero ove
lusinga di un bene reale, o alla violenza di un male per  amore  della giustizia. Sicchè, perchè l' uomo lasciato colle pure
egli avesse operato. All' opposto egli fece tutto per  amore  del suo Figliuolo Unigenito, senza un risguardo diretto e
fu racquistato e salvato appunto perchè così esigeva l'  amore  del Figliuol suo, che era pur uomo. Conciossiacchè è
altri soggetti che la partecipano, e quindi Cristo per un  amore  naturale amò gli altri uomini e li desiderò salvi, e il suo
stessa di Cristo non l' avesse accettato, rinunziando per  amore  di Dio Padre al proprio diritto. Allora si trovarono
che chi la sosteneva la pigliasse volontariamente e per  amore  di giustizia; era uopo insomma che alla morte si
fine con un esito buono anche temporalmente. Vi aveva un  amore  del luogo natale; e Iddio per ammaestrare Abramo che qui
Il santo uomo messo in quella prova, aveva da una parte l'  amore  del figlio, dall' altra la giustizia: doveva scegliere, e
ove il Profeta dice, che una tal vigna rientrata a Dio in  amore  « canterà come a' giorni della sua gioventù e come a'
mediante un atto di amore; e gli atti di potestà e di  amore  vengono dall' anima a dirittura. Egli è Cristo giudice che
il Sacramento del Matrimonio ha per fine di santificare l'  amore  che unisce gli uomini, e ciò si ottiene per l' imitazione
unisce gli uomini, e ciò si ottiene per l' imitazione dell'  amore  ch' ebbe Cristo verso gli uomini. Ora l' unione dell' uomo
pieno di Dio, e partecipe della divinità allettò in sè un  amore  e una confidenza di figliuolo. E` Gesù Cristo stesso che
ella comprende ogni servigio e ogni amore. E lo stesso  amore  del prossimo il fa venire come un ramo dal pedale del
vivente in questo mondo non potea essere che di pochi; e l'  amore  di Cristo voleva che la santificazione dovesse potersi
Cristo (forza infinita), 2. una luce intellettiva, e 3. un  amore  al bene: tre elementi contemporanei dello stato di santità
che questa dee essere operativa, che dee consistere nell'  amore  e nell' osservanza de' suoi precetti: [...OMISSIS...] . Ma
la giustizia all' utilità, e rendere quella amabile per  amore  di questa, è una nuova prova, che l' umanità nella sua
supporrebbe la perdita della ragione, o la perdita dell'  amore  a' proprŒ vantaggi. Dall' istante adunque che i proprietarŒ
mogli essere al tutto indivisa da quella dei mariti. E` l'  amore  che di più volontà ne forma una sola: e questo amore non
E` l' amore che di più volontà ne forma una sola: e questo  amore  non solo è naturale, ma ben anche è doveroso. La società
colla ragione comune: giacchè l' uomo talora per troppo  amore  di sè stesso cerca il proprio bene senza ricercare quello
morale; perchè non può essere il frutto che dell'  amore  della pura giustizia. Perchè gli amministratori e gli
ha chiamato a sè l' attenzione dei popoli, i quali per  amore  della quiete e della sicurezza hanno fatto sempre delle
tranquillamente lo possedeva, e di farselo cedere per  amore  o per forza. Quelli che si presenta per avere la roba
del genere umano degradata egli ha osservato, che l'  amore  della libertà individuale fa loro disprezzare la ricchezza,
abbiamo osservato succedere un fatto contrario, cioè che l'  amore  della ricchezza o sia dei beni della vita civile fa
sia alla patria una garanzia maggiore, che non i terreni,  amore  dei proprietarŒ. Dopo di ciò è facile sciogliere l' esempio
ciò che seduce costoro ad abbandonare la causa comune è l'  amore  troppo grande alle proprietà, perciò io propongo che il
nell' esser questo più ristretto che non è la natura: per  amore  di semplicità e di regolarità si tralascia qualcheduna
la giustizia all' utilità, e rendere quella amabile per  amore  di questa, è una nuova prova che l' umanità si va
essa o con tutte le instituzioni pacifiche prodotte dall'  amore  di giustizia, si è di essere rivolto sempre a difendere e
la giustizia all' utilità, e rendere quella amabile per  amore  di questa, è una nuova prova, che l' umanità nella sua
