Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 alle  loro vesti uniformi):
ci arrivo  alle  funzioni, zio Brasi?
sperare che non mi giuocherete mica  alle  carte!
lana!... Ma dite in serietà?... Date retta  alle  grullerie di vostra sorella?
che vi sono gli specchi per dare  alle  vecchie zitellone il giudizio che non hanno!
toccare il suolo colla punta delle dita, che poscia si reca  alle  labbra)
voi non andate neppure  alle  funzioni di Pasqua, comare Santa? Volete che recitiamo
Ah! Questa tortura è superiore  alle  mie forze!... Ammazzatemi! Ammazzatemi con le vostre stesse
 alle  ultime case del paese, che entro in casa un momento a
gna' Lola, quand'è così. Che  alle  volte si dice: «Quello, nella terra su cui posa i piedi,
in tanto al mio cavallo di puntare sulla mano, e appoggiare  alle  redini.... per non farmi inciampare nei Fleri.
la signora è in casa, ogni giorno, dalle due  alle  tre. Se siete un'amica, dovete, per poterle far visita, far
risposta, un biglietto, un telegramma, per essere pronta  alle  due; non sarete mai pronta prima delle due e venti. Da lei,
due; non sarete mai pronta prima delle due e venti. Da lei,  alle  due e mezzo: ella stessa sta terminando di vestirsi. Altre
La signora è nervosa: giusto, in quel giorno, deve andare  alle  tre dal sarto, dalla modista, dallo antiquario, al Sacro
è di non trovare in casa la signora, che riceve dalle due  alle  tre! Qualche altra ha scelto di stare in casa dalle sei
tre! Qualche altra ha scelto di stare in casa dalle sei  alle  sette, prima del pranzo. Benissimo! Ci andate alle sei in
sei alle sette, prima del pranzo. Benissimo! Ci andate  alle  sei in punto: la signora non è rientrata ancora: poichè
la giacchetta di pelliccia. Sono le sette meno venti.  Alle  sette è annunziato il suo parucchiere, o l'arrivo del suo
cosa di urgentissimo alla signora, per l'indomani mattina.  Alle  sette meno cinque, la signora ha telefonato, mettiamo, dal
far meglio così, dal principio. Stare in casa dalle sei  alle  sette? Ma quando il tempo bello, si sta così bene fuori
si capisce, hanno ben altro per la testa che badare  alle  faccende di casa. Comare Nedda, alla sua volta, starà in
volta ditele di non dar da mangiare cipolle  alle  galline, si sente nelle uova. Ave Maria, piena di grazia,
ma uno me lo darai di giunta, in regalo. Mettile insieme  alle  altre, là ... Senza romperle, bada! E te' i danari. Un
alberi sono già lievemente ingiallite; l'autunno batte  alle  porte dell'anno... E le rondini vanno via. Volteggiano,
che pensano sempre a una cosa quando son via, in mezzo  alle  altre donne? e non le guardano neppure? Lo volete vedere
di qua e di là, dai nidi vuoti al campanile, dal campanile  alle  grondaie, stanno ferme un momento, posate lungo il
gente non ci crede più  alle  stregonerie... Andiamo, Nedda!... Andiamo, Mastr'Antonio!
 Alle  fantasie più vivaci, alle immaginazioni più ardenti, ai
fantasie più vivaci,  alle  immaginazioni più ardenti, ai temperamenti più sensibili e
più ardenti, ai temperamenti più sensibili e più curiosi,  alle  anime più mobili e più inquiete, alle buone, deliziose e
e più curiosi, alle anime più mobili e più inquiete,  alle  buone, deliziose e talvolta perfide creature, che hanno
più desiderano, più invocano il dono: ai bambini e  alle  donne! Questa è la tenera sapiente legge umana, che viene
l'idea semplice, in tutte le cose: l'uomo deve donare  alle  donne e ai fanciulletti. È lui che provvede al necessario,
.. Capriccio e illusione. 4. CARLO BERNARI . . . Prologo  alle  tenebre. 5. ALBERTO VIGEVANI . .La fidanzata. 6. CARLO
base, da estendersi dalle più alte cime della società sino  alle  radici più umili, questo giorno di ricevimento, che
problema di ricevere qualcuno, a casa. Due ore, o dalle due  alle  quattro o dalle sei alle otto, prima di uscire per la
a casa. Due ore, o dalle due alle quattro o dalle sei  alle  otto, prima di uscire per la spesa, per le commissioni, per
non bastano, dicono queste care signore? Due ore, dalle sei  alle  otto, dopo aver esaurite tutte le noie, tutti i doveri,
sole o in pieno crepuscolo, nell'ora vibrante dalle due  alle  quattro o nell'ora snervante dalle sei alle otto, sono una
dalle due alle quattro o nell'ora snervante dalle sei  alle  otto, sono una bella trovata per far valere un salotto, il
di omaggio  alle  signore era, in generale, caduto un po' in disuso: in
padrona di casa, cui si può baciare la mano senza baciarla  alle  signore che sieno con lei. Alle signorine non si bacia la
la mano senza baciarla alle signore che sieno con lei.  Alle  signorine non si bacia la mano; salvo che non si tratti di
il tradizionale omaggio, prima di tutto, perché contrario  alle  piú elementari regole dell'igiene; poi, perché antiestetico
vuoi che faccia se non credi più  alle  mie parole? A ciò che ti dicono gli altri invece, sì, ci
a sinistra, uscio e finestra a destra. Ritratti di famiglia  alle  pareti. Sopra un tavolo una lumiera con quattro becchi.
