poco a poco lasciando il posto alla rassegnazione. Ma il senso misterioso di fatalità che persisteva come se ella avesse avuto alle spalle uno spettro
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UDÍ un mormorío di voci; andando alla porta vide i negri spaventati raccolti nel vestibolo posteriore: Dilcey con Beau addormentato fra le braccia
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portata dalla lieve brezza proveniva dal boschetto di querce che si trovava dietro alla casa. John Wilkes teneva sempre in quel luogo i suoi banchetti
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. Rossella si rassegnò senza proteste a farsi trasportare verso la carrozza, ed anche alla maniera perentoria con la quale zio Pietro trattava lei e Prissy
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gridare il mio nome cosí pubblicamente? - Avreste potuto rifiutare. - Ma... debbo alla Causa... Non potevo pensare a me stessa quando voi offrivate
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«Sono stata molto turbata apprendendo la tua recente condotta» scriveva Elena; e Rossella, che stava leggendo appoggiata alla tavola, aggrottò le
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alla finestra. La strada coi suoi alberi fronzuti era buia sotto un cielo trapunto di stelle. Il rumore si avvicinò: cigolar di ruote, scalpitar di
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donne yankee se si fosse trattato di guadagnare la stessa somma. Fin dalla prima sera che aveva visto Rossella alla vendita di beneficenza, aveva
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. Non ho potuto... non ho potuto piantarla in mezzo alla strada: non posso essere cosí sgarbata! Mi faceva tanta pena! Credi che faccio male a pensare
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discese in istrada affrettandosi alla casa dei Meade. La signora era nella sua camera, al primo piano, insieme con Phil, attendendo il ritorno del
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salutare gaiamente i partenti. Rossella e Maribella Merriwether Picard avevano avuto il permesso di lasciare l'ospedale per assistere alla sfilata
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vicini alla città. Il Fiumicello del Pesco era solo a cinque miglia. Ma che cosa aveva in mente il generale? Il grido «dateci un uomo che resista e
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, scoperchiando tetti, scavando buche nelle strade. I cittadini si ripararono alla meglio nelle cantine e nei sotterranei. Atlanta era in pieno assedio. Undici
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, ed egli rimase in casa, silenzioso come lo spettro della paura, sempre attaccato alla sottana di sua madre, come se quella fosse la sola salvezza
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Alla fine di luglio giunse la notizia predetta da zio Enrico: gli yankees, passando di fianco, stavano investendo Jonesboro. Avevano tagliato la
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l'acqua, correndo continuamente alla porta per avvistare Prissy. Ma questa non si vedeva; sicché ella si decise a salire. Passò la spugna sul corpo in
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indolenzite che non poteva neanche piú muoverle. Quindi annodò insieme due lunghi asciugamani di cui legò le estremità alla spalliera del letto; poi
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Rossella discese le scale al buio, lentamente, sorreggendosi alla ringhiera come una vecchia, per paura di cadere. Aveva le gambe pesanti, e
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, - le disse, posando una mano sull'impugnatura di una delle pistole che aveva alla cintura - se chiunque, bianco o negro, si avvicina al carro dalla
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faticosamente portandosi la mano alla gola e guardò suo padre. Anch'egli la guardò vagamente ed essa si accorse che le mani di lui e la testa erano
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, peggio ancora: - Domanda alla mamma, gattina. Senza dubbio egli non muterebbe piú; e Rossella comprendeva che fino alla morte Geraldo continuerebbe ad
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UN giorno della metà di novembre, la famiglia O'Hara era seduta attorno alla tavola del pranzo meridiano, terminando di mangiare un dolce fatto da
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uomini di Sherman. Rimasero alla piantagione una notte, dormendo sul pavimento del salotto, felici di stendersi sul tappeto di velluto, perché da molte
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sereno e il suo dorso diritto anche quando le erano morti i tre bambini. Rossella non aveva mai visto sua madre appoggiarsi alla spalliera della sedia
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; e poiché i vicini erano altrettanto occupati, le visite erano rade e le notizie si diffondevano lentamente. Si stava procedendo all'aratura e alla
