Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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da Praga, e aveva sposato un mio amico, commerciante,  amico  dell’arte, e lui stesso pittore. Mi ricordo che quando
e lui stesso pittore. Mi ricordo che quando questo mio  amico  la portò, diciottenne, a Trieste da Praga, era
Buon viaggio — mi disse — e buone gambe,  amico  pellegrino.
Si muove una mela, forse? - o - come Cézanne - afferrare un  amico  artista per dirgli a bruciapelo: «Senti: tutto nella natura
«Senti: tutto nella natura è sferico o cilindrico!» il suo  amico  Antonio Rizzo, per esempio?
 amico  di Jef dal primo momento che ci siamo incontrati2, 10 anni
Due Macelli. Lo avevo salutato la sera innanzi; ma il buon  amico  voleva rivedermi, e accompagnarmi alcune miglia fuori di
con dolce sicurezza. Discorrere con lui era un riposo.  Amico  leale, indulgente, delicato, sollecito, nè anche un’ombra
Si era nel dopoguerra, si era battuto il fascismo; Guttuso,  amico  di Longhi, era l’erede contemporaneo di Caravaggio.
la sua amicizia con l’ambiente della Bauhaus e diventò  amico  di Gropius, Klee, Schlemmer. Dal 1925 si stabili a Parigi e
cose e disegnarle. Libertario, mangiaborghesi di provincia,  amico  dei filosofi da Biblioteca Sonzogno, di pescatori e di
un gusto astratto di avanguardia. Nel 1928, chiamato da un  amico  italiano, architetto, per affrescare un padiglione della
Zurigo, Fuseli aveva corso le rapide dello Sturm une Drang,  amico  di Bodmer, di Lavater, di Sulzer; a Londra, il giovane
Ma qui il committente, cardinale Albani, era archeologo e  amico  del Winckelmann; e scopo della villa era di raccogliere,
più perché non vuole fare quello che invece ha fatto il suo  amico  e compagno Giuseppe Capogrossi, il quale pittore figurativo
investe, ovviamente, anche la scultura. Donatello,  amico  di Brunelleschi, applicò i principi della prospettiva al
dunque, Carlo Levi mostra di far sua la lezione del grande  amico  di Modigliani? Per quella sua pennellata sottile a far
come si diceva allora, il prefetto). Un contemporaneo ed  amico  di Tiraboschi, l’abate Luigi Lanzi, scrisse un’opera
regionali dell’Italia preunitaria. Ma diversamente dal suo  amico  letterato, che aveva speso la sua vita in un lavoro
DUQUESNOY (1597-1643), attivo dal 1618 a Roma, dove fu  amico  del Poussin; la Santa Susanna, nel coro di Santa Maria di
presidente dei collezionisti di tutto il mondo, editore,  amico  e consigliere, a Maurice Denis, uno dei più inquieti e
in un’insana condiscendenza alle predilezioni di  Amico  Aspertini. Non è importante rilevare se Giovan Maria
dal Costa, come per indizi desunti dalle opere crede il mio  amico  Corrado Ricci, o dal Francia, come scrissero il Baldi, il
 amico  di Peruzzi fu l’architetto bolognese Sebastiano Serlio,
tipografo di gran gusto, pittore murale e di cavalletto,  amico  di Arkipenko e di Leger e di numerosi altri artisti della
un’opera, dopo averla volentieri lasciata vedere a qualche  amico  artista, che curioso o sfaccendato picchia all’uscio della
che potrebb’essere quel Giovanni Battista Crescenzi,  amico  e protettore del Caravaggio e tanto entusiasta della nuova
cubista sulle teorie di Apollinaire, che fu grande  amico  di Picasso, quella dei nostri futuristi, sul pensiero di
pubblico mai poi restituito, Ludovico II di Baviera che,  amico  di Wagner, fra poco farà la brutta fine necessaria
un decennio a Milano, ebbero a risentire (assieme al loro  amico  e collega Piero Manzoni) dell’influsso di Lucio Fontana che
Vedete,  amico  — dissi al Caffi — sono tutto ilare nel pensiero di
del che provò tanta gioia, che scrisse così al suo  amico  dottor Giambattista Ricciardi: Sonate le campane, che
Monti, che con Velso Mucci, Primo Zeglio ed altri fu suo  amico  caro? «Sento —disse una volta quando già si avvicinava al
Othon Friesz, di qualche anno più anziano,  amico  di Matisse, Derain, Vlaminck, Marquet e Van Dongen, anche

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