Ho passato una notte agitatissima, senza chiuder occhio.  Alle  undici e mezzo vi ho sentito passare sotto le mie finestre
della grande maggioranza, cioè di celebrare queste nozze  alle  undici di mattina, con relativa colazione offerta ai pochi
anche l'invitato più arido. Niente messa, dunque: e,  alle  tre, offerta di una table à the, a cui, naturalmente,
chi non ha più appetito. Dopo di che, la cerimonia finisce  alle  cinque pomeridiane ed ecco tutto in un pomeriggio
la cerimonia delle undici di mattina finisce, al più tardi,  alle  tre e lascia l'altra metà della giornata libera. Ma perchè
quasi quanto una colazione. Perchè maritarsi dalle due  alle  tre pomeridiane? Per abbreviare la cerimonia? Vana
sta nella cappelluccia dell'eremita. A ventaroli ci si alza  alle  sei del mattino, si mangia a mezzogiorno, si dorme, si
si mangia a mezzogiorno, si dorme, si passeggia, si cena  alle  sette e si ridorme alle otto; alla sera vi è la messa; alla
si dorme, si passeggia, si cena alle sette e si ridorme  alle  otto; alla sera vi è la messa; alla sera il vespro e il
dei commedianti celebri, mi fo un dovere di rimetterlo  alle  mani dalle quali è partito. «La prego, signora, di gradire
all'annunziata Ballerina di Matilde Serao e  alle  Cronache Letterarie del Capuana il solerte editore Nicolò
costa troppo, e sia perché molti mancano di coraggio.  Alle  signore sopra tutto si raccomanda di astenersene se non
delle manovre, ciascuno deve attenersi scrupolosamente  alle  prescrizioni, evitando specialmente ciò che possa provocare
fare nessun rumore. Un uomo bene educato non fa l'occhietto  alle  signore, alle signorine, in chiesa, perchè è della massima
Un uomo bene educato non fa l'occhietto alle signore,  alle  signorine, in chiesa, perchè è della massima sconvenienza;
purtroppo molto in uso, a Napoli, di pagare le sedie  alle  signore e alle signorine di sua conoscenza. In chiesa non
molto in uso, a Napoli, di pagare le sedie alle signore e  alle  signorine di sua conoscenza. In chiesa non si sputa mai,
prestissimo! Poi, sempre necessario dare un ultimo sguardo  alle  sale, ai lumi, ai fiori, alla table à the, al buffet. Se
di casa restano nella seconda anticamera almeno dalle dieci  alle  dodici: coloro che arrivano dopo mezzanotte, non meritano
nei saloni, passare di gruppo in gruppo, dire una parola  alle  persone solitarie, fare delle presentazioni richieste,
la propria personalità non esiste, dalle nove della sera  alle  sei del mattino. I padroni di casa, che non si sentissero
ad ogni disgusto, ad ogni preoccupazione, per abbandonarsi  alle  tenerezze natalizie e di Capo d'Anno, tenerezze che sono
secondo la capacità delle borse, mentre, da noi, i doni  alle  persone grandi si usano, sì, ma non generalmente e non
misura del suo affetto e dei suoi denari, doni qualche cosa  alle  persone che ama. Non solo i bimbi sono felici di aver de'
più largo fra noi: procurare una gioia, anche fugace,  alle  persone, che noi amiamo, non è, infine, fare un dono anche
perchè sarebbe sconveniente. Sia naturale! Presentata  alle  signore, deve fare una riverenza e aspettare che le diano
accadere. La signorina bacia sempre la mano ai nonni,  alle  zie, alle cugine di maggiore età, alla madrina, ai
La signorina bacia sempre la mano ai nonni, alle zie,  alle  cugine di maggiore età, alla madrina, ai sacerdoti: agli
presenti. Dà sempre del lei agli uomini, vecchi e giovani:  alle  signore di grande rispetto, anche il lei. Del tu solo, come
ricevimento quotidiano di un'ora, non di due ore, dalle due  alle  tre, dopo colazione, o dalle sette alle otto, prima del
due ore, dalle due alle tre, dopo colazione, o dalle sette  alle  otto, prima del pranzo. La signora Tal dei Tali è in casa,
niente di più. Ecco, col ricevimento quotidiano, dalle due  alle  tre o dalle sette alle otto, la consolazione di poter fare
ricevimento quotidiano, dalle due alle tre o dalle sette  alle  otto, la consolazione di poter fare una conversazione più