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vecchi amici e delle vecchie piantagioni aveva scosso il suo coraggio piú di quanto volesse ammettere. I Fontaine, grazie alla famosa cavalcata di Sally
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IN quella calda estate che succedette alla pace, l'isolamento di Tara cessò all'improvviso. E per mesi e mesi turbe di individui laceri, barbuti, coi
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. Fino alla morte, il suo pensiero sarebbe tornato con desiderio a quei luoghi; neanche Ashley avrebbe potuto riempire quella parte del suo cuore ove Tara
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UN vento freddo soffiava e le nuvole grige formavano una cortina opaca, quando Rossella e Mammy scesero dal treno nel pomeriggio del giorno dopo alla
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; avrebbe voluto poter fermare le lancette dell'orologio e impedire alla sabbia della clessidra di scorrere. Ma seppe nascondere cosí bene i suoi
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IN una notte piovosa d'aprile, Toni Fontaine giunse da Jonesboro su un cavallo coperto di schiuma e mezzo morto d'esaurimento, e venne a bussare alla
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trasgressori alla legge militare, e Rossella tremava all'idea che lei e Franco potessero perdere, non solo la libertà, ma anche la casa, la bottega e
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miseria e il terrore. Le strade erano rumorose e ingorgate dalla mattina alla sera; le lucenti carrozze delle mogli di ufficiali yankee e di
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sedette accanto alla finestra; posò sul braccio il capo stanco e guardò, al di là del frutteto, verso i campi di cotone. Tutto era fresco, rugiadoso
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tacere. E nessuno al mondo ha mai potuto impedire alla nonna Fontaine di dire quello che pensa. Quanto alla signora Tarleton... avete visto come roteava
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andrebbero ad Atlanta. La piccola casa che Ashley prese in affitto per la sua famigliuola era in via dell'Edera, dietro alla casa di zia Pitty: i due
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del viale, ma ricadde a sedere sentendo che il veicolo girava dietro alla casa. Non poteva essere Elena, perché essa si sarebbe fermata davanti alla
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Roberto Lee e Stonewall Jackson per i maschietti; per i bimbi negri usavano i nomi di Abramo Lincoln e Emancipazione. La piccina nacque alla metà di una
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conduceva all'accampamento ed emise un sospiro di sollievo. Sgriderebbe ben bene Sam perché l'aveva fatta aspettare. Ma non era lui. Alla curva apparve un
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avevano preso parte all'incursione di quella notte, ma tutti i membri del Klan erano pronti alla fuga; e in quasi tutte le stalle, lungo la Via
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, neanche alla propria famiglia, le sue intenzioni; e quando finalmente annunciò il fidanzamento, i pettegolezzi furono infiniti. Dopo l'episodio del Klan
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posa; le gazze aspre e stridenti, i merli dolci e lamentosi. Generalmente le mattinate cosí splendide richiamavano Rossella alla finestra, con le
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permise alla piccina di succhiare un pezzetto di grasso di maiale, cagionandole cosí la sua prima colica, la condotta di Rhett fece sorridere i babbi e
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schiacciare il nasino contro i vetri. Era un ragazzetto sottile, con le gambe lunghe, piccolino per i suoi otto anni, tranquillo fino alla timidezza; non
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Parlamento e passavano la maggior parte del loro tempo a masticare gomma e ad infilare e sfilare dalle scarpe nuove i loro piedi non abituati alla
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. Come sempre, avrebbero dato tutta la colpa alla donna. E in questo caso avrebbero ragione. Era stata lei che era andata a gettarsi fra le sue braccia
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gattino zebrato. - Me l'ha dato la nonna! - gridò afferrandolo alla collottola per tenderglielo. Rossella si precipitò ad abbracciarla e baciarla, felice
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mai a nulla del loro passato e sembrava silenziosamente impedire che lei vi alludesse. La vita continuava dunque a scorrere quietamente, almeno alla
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aveva il coraggio di ricorrere alla necessaria severità. Era rimasta priva di controllo durante i mesi che aveva passato viaggiando con suo padre
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il resto. Mammy, vieni con me. Mammy barcollò seguendola attraverso il vestibolo, passando dinanzi alla sala da pranzo dove Ashley sedeva a capotavola
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Accademia della crusca
