Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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moti rotatori (anche non uniformi) intorno  allo  stesso asse si compongono in un moto rotatorio (in generale
in un moto rotatorio (in generale non forme) intorno  allo  stesso asse.
); e, ritenendole trascurabili, la soluzione I corrisponde  allo  spin parallelo all'asse z, la II allo spin antiparallelo.
I corrisponde allo spin parallelo all'asse z, la II  allo  spin antiparallelo.
si fanno tendere  allo  zero i singoli lati della poligonale, la seconda parte
poligonale, la seconda parte della precedente somma tende  allo  zero, come risulta da note norme di Calcolo; e la prima
Esclusa, s'intende, la degenerazione dovuta  allo  spin.
dell'ordine di [numero eliminato] secondi) ritorna  allo  stato fondamentale, emettendo l'energia residua sotto forma
radiazione di frequenza :la radiazione emessa, analizzata  allo  spettroscopio, darà dunque una sola riga. Se invece
supera E3-E1, allora alcuni atomi potranno essere eccitati  allo  stato E2 altri allo stato E3, e quindi potranno essere
alcuni atomi potranno essere eccitati allo stato E2 altri  allo  stato E3, e quindi potranno essere emesse le due righe di
; potrà anche eventualmente succedere che un atomo eccitato  allo  stato E3 torni allo stato fondamentale in due tempi, e cioè
succedere che un atomo eccitato allo stato E3 torni  allo  stato fondamentale in due tempi, e cioè prima passando allo
allo stato fondamentale in due tempi, e cioè prima passando  allo  stato E2 e poi da questo allo stato E1: in tal caso verrà
tempi, e cioè prima passando allo stato E2 e poi da questo  allo  stato E1: in tal caso verrà emessa, nel primo di questi
può passare dallo stato 1  allo  stato 2. Esso però normalmente non rimane in questo stato,
rimane in questo stato, come abbiamo già detto, ma torna  allo  stato fondamentale eseguendo il salto inverso, ed emette
cinetica media delle molecole non si riducono a zero  allo  zero assoluto; esse tendono invece a valori limiti (detti
a valori limiti (detti rispettivamente pressione ed energia  allo  zero assoluto), dati da
lo stesso procedimento si giunge evidentemente  allo  sviluppo (349).
una progressione geometrica di ragione e perciò tendono  allo  zero.
che il sistema dei vettori applicati F i è equivalente  allo  zero.
poiché codesta espressione v 1 v 2 cos al tendere  allo  zero di v 1 o v 2 o di entrambi, tende allo zero (per
cos al tendere allo zero di v 1 o v 2 o di entrambi, tende  allo  zero (per quanto al limite risulti indeterminato l’angolo
molto basse e che il calore specifico dei solidi tende  allo  zero quando la temperatura scende allo zero assoluto.
dei solidi tende allo zero quando la temperatura scende  allo  zero assoluto.
con indice dispari corrispondono (nel modello vettoriale)  allo  spin orientato parallelamente all'asse z, le due con indice
orientato parallelamente all'asse z, le due con indice pari  allo  spin antiparallelo all'asse z. Nell'approssimazione non
risponde nello stesso tempo alla nostra intuizione fisica e  allo  spirito del Calcolo infinitesimale.
di determinare gli elementi delle matrici e (riferite  allo  schema in modo che valga la relazione di permutazione
analoga si può fare nella teoria di Schrödinger e conduce  allo  stesso risultato (v. § 21, p. III),
la reazione d' attacco del treno, eguale ed opposta  allo  sforzo di trazione T imposto alla locomotiva perché smuova
lavoro elementare della forza variabile F corrispondente  allo  spostamento infinitesimo P(t) a P(t + dt) lo scalare
spazio hilbertiano quello definito dalle , cioè riferendoci  allo  «schema », v. § 33, l'operatore hamiltoniano imperturbato è
(2, 1) è una autofunzione appartenente  allo  stesso autovalore, perchè questa equazione è ancora
ancora può assimilarsi all’unità, ed ε sin (γ - λ)  allo  zero.
cavità σ immaginata in S e comunque essa si faccia tendere  allo  zero intorno a P.
tempo considerato. Se, tenuto fisso t, facciamo tendere Δt  allo  zero, codesta velocità media tende al vettore
poi la radiazione, osservata  allo  spettroscopio, dà uno spettro continuo anzichè uno spettro
In un arco di catenaria gli estremi si trovano  allo  stesso livello. Se a designa la portata, il valore massimo
media, quando, tenuto fisso t, si faccia tendere Δt  allo  zero, cioè il
della probabilità di transizione dallo stato n  allo  stato , dopo un tempo di azione della perturbazione, ci è
l’accelerazione di P, al tendere di t all’infinito, tendono  allo  zero come il raggio vettore ρ = O P.
si ottiene ancora un'autofunzione del sistema, appartenente  allo  stesso autovalore: indicandola con avremo
ora  allo  spazio hilbertiano la formula (2): prodotto scalare di due
Ciò premesso, passiamo  allo  studio dei moti definiti dalla (49); ed anzitutto notiamo
ad F n risulta pur equipollente per la seconda delle (6)  allo  sforzo Φ n-1·n.
comunque γ tenda  allo  zero intorno a P, codesto integrale tende ad un limite
comunque tendano simultaneamente  allo  zero δ e δ', codesta somma tende ad un limite finito e
P. es. per misurare la componente vx si può ricorrere  allo  schema seguente.
si chiama linea materiale un corpo assimilabile (quanto  allo  spazio occupato) ad una linea geometrica, p. es. un filo,
per Δt convergente comunque  allo  zero, il vettore (36) tende verso un vettore limite
di un momento magnetico eguale a e diretto in senso opposto  allo  spin: ciò si vedrà in altro modo nel § seguente.
positivo dell'asse z, cioè anche in questo caso opposto  allo  spin.
non sono fisicamente determinati in modo unico, perchè  allo  stesso campo elettromagnetico si possono attribuire (come
che per tutti i corpi (condensati) l'entropia si annulla  allo  zero assoluto. L'entropia di un corpo alla temperatura T si
radiazione emessa (o assorbita) nel passaggio dallo stato m  allo  stato n corrisponde qualitativamente a quella che sarebbe
la è simmetrica o antisimmetrica (si sottintende rispetto  allo  scambio di con .
al limite per τ tendente  allo  zero abbiamo la rappresentazione matematica di una forza
allora che le matrici che usiamo sono riferite  allo  «schema K». Particolare interesse ha, come vedremo, lo
estendibile al caso di una direttrice già incurvata  allo  stato, naturale, sotto la forma
per t 1 → t 0,  allo  zero; il che si può anche esprimere, dicendo che l ’
intorno ad un punto, in modo che il suo volume tenda  allo  zero, avremo, al limite,
 allo  stesso segmento, invece del verso da A a B, si attribuisce
di O e per le componenti dei versori i, j, k rispetto  allo  stesso riferimento le notazioni del n. 8 del Cap. I,

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