ti svagherai." Eugenia alzò la testa. Era la prima volta che suo marito la invitava ad andare con lui. Dallo stupore, non seppe re- primere le amare
insistenti del solito. All'improvviso alzò la testa per accertarsi se s'ingan- nava. Ruggero, che la guardava fissamente, a quell'atto si era voltato
?" "Laggiù, laggiù, in fondo alla Cava." Patrizio alzò la ventola per guardar meglio Eugenia. "Non ti senti bene?" le domandò. "C'è qualcosa nel suono
po' di tutto, per la pagnotta, signorino mio." Ruggero guardò in alto. Neppure un'ombra dietro i vetri! E alzò più forte la voce: "Ve n'andate?" "Ho
suo. Prendila com'è." "Questo volevo fare! È stato impossibile. Anche tu ..." Al gesto d'impazienza sfuggito a Patrizio, che alzò gli occhi alla volta
corridoio. "Mi fa male vederlo così afflitto" disse allora Eugenia, posandogli una mano su la spalla. "Ah, signora!" Ruggero alzò la testa, la guardò in
niente!», proruppe Anania, pieno di gioia. Si alzò, s'avvicinò alla porta e si mise a fischiare: non capiva più nulla, sentiva il cuore battergli forte
farò io senza di te?» Ma ella si alzò tutta vibrante. «Forse ci rivedremo domani mattina, perché coglierò le erbe prima che sorga il sole: ti farò un
Finalmente il suo sogno s'avverò. Una mattina di ottobre egli s'alzò più presto del solito, e zia Tatàna lo lavò, lo pettinò, gli fece indossare il
vuoi ancora dimmelo pure. Da' qui la chicchera, e alzati, su, lavati gli occhi, sta tranquilla! Hai sentito? Su, figlia!» Olì si alzò, aiutata dalla
: solo qualche singhiozzo convulso gli stringeva ogni tanto la gola. Si alzò e pregò la vedova di lasciarlo rientrare un momento nella camera. «Voglio
bruna e bella, ma spettinata e sucida, seduta al banco. «Buon giorno, Agata; come hai passato la notte?» Ella si alzò e si rivolse ad Anania con
si meravigliò d'aver pianto; s'alzò e cercò l'amuleto, ma non lo rimise più al collo: poi si domandò se, senza il suo amore per Margherita, avrebbe
, invece: lasciatemi andare, mamma mia ... ». Ma non osava fiatare. Era notte ancora quando Olì si alzò: scese in cucina, risalì, ritornò a scendere
sonetti dialettali che egli aveva già composto per lei. Si svegliò, s'alzò ed aprì la finestra. L'alba gli parve vicina; il cielo era limpido, sopra una