Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Fedora

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Colautti, Arturo 1 occorrenze

pianto disperato. – De Siriex e Borov si avanzano allora per sollevare Loris e sottrarlo allo strazio; mentre Olga ricopre pietosamente la morta di tutti i

XX Legislatura – Tornata del 28 gennaio 1898

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Chinaglia; Biancheri 9 occorrenze
  • 1898
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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di quell'altro diniego che era stato fatto all'onorevole Ferri ed allo stesso onorevole Gatti, per conferenze di propaganda socialista, in cui non si

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l'applicazione della legge sui probi-viri, e della affissione di un manifesto diretto allo stesso scopo.»

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domanda fatta dalla Camera di lavoro per l'applicazione della legge dei probi-viri e per l'affissione di un manifesto diretto allo stesso scopo. E davvero

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moderne, di fronte a coloro che, dinanzi allo svilupparsi del nuovo partito, non sono buoni ad altro che a perseguitarlo con la violenza e col silenzio

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del bilancio di grazia e giustizia chiedesse al ministro del tempo, perchè tanti inciampi si opponessero allo svolgimento di questo processo; ma il

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Voi non ignorate come nello scorcio dell'anno 1895, io fossi chiamato, auspice l'onorevole Sonnino, allo spinoso e non ambito posto di direttore

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Gli utili non potranno essere maggiori, perchè i capitali disponibili dell'Istituto allo stato attuale non possono aumentare. Anzi per effetto di

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, oggi ancora, esistono allo stato latente nel portafoglio considerato attivo dell'Istituto, noi non avremo mai un andamento normale dell'Istituto

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, è strano che il Banco debba invece rimetterci per fare un piacere allo Stato.

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SCURPIDDU

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Capuana, Luigi 10 occorrenze

? Aveva udito dire dal Soldato allo zi' Girolamo: - Dove nascondete il morto, vecchiaccio? Non spendete un soldo del salario, Fate almeno testamento e

di assistere allo spettacolo dei razzi del fuoco d'artificio, che salivano per l'aria rapidi e luminosi e si spegnevano; si udiva, ora sì, ora no, lo

mandavano il pane dal paese; e doveva dormire su la nuda paglia, con uno straccio di vecchia bisaccia per coperta, allo scuro. Quanto aveva pianto

seminati del Pulgaretto. - Paola ! Ehi! ... Paola ! E non vedendola comparire, avea gridato allo zi' Girolamo che stava ritto, appoggiato al bastone

avvolti con la carta. In quella tasca, oltre allo zùfolo e al coltellino col manico di ferro, Scurpiddu teneva risposti una scatoletta di latta da

così il sonno gli era svanito. Egli tornava a pensare allo zi' Girolamo e alle sue Nonne . Bisognava aspettare che la luce crescesse per avventurarsi

. Pensava allo zi' Girolamo che gli aveva detto: - Tua madre tornerà! - Ed era tornata!. Chi gliel'aveva detto a lui? Le Nonne ? Fantasticava intorno al

Scurpiddu non aveva udito mai. Ma egli ebbe davvero paura più tardi, quando nel frantoio gli uomini fecero cerchio attorno allo zanni che, posata per

rivolto allo zi' Girolamo soggiunse: - Ho trovato quest'anima del Purgatorio lassù. Sarà il nuzzaru . - Se vuoi mangiar pane, qui si sta bene, figliuolo

bersaglieri col pugno davanti a la bocca, quasi suonasse davvero una tromba. Non pensava più alle coroncine. Aveva reso le tre lire allo zi' Girolamo, e col