Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Malombra

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Fogazzaro, Antonio 26 occorrenze

tenerci così al buio." Le imposte erano socchiuse e le tendine calate. Silla si alzò per fare un po' di luce. "No, Vi prego; vengano loro, questa gente

riconobbe, alzò il paralume della lucerna. "Ah! Niente?" diss'egli. "Niente?" ripeté Steinegge. Si alzarono ambedue in fretta, si accostarono al nuovo

Il pranzo fu triste. Il padre Tosi si alzò da tavola subito dopo la minestra per andare dal conte, e non ritornò più. La contessa e Nepo mangiavano

quest'ultimo, uno in faccia all'altro, senza parlare. Pareva che vegliassero un morto. Steinegge si alzò, accese in silenzio una candela e tornò a

matto del suo riso argentino, malizioso. Corse sotto la muraglia che sostiene il vigneto e alzò la lanterna quanto poté. "Eccolo su!" diss'egli. Si

, io credo che i Suoi occhi non L'hanno servita bene! Oh, è impossibile questa cosa! Lui qui, al Palazzo?" Si alzò e si pose a camminar in fretta su e

alzò ad abbracciare il gran tronco del cipresso, e, chiusi gli occhi, immaginò di origliare, fermo sulla scaletta; assaporò più volte, rinnovandone la

e fanno sospirare in silenzio. Ad un tratto il conte alzò con impeto il viso e disse: "Signor Silla!" Tacque un momento e riprese lentamente: "Quando

cortile, per le grondaie, sui tetti lucidi: "Piangi, piangi, non ti ama, non ti ama." Si alzò e uscì di casa. Più tardi egli non seppe ricordar bene che

conquistar il cielo e la terra con una gamba sola, e lo chiamano positivismo. E questa gente guiderà il mondo? Male lo guiderà." Don Innocenzo si alzò in

miglior poesia italiana, non è vero?" gli disse ridendo l'ingegnere. Steinegge giunse le mani, soffiò e alzò gli occhi al cielo senza parlare, come un

alzò in piedi. Al rumore della sua sedia l'uscio si chiuse da capo. "Molto bene, caro amico" disse Steinegge posando il quaderno. "Voi scrivete più

fosse alzato in piedi e non avesse fatto un profondo inchino verso la porta. Solo quando, finito il pranzo, si alzò, egli le disse con insolita

, per la finestra aperta, un largo chiarore bianco, alzò la testa inorridito, sognando ancora. Quando, raccapezzatosi, si rizzò a sedere sul letto

nuvola di farfalle si alzò dai fiori bianchi del grano, vi aleggiò sopra per breve tempo e tornò a posarvisi. "Pare neve" disse Marina volgendosi per la

, myosotis. Marina Poi ch'ebbe scritta questa lettera nervosa, donna Marina si alzò, andò a contemplarsi in uno specchio. Dall'ampio accappatoio usciva

trovate un lontano sapore d'Acheronte?" Il commendatore alzò il calice, lo sperò, vi posò ancora le labbra e disse: "Ha qualche cosa d'insolito

parlare col comm. Vezza. Il signore attempato si alzò rispettosamente, la contessa Fosca e Nepo si g uardavano attoniti, il Vezza inarcò un momento le

osservare e se ne intendeva di questi argomenti. All'udire la grande notizia alzò gli occhi in viso a Catte, la guardò un poco e disse solo: "Sei vecchia

venne un'idea. "Se dicessi una parola a questo Dio, posto che ci sia?!" Si alzò in piedi e si mise a parlare in tedesco, a voce alta: "Signor Dio

dietro, alzò le sopracciglia, porse il labbro inferiore e sussurrò: "Xelo!"

alla Sensa, Cesare? Dopo tutto quello che vi ho detto..." Il conte si alzò e la interruppe. "Volete favorire nella mia biblioteca? Ho la debolezza di

pianista tipo, ma suona bene. Lei prenderà un posticino vicino a me: vicino vicino. - Cara! (Si ricordi, parleremo)." Ella si alzò e andò incontro a una

venisse di Germania, perché egli non sapeva il tedesco. Era là, seduto al tavolo; una lunga e magra figura nera. Si alzò all'entrare di Silla, gli venne

? Non sapeva bene, si alzò sospirando e chiuse la finestra. Bisognava coricarsi, riposare un poco per ave re la mente lucida all'indomani quando si

. Pareva che ardesse anche quello. Si alzò in piedi, guardando nel vuoto. La divina musica vibrava ancora nell'aria, le pareva di respirarla, di

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

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Praga, Emilio 11 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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quelle due: si direbbero studenti di Università alla vigilia degli esami. Il povero vecchio alzò gli occhi, guardò, ravvisò, e un tremito gli corse sulle

s'incurvò sulla tastiera, alzò i ginocchi, alzò le braccia e trombe e tromboni rimbombarono come uno scoppio di tuono. Il sindaco che già si era

. - Il dottore! sclamò Bazzetta. e, vuotato d'un fiato un altro bicchiere, s'alzò, scosse dalla giubba le ceneri della pipa e si avviò verso la porta

s'alzò tanto rapidamente che i nostri visi si toccarono. - Tant'è, disse, e mi baciò. Ero stupito. - Non mi conosce? io lei l'ho sentito alla voce

lento e maestoso fece restar lì di botto tutte quelle labbra cicaleggianti, ronzanti e roboanti. Il piccolo cancelliere si alzò, fece un arco della

Ciappelletto mi ripugna. La sua modestia era tanto sincera e tanto viva che non ardii combatterla, tacqui. Don Luigi si alzò, passò il braccio sotto il mio e mi

bagaglio e poichè le fui giunto vicino, alzò con ingenua famigliarità la lucernetta fino all'altezza del mio naso; allora vidi due occhietti lucidi e

, lasciate ch'io vi faccia un bacio. Rosilde alzò di terra il suo occhio smarrito e rispose con un'occhiata - un'occhiata aguzza di lince alla sua d'orso

che dal crepito della lampada ad olio. Ma Beppe si alzò di repente, e, piantatosi fra me e il campanaro, prese un atteggiamento che ci fece paura; un

direzione di quell'uomo; ma costui come se lo vide vicino, alzò un braccio e parve dare un comando a cui fosse impossibile non obbedire. E infatti, l'onesto

servitore che dormiva in anticamera si alzò in soprassalto e, tutto sbalordito, li guidò nella camera della signora. Attraversando l'appartamento la triste

LEGGENDE NAPOLETANE

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Serao, Matilde 1 occorrenze

Regina sulla guancia e ne furono baciate. - Addio, sorella mia. - Addio, sorella mia. - Addio, sorelle. Donna Regina si alzò, prese lo scettro d'ebano

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