Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: altro

Numero di risultati: 17 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Quell'estate al castello

213709
Solinas Donghi, Beatrice 17 occorrenze
  • 1996
  • Edizioni EL - Einaudi Ragazzi
  • Trieste
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

segreto interessante, anzi mi dava persino un po' fastidio. - Ma dài! - dissi soltanto. Non mi veniva in mente altro. - Parlo sul serio. Ho le mie buone

Paraletteratura - Ragazzi

dietro, un passo dopo l'altro, voltando le spalle al chiaro dell'entrata. I muri della galleria erano lustri per l'umidità; infatti anche qui c'era

Paraletteratura - Ragazzi

momento all'altro, però era stata zitta lo stesso, per picca, e cosí aveva sentito tutto. - Bambina!... - esclamò la zia e fece il giro della panca di

Paraletteratura - Ragazzi

mettere da parte un pezzo di spago di quello forte, per legarla sul portapacchi. Aveva pensato proprio a tutto. Non trovai altro da dire. - Non avrai

Paraletteratura - Ragazzi

di andare, scoprire un altro pezzo di mondo, vedere del nuovo. Finí che andai, naturalmente.

Paraletteratura - Ragazzi

attaccato il «palpitante». Poi siamo dovute tornare fuori. Tra l'altro lí al buio non avevamo idea di quanto tempo fosse passato e Ippolita aveva ancora

Paraletteratura - Ragazzi

stato ben altro da pensare e che non si sarebbe fatta nessuna passeggiata. Il boccone mi si fermava in gola se pensavo a tra poco, quando l'avrebbero

Paraletteratura - Ragazzi

altro. Nei giorni successivi, ora che era rotto il ghiaccio, tornò ogni tanto a parlarmi in confidenza dei suoi, soprattutto per dire male degli zii

Paraletteratura - Ragazzi

farebbero a meno volentieri, ma siccome non c'era nessun altro... - Il labbro spinto in fuori adesso era anche piegato in giú e le dava un'aria

Paraletteratura - Ragazzi

mandato l'appuntato a prendere Ippolita nella cella o in qualsiasi altro posto fosse. Insomma siamo passati di là, i conti e io, senza altro

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 103

, quando si comincia a non capire piú dove un giro finisce e ne inizia un altro. (Già che a me non è mai piaciuta tanto la giostra, era il mio

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 120

colpo, poveretto, altro che spiegare. - Ma se le avete tanto cercate... - Se le abbiamo cercate e non si sono trovate, vuol dire che qualcuno le ha fatte

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 141

davvero un mistero, o un segreto, come per un attimo mi era parso di capire. Un segreto del castello? In ogni modo adesso avevo altro per la testa

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 15

, qualsiasi cosa si facesse, passeggiata o altro, a una data ora non c'erano santi, doveva fare i compiti delle vacanze, una certa quota al giorno. Io mi

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 29

riso, però fu ugualmente avventuroso, in un altro modo. Erano i posti, che erano avventurosi; misteriosi, ecco. La prima grotta magari non tanto; a

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 48

mai capitava di nominarla. - Ma stava a... - , e disse un altro nome americano che non mi ricordo. - Perché a New York? Di colpo si illuminò tutta, tipo

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 57

altro tempo si sarebbe fatta beccare da Remigio o dalla cuoca, insomma dal primo che si alzava, e allora addio. Oppure era già andata via e io, che

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 86

Cerca

Modifica ricerca