- Bisogna tenere in esercizio le gambe. Camminate, camminate. Oggi Mario è incaricato dall'oste di una commissione all'altro capo della città. L'oste
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andare in un altro luogo? Ninetta accenna di no con il capo. - E allora? Allora Ninetta le confessa, esitando, di non avere una vestina adatta. Anna
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groppa di un cavallo, poi salta sull'altro e continua così per un pezzetto, fino a che si aggrappa a una fune che pende dal soffitto e sparisce
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secchi: uno lo tiene, l'altro lo dà a un compagno e dice al ragazzetto grasso: - Via, ti accompagnamo a casa. Facciamo un poco per ciascuno. Ora si
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Capricciosa, questa Pasqua! Un anno cade in marzo, un altro in aprile: ora ci fa grazia di un rimasuglio di inverno, ora ci regala a piene mani la
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maestro, un encomio. - Possibile? - Possibilissimo. Siamo soldati o no? È stato l'altro giorno alle prove di allarme per attacco aereo. Al primo segnale
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uno per il ganascino, all'altro tira il naso. I ragazzi gli si avvicinano, gli fanno cerchio, lo affollano di domande. - Che cosa c'è in fondo al mare
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l'ammonimento del Signore. E poi non sempre gli riesce di essere buono, nemmeno quando diventa un uomo. Questo è un guaio. Uno dopo l'altro i suoi giorni
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santa Croce è la prima cosa che impara a fare il fanciulletto cristiano. Nessun altro segno nella nostra vita è o sarà più grande del segno della
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colomba, scende sul capo di Gesù, e dall'alto la voce del Padre risuona: - Questo è il mio Figlio diletto nel quale mi sono compiaciuto. E l'altro
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I comandamenti di Dio o Decalogo Io sono il Signore Dio tuo: - 1. Non avrai altro Dio fuori che me. - 2. Non nominare il nome di Dio invano. - 3
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salvarti, osserva i Comandamenti. - Il giovinetto tornò a domandare: - Quali? - E Gesù gli ricordò, uno dopo l'altro, i Comandamenti della legge di
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? L'inferno è il patimento eterno della privazione di Dio, nostra felicità, e del fuoco, con ogni altro male senza alcun bene.
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L' Eucaristia Ma vi è un altro grande tesoro, il Sacramento dell'Eucaristia, che non ci dona soltanto la grazia di Dio, ma ci dona Gesù Cristo
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con occhio cattivo. Un altro sogno Giuseppe raccontò ai fratelli: - Ho visto il sole, la luna e undici stelle che si inchinavano davanti a me e mi
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divorarono le prime. E l'altro sogno fu questo. Sette spighe belle e piene fiorivano sulla stessa zolla; accanto ce n'erano
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, figli dello stesso padre: uno è morto; l'altro, più giovane, di nome Beniamino, è rimasto presso il vecchio padre a consolarlo. Giuseppe allora
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già mattino? Un galletto canta, lontano; certo è l'alba. I bambini balzano dal letto. Uno dietro l'altro, in camicia da notte, irrompono in cucina. Non
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può staccarsi dalla pianta perchè essa lo trattiene, ma affida un seme al vento; lo prega: - Portalo sotto un altro cielo, in un altro suolo. Il vento
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rivolgono a lui. E nessuno parla. Allora parla lui e dice che a Bengasi il vino si imbottiglia in un altro modo. Caspita! viene da Bengasi. I ragazzi lo
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