riguardiate sempre il più amoroso fratello, il più tenero | amico | che mai trovar vi possiate. Ma di che vi ragionerà dunque |
Epistolario ascetico Vol.I -
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lume; molto e caldamente pregatelo, e poi scegliete un | amico | dotto e fedele che vi diriga; allora assicuratevi quello |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mando un trattato che una lettera; ma mi perdoni, se con un | amico | di sì vera religione come Lei, io trovo diletto grandissimo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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liberamente ragionare di quanto più si ama, e cavare dall' | amico | il conforto ed il lume delle risposte. [...OMISSIS...] 1.26 |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ma non ora. Vi abbraccio, mio carissimo fratello ed | amico | in Gesù Cristo, nel quale è dolce il morire: Maria ne |
Epistolario ascetico Vol.I -
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un poco nel manifestare le vostre speranze a qualche vostro | amico | , dicendo delle cose che non hanno verun fondamento, e che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nel Signore, e pregatelo pel vostro indegno d' esservi | amico | A. R.. [...OMISSIS...] 1.27 Confidiamo nel Signore, mio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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memoria che di me conserva, e così pure ringrazio il nostro | amico | nel Signore Francesco. Egli mi scrive d' essere tutto nell' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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come vostri parti nel Signore! Vi assicuro, mio caro | amico | e fratello in Gesù carissimo, che io sospiro il momento di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ab hominibus ». Perdonatemi, mio caro, anzi carissimo | amico | e fratello, se sono così lungo e così minuto in queste |
Epistolario ascetico Vol.I -
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trova più impedimenti e viene infusa nell' umile a ribocco. | Amico | carissimo, dandomi voi presa colle vostre riflessioni di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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1.32 Sieno grazie al nostro buon Dio, che, come sento dall' | amico | Mellerio, avete cominciato a fare la trottata; egli mi dice |
Epistolario ascetico Vol.I -
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merito e della virtù! Ecco il mio voto. 1.33 Mio soavissimo | amico | e fratello in Gesù Cristo nostro bene, Cercate di piantare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Se mai noi la troveremo nelle parole di un nostro | amico | o fratello, ella riuscirà ancor più cara, e gli resteremo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per certa cosa che mi diè noia nell' ultimo fascicolo dell' | Amico | Cattolico , a voi dico che ben so essere un devoto fervente |
Epistolario ascetico Vol.III -
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stesso: « Sì, il buon Dio, che ha dati tanti lumi a quest' | amico | sincero della verità, gli farà anche conoscere, che la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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famiglia, e particolarmente l' afflizione del mio carissimo | amico | Gustavo, di cui troppo conosco il tenero cuore. Ed ecco la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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mando copia della relazione che ne ho data al nostro buon | amico | il Cardinale Castracane, raccomandandovi nello stesso tempo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dolce speranza di poter ivi riabbracciare il mio carissimo | amico | Gustavo. Con sommo dolore debbo dire che qui le cose non |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Se i conforti e le caritatevoli espressioni d' un | amico | in Cristo sono sempre soavissime e salutari, quanto più non |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quanto più non riescono tali quelle che non vengono da un | amico | solo, ma da molti Padri e fratelli, uniti fra loro coi più |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nella povera lingua delle tribù visitate dal nostro commune | amico | Osculati, nelle selve appiè dell'eccelso altipiano del |
Psicologia delle menti associate -
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voi una sempre maggior perfezione. Quel tenerissimo nostro | amico | e Sposo picchia incessantemente alla porta del nostro |
Epistolario ascetico Vol.II -
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evidenza, non mi sembra in vero spregevole dimanda per l' | amico | degli uomini quella, se sia più utile sapere molte cose |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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modo se sapete rinvenir quel consigliere esperto, quell' | amico | fedele, quella guida sicura, che fra le migliaia ci |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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trascurare attenzione da parte nostra nè fatica, perchè l' | amico | si debba risentir dal suo sonno. Che anzi Dio, il quale diè |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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a dimandare. Se il vostro consiglio sarà sì dolce, sì | amico | e saggio, che esse partano da voi contente, vi torneranno |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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a Dio; dallo spirito ella debbe nascere; da amore dell' | amico | e sposo suo: e così, quantunque virtù de' corpi, ella s' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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la notizia che prima che il sole cadesse, giunse a noi un | amico | lontano, rimanendo sempre attuata l' affermazione |
Psicologia Vol.II -
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al primo pronunciare di quel giudizio, cioè che « quell' | amico | giunse a noi innanzi sera »; questi due avvenimenti della |
Psicologia Vol.II -
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innanzi sera »; questi due avvenimenti della venuta dell' | amico | e del cadere del sole, nella detta notizia sarebbero sempre |
Psicologia Vol.II -
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volger del tempo, ma rimane identico; trattasi sempre di | amico | e di sera, quantunque passino anche dei secoli. Ora questa |
Psicologia Vol.II -
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di natura non sia perspicace, memore, magnifico, grazioso, | amico | e famigliare della verità, della giustizia e della |
Introduzione alla filosofia -
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(3) », e sarebbe veramente rimasta nascosta a quell' | amico | di Giobbe la parola, in quanto che non ebbe conosciuto il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e in modo soggettivo sull' umanità nostra, come un | amico | agisce sull' amico, e uno sposo sulla sposa; e la vita di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e tutti i loro movimenti al bene dell' uomo come dell' | amico | di Dio; 3. e così l' uomo privato della divina protezione e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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sacerdote verace, potente di chiamare Dio dal cielo e farlo | amico | dell' uomo; e di questa virtù sacerdotale comunicò all' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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falsamente supposto; ella non è questa l' opera d' un uomo | amico | del vero, ma d' un cavilloso sofista, che tende a stabilire |
Il razionalismo -
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Iddio come l' autore del tutto, e accennando all' | amico | di Dio, pare che alluda alle tradizioni conservate dai |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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a sapere, che, chi è contrario a Dio, è perduto, chi è | amico | suo, è salvato, destinato alla beatitudine: chi |
Principio supremo della metodica -
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