alla pari. Sono molto modesto e non vi domando, amici, | altro | segno che il gesto. Il resto non vi riguarda. |
La Verna -
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in camerata. Uno viene immediatamente trasferito. L' | altro | rifluta di muoversi dalla branda e finisce in prigione. A |
Il letto vuoto -
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Saltella una cocotte cavalletta Da un marciapiede a un | altro | tutta verde E scortica le mie midolla il raschio ferrigno |
La Verna -
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Commenta secco E sordo un revolver che annuncia E chiude un | altro | destino |
La Verna -
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se decido di disfarmi del nome, di farmi chiamare in un | altro | modo? E quante persone dovrei ammaestrare? |
Salva con nome -
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pispiglio dei passeri sorgeva fuor dalle foglie. Ed era un | altro | dì fra i dì già sorti e scesi al tumulo; un altro giorno |
Penombre -
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Ed era un altro dì fra i dì già sorti e scesi al tumulo; un | altro | giorno che dei giorni morti correva al cumulo. |
Penombre -
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in vita, dimmi se avevo vergogna, ricordamelo, dammi un | altro | silenzio. |
Salva con nome -
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amò ... Così bella, così giovane, chiusi gli occhi a un | altro | avea: or le fila ritessea dell'amor che sepellì! Sì, fra i |
TAVOLOZZA -
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si consola, che davanti a un'altra stola potrà dare un | altro | anel; più il riccone invecchia e al parroco sospirar fa i |
TAVOLOZZA -
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che attenua e allontana la bellezza. Di qua dal velo un | altro | luogo, un'altra ora. Il frastuono delle cicale nel vespro, |
Menhir -
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il vento o il sole. Io son solo, lontano, io son diverso - | altro | sole, altro vento e più superbo volo per altri cieli è la |
POESIE -
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il sole. Io son solo, lontano, io son diverso - altro sole, | altro | vento e più superbo volo per altri cieli è la mia vita ... |
POESIE -
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la mia morte. Né più mi giova mendicare i giorni né chieder | altro | più dal dio nemico, se non che faccia mia morte finita. |
POESIE -
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e di ceri e dorate cornici fate addobbo alle sacre pareti; | altro | culto agli spiriti oppressi dal desio della vita migliore, |
TAVOLOZZA -
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questi suoni, ti sono un nome, ti son un dei tanti, come un | altro | sarebbe che per nome e per vista conoscessi. Io non sono |
POESIE -
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domani un famoso gingillo? Non so se oggi lo vidi, o un | altro | giorno: rappresenta un pastore che accarezza una pecora, e |
Trasparenze -
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che lo circonda l'affetto immenso, e la pietà deponi di un | altro | figlio! Sarà il canto di un cieco, e sarà l'obolo di un |
Penombre -
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lontane suscitava ignote voci, altra patria altra casa un | altro | altare un'altra pace nel lontano mare. Si sentirono soli ed |
POESIE -
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ho sentito risonare altra luce e più giocondo ho veduto un | altro | mare. Vedo il mar senza confini senza sponde faticate vedo |
POESIE -
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di foglie che al natìo tronco strappa l'uragan! - Bimbo! un | altro | volume mi dice, vivi e alterna i tuoi canti felice! Il tuo |
TAVOLOZZA -
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Poi se vi garba, ditemi che i poeti non sono da legar! | Altro | non è la musica che una cena di topi viaggiator ... Io che |
TAVOLOZZA -
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mondo intier canta alla Dea loquace! E, prima ancor che un | altro | mese scocchi, il mondo intiero si ricrede, e tace col |
Trasparenze -
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Né per mutar d'affetti e d'ideale, né per lotte indurate ad | altro | intento, oblïerò quel fascino geniale che mi fe' allora |
Trasparenze -
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là, fra i curvi che incensano l'ara del dio metallo, ogni | altro | culto; e copresi di sogghigni immortali chi, col fango |
TAVOLOZZA -
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dei saggi iconaclasti, senza un amor che basti a darti un | altro | altar! Ma il non lontano postero ripercorrendo il sito da |
Penombre -
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ad un primo cadavere si pose il fango intorno; poiché non | altro | è il mistico sole dell'emisfero che un luminoso zero! Dove, |
Penombre -
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che allo scopo di accrescere l'effetto, Accollassi ad un | altro | le mende del soggetto. - Benché un poeta in genere a nessun |
UNA PARTITA A SCACCHI - Leggenda drammatica in un atto -
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per visioni lontane, per sensazioni oscure e violente un | altro | mito, anch'esso mistico e selvaggio mi ricorreva a tratti |
Dai Canti Orfici -
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