| Altramente | e in modi più studiati, più dotti, penetrò Bologna fra' |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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appellabilmente innanzi alla sezione o alla Giunta riunita? | Altramente | tutte le questioni che interessano la moralità delle |
XIII Legislatura – Tornata del 21 febbraio 1877 -
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o pure assaggiando il vino per cortesia, sanza | altramente | bere». Ecco che compare la regola che sconsiglia il |
IL nuovo bon ton a tavola e l'arte di conoscere gli altri -
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giacchè questo sentimento deve essere ragionevole: | altramente | l' esser cieco, sarebbe il medesimo, che renderlo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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atto dello spirito che illustri e chiarisca lui stesso; | altramente | egli si rimarrebbe inatteso e dimentico. Ciò posto, è reso |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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note agli Apostoli tutte le cose , non si può intendere | altramente | se non che gli abbia loro comunicata la propria persona ; |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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si torcerebbero a significare un senso umano e naturale: | altramente | non si presterebbe punto loro fede. Questo è ciò che è |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di recente usciti dalle sue mani, i quali non avrebbero | altramente | potuto sostenerne la maestà, ricevevan essi gli |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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cosa la più perfetta che cada in pensiero di chicchessia. | Altramente | se l' operazione di Dio non producesse un' opera conforme |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ella uno sforzo che vinse le sue proprie forze? Perocchè | altramente | come si spiega la contraddizione che racchiude la natura |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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col quale solo egli può tranquillare l' animo suo, tentato | altramente | di negar fede alla sapienza della natura, alla giustizia e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ordine e bellezza di giustizia, di cui l' anima doveva | altramente | essere decorata. Egli è evidente che nella sola |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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al libero uso delle proprie potenze. E non può essere | altramente | dall' istante che il peccato originale non si dice già con |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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già in un modo soprannaturale, e solo in un modo naturale: | altramente | il libero arbitrio dell' uomo sarebbe interamente perito, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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fai misericordia, e misericordia farai a cui la farai: chè | altramente | il cielo e la terra parlano ai sordi le lodi tue« (3) ». |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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recidesse la questione e che non potesse essere | altramente | inteso, io non vorrò dire il contrario. Ma sottoporrò a |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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legato e comunicante con tutto l' uomo che vien generato, | altramente | le due nature non hanno legame fisico insieme ma pur solo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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questi passi delle divine Scritture si fanno chiarissimi: | altramente | l' interpretazione loro ha bisogno di una certa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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entra se non dopo che ha sgombrato la sensitiva: perocchè | altramente | si troverebbe un istante, nel quale si troverebbero due |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che è necessario che ci siano i molti come sua condizione, | altramente | non sarebbe, contro l' ipotesi assunta che sia. Questa è la |
Sulle categorie e la dialettica -
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qualora si volesse mantenere la coerenza del raziocinio: | altramente | diventava assurda e non si potea più sostenere. Partendo |
Sulle categorie e la dialettica -
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e del diverso e tutti quattro partecipano dell' ente, chè | altramente | non sarebbero nè si potrebbero concepire, e l' ente |
Sulle categorie e la dialettica -
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di Plotino stesso, costituisce un subietto diverso, | altramente | i cinque generi, e gli altri minori, e le specie, sarebbero |
Sulle categorie e la dialettica -
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appartenere all' essenza dell' essere assoluto, poichè | altramente | tal essere ci riuscirebbe manchevole, ma non sappiamo in |
Sulle categorie e la dialettica -
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nessun modo, differenze che abbiano un subietto identico; e | altramente | non sarebbero differenze. Per questo Aristotele, benchè |
Sulle categorie e la dialettica -
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di Fichte fu un porre gli esseri, un crearli; e ciò perchè | altramente | si sarebbero dovuti ammettere come esistenti esseri fuori |
Sulle categorie e la dialettica -
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in questo che « quell' Io DOVEA esser presupposto, perchè | altramente | non si poteva spiegare la coscienza ». Onde, mentre l' Io |
Sulle categorie e la dialettica -
