Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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moto, e perciò varia, in generale da uno ad un  altro  sistema di riferimento (quando, beninteso, si tratti di
in cui il momento polare riesce minimo; giacché in ogni  altro  punto P il momento supera M g della quantità essenzialmente
alle componenti dello stesso vettore rispetto a un  altro  sistema di riferimento. Si chiamano perciò matrici di
non è  altro  che la relazione di completezza delle autofunzioni in
z, le matrici sono riferite allo «schema »: adottando un  altro  schema (e quindi un altro significato per ) le tre matrici
allo «schema »: adottando un altro schema (e quindi un  altro  significato per ) le tre matrici si trasformerebbero come è
parallelogramma, al pari di ogni  altro  a lati ordinatamente equipollenti, quale si ottiene
equipollenti, quale si ottiene applicando v 1, v 2 ad un  altro  qualsiasi punto diverso da O, dicesi parallelograma dei due
anche, osservando che non è  altro  che la massa totale M della superficie sferica potenziante,
Per chiarire meglio la cosa con un  altro  esempio di enti privi di individualità, nel senso sopra
R non è  altro  che la coordinate y = f(z) della curva meridiana, sicché
indipendenti, esse lo sono anche in qualunque  altro  istante (purchè, beninteso, non agiscano forze tra loro):
per vale la soluzione (90), essa vale anche per qualunque  altro  t.
per  altro  m sta a designare l’intera massa potenziante, ossia la
anche la matrice che corrisponde ad essa in un qualsiasi  altro  sistema di riferimento: ciò si può riconoscere sia mediante
rappresenta, e quindi esso è rappresentato, anche in un  altro  sistema di riferimento, da una matrice hermitiana.
 altro  non è inutile di rendersene conto anche in altro modo
altro non è inutile di rendersene conto anche in  altro  modo riportandosi ai criteri più elementari e particolari
P dipende da t pel tramite di un  altro  parametro s, funzione a sua volta di t, si ha
per un potenziale, nei casi in cui esiste, in quanto non è  altro  che un certo lavoro (n. 6).
 altro  esempio notevole è l'operatore che figura nel primo membro
senso classico. In meccanica quantistica essa ha anche un  altro  significato, che verrà illustrato nel cap. VI.
passare da un sistema di assi a un  altro  sistema si dovrà introdurre una «matrice di trasformazione»
si può notoriamente trasmettere da un albero ad un  altro  parallelo mediante una cinghia tesa, inserita nelle gole di
non è  altro  che l'integrale di scambio definito al § precedente, fatto
oltre alle autofunzioni definite dall'equazione (7), un  altro  sistema completo di autofunzioni (1) È superfluo avvertire
con le stesse condizioni agli estremi): esse definiranno un  altro  sistema di assi ortogonali, individuati dai versori.
delle onde stazionarie in una corda fissa agli estremi. Un  altro  esempio si vedrà al § 38.
al caso generale di rotazioni non uniformi, limitando per  altro  la nostra indagine al problema seguente: Data a priori una

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