supporrebbe la perdita della ragione, o la perdita dell'  amore  a' proprŒ vantaggi Dall' istante adunque che i proprietarŒ
mogli essere al tutto indivisa da quella dei mariti. E` l'  amore  che di più volontà ne forma una sola: e questo amore non
E` l' amore che di più volontà ne forma una sola: e questo  amore  non solo è naturale, ma ben anche è doveroso. La società
colla ragione comune: giacchè l' uomo talora per troppo  amore  di sè stesso cerca il proprio bene senza ricercare quello
morale; perchè non può essere il frutto che dell'  amore  della pura giustizia. Perchè gli amministratori e gli
ha chiamato a sè l' attenzione dei popoli, i quali per  amore  della quiete e della sicurezza hanno fatto sempre delle
tranquillamente lo possedeva, e di farselo cedere per  amore  o per forza. Quelli che si presenta per avere la roba
del genere umano degradata egli ha osservato, che l'  amore  della libertà individuale fa loro disprezzare la ricchezza,
abbiamo osservato succedere un fatto contrario, cioè che l'  amore  della ricchezza o sia dei beni della vita civile fa
sia alla patria una garanzia maggiore, che non i terreni,  amore  dei proprietarŒ. Dopo di ciò è facile sciogliere l' esempio
ciò che seduce costoro ad abbandonare la causa comune è l'  amore  troppo grande alle proprietà, perciò io propongo che il
nell' esser questo più ristretto che non è la natura: per  amore  di semplicità e di regolarità si tralascia qualcheduna
la giustizia all' utilità, e rendere quella amabile per  amore  di questa, è una nuova prova che l' umanità si va
essa o con tutte le instituzioni pacifiche prodotte dall'  amore  di giustizia, si è di essere rivolto sempre a difendere e
sempre di far guerra all' odiosissimo Giansenismo? L'  amore  delle ricchezze, delle comodità, dell' onore e d' ogni
il libero ed il necessario; e per esempio, tanto all'  amore  che portano a Dio i celesti comprensori, quanto a quello
conviene la definizione general del peccato: « un pravo  amore  » [...OMISSIS...] . Ma questo genere si divide nelle due
appellano gli stessi nostri avversarii, dopo distinto l'  amore  di Dio soprannaturale, e l' amor di Dio naturale che si
spogli della originale giustizia. Ora il difetto dell'  amore  naturale di Dio, l' impotenza di amarlo naturalmente ,
impedire ogni lusinga della sensazione sopra di sè con un  amore  assoluto e non comparativo al proprio dovere. Onde S.
ma vale solo a provare la ricchezza e la bontà e l'  amore  di Cristo verso gli uomini. Lasciato dunque da parte quel
tale per essenza, com' è l' odio di Dio o del prossimo, l'  amore  della menzogna, l' amore disordinato di se stesso, e
l' odio di Dio o del prossimo, l' amore della menzogna, l'  amore  disordinato di se stesso, e simili, e non che sia male
dall' altra con tutto il coraggio, che c' infonde l'  amore  della Filosofia, rimetterci nella difficile investigazione:
il tempo d' indicare. Or qui, miei signori, ditemi per puro  amore  del vero, vi par egli che un tale scrittore sia giudice
a quella rettitudine di mente e di animo, e a quell'  amore  del bene che il suo libro costantemente manifesta; e però,
e l' ardore della sovrumana verità. [...OMISSIS...] L'  amore  della verità ci induce a rispondere col presente articolo
quale in questa vita si divide colla contemplazione e coll'  amore  dell' eterno dal corporeo, e segue la ragione e quel vero e
[...OMISSIS...] . Così dalla contemplazione e dall'  amore  di quelle supreme idee del giusto, dell' onesto, del
secondo Platone, alla cognizione, alla contemplazione, all'  amore  di Dio stesso. Pure Iddio è tal cosa che sta ancora più su
Chi non sa che questo grado d' intensa contemplazione e d'  amore  compiuto è ciò che vi può essere di più dilettevole per l'
se ne adonterebbe, protestandovi che l' oggetto del suo  amore  è unico, e le parrebbe di essere infedele amica, se lo
nervi e delle fibre? La gioia, la collera, il terrore, l'  amore  possono sospendere ed accrescere l' azione del cuore, e