Martino,  Alle  porte del congedo, Natale al forte sono tre racconti,
tutti possono leggerlo, comprese le più oneste fanciulle,  alle  quali ormai venne concessa non solamente ampia libertà, ma
dove si trovano, essi alzano la voce quasi volessero dire  alle  persone: Voi non sapete cantare come noi? So parecchie
contessa si sentiva soffocare. Alcuni istanti dopo, dietro  alle  cortine del letto, si portò il fazzoletto alle labbra, e lo
dopo, dietro alle cortine del letto, si portò il fazzoletto  alle  labbra, e lo nascose in fretta macchiato di sangue. Poscia
collina, nel bosco, fuggire il caldo. Cioè, dalla mattina  alle  nove, dopo aver fatto circolare l'aria mattinale per la
e di tutti i balconi. Non uscire, assolutamente, dalle nove  alle  cinque pomeridiane. Vivere chiuso fino a che il sole
Rinviare tutti i bagni, le passeggiate, le escursioni,  alle  sei pomeridiane, quando il forte caldo, è trascorso:
Hanno dei bisogni per la chiesa; debbono provvedere  alle  necessità dell'Ordine o di Istituti di beneficenza; debbono
inviti per le nozze si mandano almeno dieci giorni prima,  alle  persone di riguardo: l' invito sempre fatto a nome dei
affettuosa. L'ora da scegliere varia dalle dieci e mezzo  alle  undici del mattino: gli invitati, quasi tutti, verranno
Se si va, quindi, alla chiesa, l' invito per le dieci, sino  alle  dieci e mezzo: se il matrimonio religioso è in casa, l'
religioso è in casa, l' invito per le undici, sino  alle  undici e mezzo. Ordinariamente, ogni invitato che va a
non sapendo che dire. In quel punto non pensava nè  alle  bambine, nè alle sue figlie morte, una a vent'anni e
che dire. In quel punto non pensava nè alle bambine, nè  alle  sue figlie morte, una a vent'anni e l'altra a diciotto, nè
della zia che le manda a chieder l'elemosina per vivere  alle  loro spalle, e che farà peggio quando le poverine saranno
don Paolo Drago ebbe una settimana d'inferno, come diceva  alle  persone che lo interrogavano vedendolo andare attorno
nuova, questa usanza nuziale, vale a dire che testimoni  alle  nozze religiose, testimoni sovra tutto della sposa, possano
uomini. Altre indagini, ci hanno certificato partecipante  alle  nozze religiose, la madrina, nientemeno, della sposa, che,
molto chic. Giacchè questo affare dei quattro testimoni  alle  nozze civili la legge si contenterebbe di due, ma, allora
che è quella dell'altruismo. Egli deve cedere il passo  alle  signore, ai vecchi, ai bimbi, dappertutto: agli sportelli
in fondo a una cripta, deve sempre eclissarsi innanzi  alle  signore, lasciando loro il miglior posto, o guidandole,
non canta, non ride, non urta nei mobili, non batte  alle  porte, non suona a distesa: in ascensore, sta sempre col
e i mariti infidi, gli amanti perfidi, dovrebbero insegnare  alle  loro donne a fumare, perchè è una salvaguardia contro molte
formano il pregio. Per questa ragione, e per tante altre,  alle  signore che già hanno cominciato a fumare, è consigliabile
a fumare, è consigliabile di non abusarne. In quanto  alle  signorine, un solo consiglio si dovrebbe dare: di non
si affianca allo «Specchio» - limitato alla poesia e  alle  pagine di prosa - per portar anche oltre confino il
ad altro che all'amore, si lamentava di «vivere in mezzo  alle  spine, per un solo innamorato»; chi diceva all'amante:
di aver la testa ai lavori e badare ai contadini, pensava  alle  bambine rimaste sole sole e non vedeva l'ora di tornare in
andarsene all'altro mondo, a dormire accanto alla moglie e  alle  figliuole nella sepoltura dei Cappuccini. Ogni sera,
sepoltura dei Cappuccini. Ogni sera, recitato il rosario  alle  sue care morte, si raccomandava: — Venite a prendermi; che
di visitatori hanno il dovere fondamentale di attenersi  alle  prescrizioni e di non disturbarsi a vicenda. Inopportuna e
si attribuisca un valore straordinario a cose davanti  alle  quali, da noi, si passa piú o meno indifferenti. Se si va