Se durante il pasto verrà eseguita della musica, allora l'ordine del pranzo dev'essere doppio e mentre nella prima pagina interna si scrive l’ordine
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Ed allora? Allora vediamo come si possa adornare e disporre una tavola di gusto semplice, sobrio e che non adduca alla rovina la borsa dei più.
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Allora, ponete nella casseruola un quarto d'agnello fatto rinvenire, (bianchir) precedentemente nell'acqua bollente. Aggiungete sale quanto occorre
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Si fa allora uno sciroppo con 125 grammi di zucchero biondo, o bianco, per ogni quinto di litro d'acqua, pari ad un bicchiere comune.
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, per chiarificare il liquido ed allora, per l'ebollizione e per l'evaporazione, prenderà la consistenza di uno sciroppo.
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Prima di cucinarle si asciacquano nell'acqua fresca, si asciugano e s'infarinano leggermente. Quindi si pongono sulla graticola, ed allora appestano
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Allora si taglia la pasta, le si dà forma di brioches, le quali si dorano e si fanno cuocere, per mezz'ora le piccole; proporzionalmente alla
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Il composto si versa allora in uno stampo unto di burro e si cuoce come tutti i budini a bagno-maria.
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Bagnate allora il composto con una crema alla vainiglia, onde i biscotti si inzuppino bene. Quindi, con un ultimo strato di savojardi, che funziona
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Pesce e brodo si versano allora in una zuppiera, o in una scodella, nelle quali in precedenza furon messe alcune fette di pane.
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Così si opera, ripeto, per avere un buon lesso; ma se è richiesto un brodo buono, allora ci si attenga alla norme indicate alla parola: Brodo.
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cotto; perchè allora non gonfia nello stomaco.
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La teglia allora si passa al forno molto caldo, entro cui ha da rimanere dieci o quindici minuti al più.
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Si riscaldi allora il coperchio della casseruola nella quale si sarà messa la pasta; e quand'è caldo con esso si chiuda il recipiente, che, dopo
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Quando cedono alla pressione delle dita, le ciliege sono cotte. Il sugo allora avrà preso la consistenza di uno sciroppo. Versate il tutto sopra i
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Talvolta vi si aggiunga il profumo delizioso della vainiglia ed allora si ottiene il nec plus ultra della perfezione, alla quale può essere portata
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Lo si addimanda pure agresto; stuzzica l'appetito col suo sapore agro e si prepara in insalata; oppure si serve naturale ed allora figura come
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Si mescola e rimescola bene, allora, onde si formi una pasta omogenea, nella quale si mette una presa, o poco più, di cannella in polvere (invece del
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Quando la frittata si fa all'olio, si cuoce da una parte sola, e allora che la parte di sotto ha fatto presa e s'è assodata, si rovescia la padella
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Vi sembrerà allora di portare in tavola un.... inferno; ma se la frittata è stata fatta con le dovute regole, vi riuscirà un mangiare di paradiso.
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L'impasto si lascia diacciare in un piatto per farne allora pezzi somiglianti a noci, che infarinati, indorati e impanati, si friggono.
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Si mettono allora nell'acqua fredda, che si porta all'ebollizione, e dopo mezz'ora si lavano ancora, si asciugano e si apparecchiano in vivanda».
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Se il gallo è vecchio, allora bisogna prepararlo in stufato.
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Se si vorrà dare una forma alla gelatina, allora bisogna ricorrere allo stampo e rendere perciò la gelatina più resistente, raddoppiando la quantità
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Si lascia lievitare di nuovo, ed allora si stende sullo spianatojo la pasta, in maniera che resti dello spessore di circa 5 centimetri.
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Si diluisce il tutto con pochissimo aceto, si allunga con molto olio e si dimena fino a che non s'è ottenuto una salsa. Allora si sala, si mette il
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Si fa anche alla graticola e allora si serve con una salsa di capperi, o una salsa remoulade
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Cinque minuti di ebollizione bastano. Allora si aggiunge una quantità di zucchero in polvere, pari al peso dei lamponi e quando lo zucchero è fuso si
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Si fa bollire l'acqua per cinque minuti e durante l'ebollizione si spinge giù il tubetto di cristallo che è al centro del tappo. Si fa allora bollire
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, aggiungesi un po' alla volta, e continuando a frullare, l'acqua bollente. All'acqua può sostituirsi il latte; ed allora non è più... latte di gallina.
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Nel grasso mettete un po' di farina (una cucchiajata) e fatela rosolare. Bagnate allora con mezzo bicchiere d'acqua e mezzo di vino rosso e rimettete
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quando i navoni, le carote, le cipolle saranno a metà cottura, aggiungete allora i cavoli scottati. Rimettete dell'acqua e un poco di burro, fate bollire
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Gli agnellotti così preparati si cuociono in acqua salata, o in brodo di ranocchi col quale allora si servono.
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Il composto allora si allunga con un po' di latte e se ne fanno delle piccole sfere grosse come un cece, che si gettano nel brodo bollente destinato
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Allora, se vi piace, potete aggiungervi un po' di zucchero; però, non dimenticate i 50 grammi di burro fresco e il litro, circa, di latte caldissimo
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Si triturano e si pongono al fuoco in acqua fresca, leggermente salata, onde abbiano a bollire per tre ore almeno su fuoco lento. Allora si versa il
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Oppure: friggetevi le patate tagliate in quattro pezzi, se erano mezzane, in sei o più, se grandi. Ed allora mescolate fino a cottura e poi deponete
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«Adagiate allora sui cavoli, coperti dal lardo, le starne, e lasciatele cuocere coi cavoli.
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Ritirate allora il mazzetto di prezzemolo, il quale non deve essere servito, e mescolate ai piselli un pezzo di burro con una cucchiajata da minestra
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addiziona il composto con il sugo di mezzo limone. Si ritiri dal fuoco, allora, si dimeni bene col mestolo e si serva molto caldo.
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Allora attaccateli sotto la cappa del camino, o vicino, perchè abbiano ad affumicarsi.
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Allora aggiungete 600 grammi di zucchero per ogni chilogrammo di sugo. Fate fondere al fuoco e fate cjuocere fino a tanto che lo sciroppo segni 28
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Coprite la casseruola e fate bollire a fuoco vivo per venti o venticinque minuti. Allora mettete: sale, pepe e dimenate col mestolo.
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La salsa si fa cuocere a fuoco lento, girando e rigirando sempre, fino a tanto che non comincia a farsi densa. Allora si toglie dal fuoco e si serve.
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Dimenate gli spinaci fino a che siansi ridotti in macco. Aggiungete allora 30 grammi di burro ed una presa di noce moscata, e ritirateli dal fuoco.
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Allora, ricollocate nel recipiente la carne e le carote e lasciate cuocere a piccolo fuoco per un paio d'ore. Sgrassate il sugo; passatene metà allo
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Le tinche si servono arrostite sulla graticola, ed allora si mandano in tavola in compagnia di una salsa; fritte; in umido alla casseruola; a filetti
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freschissime, allora si preparano così: Squamate, lavate, asciugate le triglie; immergetele nel chiaro d'uovo sbattuto, impanatele e mettetele a cuocere sulla
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Il burro allora si versa nella casseruola ove trovasi l'aceto ecc., e gli si fa dare un bollore e quindi si versa sul cervello ornato di alcuni
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Ritirate, allora, il recipiente su l'angolo del fornello sino al momento di servire e, ricordatevelo, si hanno da mandare in tavola bollentissime.
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