gira intorno ad un altro molto più grande, da cui riceve luce e calore.
punto; intorno a questo punto un altro circolo estremamente piccolo (tuttavia molto più grande di quello che in proporzione dovrebbe essere
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realmente avvengono i fatti nel Sistema solare, e a dimostrare che in esso la Terra si muove nello spazio come ogni altro pianeta, ed il Sole sta fermo
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Sono fatti questi che e uno e altro appena si possono spiegare per mezzo di rifrazioni della luce solare prodotte da una densa atmosfera del pianeta.
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La distanza fra Marte e la Terra muta da una ad un'altra, opposizione, secondo che questa avviene trovandosi il pianeta nell'uno o nell'altro punto
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Sull'uno e sull'altro emisfero macchie e striscie dànno luogo a configurazioni geografiche analoghe per aspetto a quelle della Terra, si che
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, oppure provverrebbero da una integrazione ottica di dettagli troppo piccoli per essere visti l’uno dall’altro distinti.
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portato dal suo movimento orbitale si avvicina al Sole ben più che Marte, si avvicina alla Terra molto più che ogni altro dei pianeti noti. Mentre i
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tanto maggiore sua distanza dal Sole, è poco inferiore al massimo splendore di Venere; non è però possibile confondere l'uno coll'altro pianeta. perché
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di Greenwich dall'astronomo Melotte. Furono a questi satelliti dati nomi speciali poco accettati, e si preferisce distinguerli l'uno dall'altro cogli
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I due disegni delle fig. 37 e 38, che riproducono: l’uno l'immagine della cometa Donati apparsa nel 1858, l’altro, in maggior scala, la forma del suo
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apparso complicato da quello della traslazione, e in tal caso vi sarà riuscito difficile distinguere chiaramente l'un moto dall'altro. Complesso ad
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attraverso alla Terra possiamo immaginare dall'un polo all'altro daremo il nome asse della rotazione. Se per avventura il nodo o il piccolo disegno che
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Questo ammesso in generale, suppongono alcuni che dei due corpi cosmici, i quali si scontrano o si avvicinano, l’uno sia una stella altro una
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bande oscure, non uniformemente oscure in tutta la loro superficie, ma sfumate, fosche cioè da uno dei lati e più chiare dall'altro.
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239. Se si paragonano fra di loro i fatti esposti nei due paragrafi precedenti, si scorge senza altro che gli spettri delle stelle offrono appunto i
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un assorbimento forte, e reso nello spettro loro manifesto dalle scanalature oscure, passanti per sfumature da uno ad un altro grado di oscurità.
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, ossia di un Sole che fa come da pianeta ad un altro Sole (fig. 43). Di questi sistemi doppii se ne conoscono oramai parecchie migliaia; però solamente in
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Se si guarda la Terra da un altro punto di vista,
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E l’uno e l'altro problema fu felicemente risolto, ed oggi specialmente, per le lenti chimicamente
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La costituzione della corona solare è complessa; risulta in parte di gas lucenti, in ispecie di idrogeno e di un altro gas ignoto sulla Terra
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acromatico, l’altro un obbiettivo chimicamente acromatico. I due tubi sono portati da un unico sostegno che colle sue diverse parti forma una così detta
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nell'altro emisfero della Terra ottenere fotografie tutti i più importanti cumuli stellari, e, quel che è più fotografie precise, con immagini nette
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Dei due obbiettivi, quello otticamente acromatico, largo 24 centimetri, costituisce, col rispettivo tubo e coll'oculare avvitato all'altro estremo di
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osservatorii astronomici opportunamente scelti dal congresso sull'uno e sull'altro emisfero della Terra, fra essi due osservatorii italiani, quello reale
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in due emisferi. Uno di essi è rivolto al Sole, ed è da esso tutto illuminato; l’altro è dalla parte opposta a quella in cui sta il Sole e rimane
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La Terra ha un altro movimento oltre quello di rotazione.
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28. Debbo adesso provarmi a dimostrarvi che la Terra ha un altro movimento, oltre quello di rotazione, e che in grazia questo altro movimento essa si
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Questo che diciamo per noi, abitanti dell'emisfero nord della Terra, è vero ancora per un osservatore che abiti nell'altro emisfero, in Australia ad
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I due circoli sono per necessità di formato tracciati l’uno all'altro vicini; in realtà la loro distanza reciproca è infinitamente grande.
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32. Ricordiamo ancora un altro fatto: se osserviamo ad un'ora determinata, a mezzanotte per es., una costellazione, od anche solamente una stella
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rappresenta la Terra) ha giorno; l’altro emisfero ha notte. La Terra non possieda, per un supposto, altro moto che quello di rotazione; ne nasceranno le
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, inclinato al circolo più grande, determina un altro piano che attraversa il piano del primo circolo tagliandolo lungo la retta NM. I due circoli
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punto P, che appartiene alla periferia del circolo orizzontale, si muove nel piano di questo circolo; punto O, situato sulla periferia dell'altro circolo
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della Terra, uno di rotazione intorno al suo asse BB, l'altro di traslazione sulla eclittica.
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43. Ho detto poco fa che i due piani dell'equatore e dell'eclittica sono inclinati l'uno rispetto all’altro, che per conseguenza l’asse di rotazione
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, compreso nel circoletto bb', intorno all'altro polo P’, ossia sulla calotta polare australe bb'P'.
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in luogo dove questa si pari dinanzi a noi senza rilievi, senza accidenti di alberi, di edifizii o d'altro che ne disturbino la regolarità
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Il fatto ci avverte invece che e uno e altro polo celeste durante un anno non mutano punto di posto. Ora come mai questo avviene?
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ancora al di là, incontra l’altro emistero celeste in un punto ideale che si chiama nadir, e che è lo zenit dei nostri antipodi.
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luoghi dell'altro emisfero.
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, tutto il calore assorbito durante il giorno, poi perchè sopraggiunge il domani e il grande astro altro calore irradia.
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Il Sole sembra, nel corso di 6 mesi, percorrere nell'uno o nell'altro verso i punti successivi della linea SS', e percorrere insieme ogni dì il
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si trova in S', percorre il parallelo proiettato in S'A', a cui pur corrisponde sulla Terra l'altro parallelo proiettato in a's', detto tropico del
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Ad un osservatore situato sull'altro polo diventano manifestamente invisibili invece le costellazioni settentrionali; egli vede circolare tutte le
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E per cominciare, vi chiederò anzi tutto, o lettore, se avete mai notato due particolarità che la Luna ci offre, delle quali nessun altro corpo
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avvengono solo quando la Luna passa per l'uno o per altro nodo, anche le eclissi si ripetono ogni 18 anni con ordine approssimativamente identico, non però
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altro luogo può la stessa eclisse essere soltanto parziale. Di questo fatto vi darò la ragione valendomi della vicina figura 24.
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vicino all'asse di quel cono; può non entrarvi che in parte, se il nodo ne è più lontano; nel primo caso l’eclisse di Luna è totale, nell'altro è
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In vero nessun altro corpo celeste, se non le stelle cadenti, ove vogliansi considerare come tali, è così vicino alla Terra quanto la Luna.
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