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dunque nè l' una nè l' altra si genera ( «u ginetai»), chè | altramente | s' andrebbe all' infinito, convenendo, che, se la materia o |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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in qualche modo nella mente, ma che semplicemente ci sieno: | altramente | la conseguenza dovrebbe essere, per non riuscire più larga |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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principŒ si devono sapere e credere più delle conclusioni, | altramente | essi non ci potrebbero servire di mezzo a conoscere queste. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che a pensare attualmente un sensibile determinato (che | altramente | non sarebbe sensibile), ci abbisogni il fantasma? Anche |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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si deve attribuire la definizione di quelle, nè si può | altramente | conoscerli, non viene egli a confessare con ciò che i |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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esso contenuti: e quel principio non doveva essere mosso, | altramente | non sarebbe stato principio; doveva essere un primo motore |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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indeterminata, senza modo, senza limite alcuno; perocchè | altramente | noi non potremmo predicare di lui l' esistenza, non |
Gioberti e il panteismo -
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il piede solo si guardi, non si separa dal corpo, poichè | altramente | impallidirebbe e morrebbe. Ma no, è vivo e continua a |
Gioberti e il panteismo -
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per immagini o rappresentazioni di Firenze quelle che | altramente | sarebbero mere sensioni interne spoglie al tutto d' ogni |
Gioberti e il panteismo -
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soggettiva è già oggettivata per sè stessa, poichè | altramente | non sarebbe cognizione. Così il soggetto, ed i sentimenti |
Gioberti e il panteismo -
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signori, molti luoghi dell' opere del nostro Filosofo, che | altramente | riuscirebbero oscuri e sembrerebbero dissonanti dal |
Gioberti e il panteismo -
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l' idea e la cosa sieno della stessa sorte, perocchè quella | altramente | non potrebbe dare la realtà a questa se non fosse reale; il |
Gioberti e il panteismo -
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perciò l' essere compiuto: che egli è sussistente, giacchè | altramente | non sarebbe l' essere compiuto ed assoluto: che questa |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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le essenze delle cose creabili e contingenti; perocchè | altramente | non comprenderebbe perfettamente se stessa, se non |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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dell' essere, dunque tutto ciò è nell' essere stesso, | altramente | non sarebbe nel suo concetto, giacchè il concetto dell' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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dee essere reale, quando la pronuncia come reale, | altramente | non sarebbe vera. Indi è che quando Iddio pronuncia la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di Adamo all' imagine non pare potersi intendere | altramente | che della soave inclinazione della sua volontà ad amare e |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il discorso si riferisce a due forme o maniere di vita; | altramente | chi ha la vita non avrebbe bisogno di risorgere. Altra è |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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(1), » e l' uomo s' abbia quella beatitudine che | altramente | non avrebbe. Tutto in beneficio dell' uomo, anche la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ha ancora l' incarnazione, non ci ha l' unione ipostatica: | altramente | il Verbo sarebbe stato congiunto con tutte le creature |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ad un principio ultimo, non riducibile più in un altro, chè | altramente | non sarebbe ultimo: lascia in dubbio, e dice esser cosa da |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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tutto atto, l' intelligibile deve essere intelligente; chè | altramente | quello conterrebbe della potenza contro l' ipotesi ». Donde |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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l' unità qual è in natura, c' è il vero nell' intendimento, | altramente | il falso (3). Ora l' intendimento non può eseguire quest' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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un' esistenza obiettiva, ma verso di sè anche subiettiva: | altramente | non sarebbe «noesis,» e vivente «he gar nu energeia, zoe» |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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(6). Questi universalissimi dunque non possono essere | altramente | in più modi o diversamente da quel che sono (7): non hanno |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dà l' occasione, e men cade la necessità, farò quello che | altramente | parrebbe offendere la modestia: invierò cioè i miei |
Il razionalismo -
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la libertà; e non della volontà come natura. Chè così e non | altramente | debbono intendersi le parole dell' angelico, |
Il razionalismo -
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uomo una nobilissima morale dignità che per lui sarebbe | altramente | perduta. Non finalmente colla sua sapienza perocchè è |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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tutte le altre cose acconcie similitudini, che non si può | altramente | avvicinarsi a simboleggiare i suoi molti e singolari pregi, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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viene con alcuni doni ed effetti e non colla persona (1). | Altramente | non reggerebbe la proposizione che « ne' battezzati lo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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vino si rendono assai chiare alcune parole di Cristo che | altramente | possono parere oscure ed inesplicabili. Così leggiamo in S. