, andò a Roma e si pose allo studio di Raffaello, di Michelangiolo, di quella scuola italiana che aveva dato all’arte classica una forma nuova; uno spirito
critica d'arte
Pagina 11
’ora solenne. Ogni testa ha un carattere che si rivela allo spettatore. Oppressi dalla fatica, dal dolore, e qualcuno vinto dal sonno, cavalcano
critica d'arte
Pagina 27
Quanto allo Steevens, per non citare altri che seguono la sua medesima via, si vede ne’suoi quadri la grande affinità del Belgio con la Francia
critica d'arte
Pagina 33
nessuno vi bada. Non v’è un personaggio solo tirato a caso sulla tela, per riempirla, meno forse il soldato che, quasi di spalle allo spettatore, è in
critica d'arte
Pagina 55
divenne un dispotismo che pesò sul genio dell’artista. Educato allo studio delle forme antiche, sentiva la mano più padrona di sè, e voleva con essa
critica d'arte
Pagina 8