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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si ottiene nell' ente che cessa di essere. Che se fosse | altramente | non potrebbe mai essere possibile l' annichilamento; |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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addotto se non quando il pane interamente è già cessato; | altramente | vi sarebbe un istante in cui si troverebbero insieme il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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determinata dal sentimento fondamentale, nè può essere | altramente | (2). Ora nel sistema degli avversarii si pone che il corpo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che ha virtù di effondersi ed operare nell' estensione, | altramente | non sarebbe; rimangono dunque queste due difficoltà |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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del peccato abituale di lui, benchè numericamente diverso. | Altramente | sarebbe passato ne' posteri solo quello che in Adamo non |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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concetti delle cose, che stanno nella mente del fanciullo: | altramente | nulla egli ne intenderà. Ora i concetti, che delle cose si |
Principio supremo della metodica -
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egli tuttavia percepirlo? Egli lo percepisce certamente, | altramente | non potrebbe estrarre l' idea del bene dalla percezione; ma |
Principio supremo della metodica -
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riverenziale verso l' essere supremo può suscitarsi in lui | altramente | che dall' idea di quest' essere ottimo massimo; e non da |
Principio supremo della metodica -
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il veder trasportare gli oggetti da queste usate, non | altramente | che se essi oggetti formassero parte delle stesse persone. |
Principio supremo della metodica -
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più facile di concepirne qualche cosa, di cui ha voglia: | altramente | dovrebbe sospendere l' atto suo per un tempo assai lungo, |
Principio supremo della metodica -
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radici dell' errore e del vizio che si conserverebbero | altramente | a lungo, od inosservate od anco amate dalle abitudini, o |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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impegnati, col bene di questa fisserebbero le loro idee, | altramente | vaghe, e talora nocevoli. E quantunque finita la ricevuta |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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uomo eminente fino a tanto che si rinvenga; perciocchè | altramente | si correrebbe rischio di peccare contro alla divina |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sperare d' averla concepita e penetrata a sufficienza: | altramente | ella non sarà ricevuta più addentro che nella memoria, o s' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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insegnò Cristo, e di quanto insegna la Chiesa, e ciò perchè | altramente | « « sarebbe un calpestare ogni diritto di natura che è pur |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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è allorquando hanno qualche cosa contro di voi, e non | altramente | », mostrando così di giudicare delle loro intenzioni, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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onore, toglie però le funeste conseguenze, che cadrebbero | altramente | sulla famiglia priva del suo capo e provvede per esempio la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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non solo che sia giusta , ma ben ancora che sia regolare , | altramente | il fatto pugnerà col diritto fino che le leggi naturali non |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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dove è pur facile scrivere ciò che si vuole; ma non era | altramente | nella reale costituzione. L' essere tuttavia scritta in |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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e perciò se hanno una vera volontà di farlo retto (che | altramente | sarebbono tiranni) debbono e diffidare di sè stessi e non |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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onore, toglie però le funeste conseguenze, che cadrebbero | altramente | sulla famiglia priva del suo capo e provvede per esempio la |
Filosofia politica naturale -
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non solo che sia giusta , ma ben ancora che sia regolare , | altramente | il fatto pugnerà col diritto fino che le leggi naturali non |
Filosofia politica naturale -
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dove è pur facile scrivere ciò che si vuole; ma non era | altramente | nella reale costituzione. L' essere tuttavia scritta in |
Filosofia politica naturale -
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e perciò se hanno una vera volontà di farlo retto (che | altramente | sarebbono tiranni) debbono e diffidare dì sè stessi e non |
Filosofia politica naturale -
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che riteniate animo menomamente indisposto verso di loro; | altramente | perdereste la loro confidenza e il loro amore, senza di che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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le prendiamo con avere premessa la negazione di noi stessi: | altramente | il volerle è un inganno dell' inimico. Tenetevi, o mio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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da questa loro tutta individuale disposizione (quando | altramente | potrebbero essere uomini serii), applauditi dagli increduli |
Questioni politico religiose -
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che i suoi meriti vengano applicati a tante anime, che | altramente | andrebbero perdute, e che così partecipino anch' essi di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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fatti verissimi, debbo dire che io non saprei considerare | altramente | che come sommamente inesatta quella espressione di eccesso |
Psicologia Vol.III -
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