Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: alla

Numero di risultati: 508 in 11 pagine

  • Pagina 1 di 11

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

21712
Regno d'Italia 11 occorrenze
  • 1936
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Alla organizzazione e alla vigilanza del servizio dei buoni postali fruttiferi provvede il Comitato centrale dei buoni.

, alla durata oraria ed alla importanza e responsabilità del servizio richiesto nonchè alla entità di quanto il ricevitore ritrae complessivamente

Le ricevitorie possono assumere la qualifica di « principali » in base alla importanza dei servizi, alla loro ubicazione ed alle peculiari esigenze

Qualora l'indennità per servitù venisse richiesta dal proprietario successivamente alla costituzione della servitù stessa, nulla sarà dovuto a titolo

L'abbonato alla rete telefonica urbana, che si serve o dà modo ad altri di servirsi del suo apparecchio per comunicazioni contro la morale o l'ordine

Non si dà corso alla corrispondenza che possa costituire pericolo alla sicurezza dello Stato, o recar danno alle persone e alle cose, o che sia

riconosca la convenienza, alla istituzione, trasformazione o soppressione delle ricevitorie e delle agenzie, nonchè, se del caso, alla riunione o

calcolato, in base alla legge 8 luglio 1904, n. 387, sulla retribuzione complessiva assegnata alla ricevitoria.

Registrato alla Corte dei conti, addì 24 aprile 1936 - Anno XIV

La falsa dichiarazione del contenuto e l'uso indebito di contrassegni o di indicazioni, comprovanti il diritto alla esenzione o alla riduzione delle

Alla fine dell'anno solare l'interesse maturato si aggiunge al capitale versato e diventa fruttifero.

Il Corriere della Sera

379495
AA. VV. 3 occorrenze

ALLA SCALA

Le offerte alla Patria

Due lingotti d'oro donati alla Patria

Fondamenti della meccanica atomica

441911
Enrico Persico 36 occorrenze
  • 1936
  • Nicola Zanichelli editore
  • Bologna
  • fisica
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

Bisogna invece considerare non una autofunzione, corrispondente ad un valore determinato di λ (ci riferiamo per ora solo alla y(1) od alla y(2)), ma

Pagina 109

una larghezza inversamente proporzionale alla lunghezza totale del gruppo d'onde (o alla durata dell'emissione).

Pagina 118

(64'). ed altre due formule analoghe: esso si sposta con una velocità uguale alla velocità di gruppo già definita nel caso unidimensionale

Pagina 126

Analogamente alla (61), si può introdurre un vettore di propagazione medio definito da:

Pagina 127

e da altre due formule analoghe, ed inoltre le quantità definite, analogamente alla (63), da

Pagina 127

L'equazione si dirà autoaggiunta se ha la forma seguente (analoga alla (12))

Pagina 130

ovvero, introducendo l'impulso p = mv e badando alla (117)

Pagina 163

e diventa così identica alla formula che vale per i fotoni.

Pagina 163

formula che, badando alla relazione tra p e k e alla (158), si identifica con la (63). Da ciò si vede che le due indeterminazioni e sono soggette

Pagina 182

La (163) equivale alla seguente relazione tra e

Pagina 183

e rappresenta la probabilità che il sistema sia nello stato n-esimo, cioè che la sua energia sia (le sono, come si sa, soggette alla restrizione

Pagina 191

(con h costante), si arrivava alla formula

Pagina 22

Così, affinchè sia anche normalizzata (rispetto alla variabile x), basterà prendere per essa l'espressione

Pagina 222

In questo caso l'equazione (258), per x tendente a , tende alla forma

Pagina 228

dove A e , sono due costanti arbitrarie: il momento coniugato alla x è

Pagina 251

Il momento coniugato alla coordinata è quindi (v. nota al § 52)

Pagina 252

e si potrà scrivere, analogamente alla (8'),

Pagina 308

Si troverà allora, analogamente alla (35):

Pagina 309

Questa proprietà, equivalente alla (34), caratterizza le matrici che diconsi unitarie.

Pagina 310

Difatti, il passaggio dalle f' alle f'' sarà espresso dalla formula, analoga alla (35),

Pagina 310

L'elemento sarà dato dalla formula, corrispondente alla (23),

Pagina 311

Difatti, dette le componenti di g, si ha, analogamente alla (48),

Pagina 313

Sostituendo questa, insieme alla (48), nella condizione di hermiticità (46), si ricava

Pagina 313

Sommando le ultime due, e badando alla definizione (50) si ha

Pagina 314

che esprime che è hermitiano. Sottraendole invece, e badando alla (50'), si trova

Pagina 314

Applicando alla prima l'o. l. , alla seconda , si ottiene rispettivamente

Pagina 319

L'elemento generico della matrice sarà, conformemente alla (23),

Pagina 321

e applicando gli operatori ottenuti alla .

Pagina 339

ovvero, indicando con l' operatore di LAPLACE relativo alla particella k-esima,

Pagina 342

Applicando poi alla matrice le regole di permutazione (151) e (152) si trova

Pagina 384

dove si è introdotta la notazione, analoga alla (172),

Pagina 401

e cambiando l'indice di sommatoria l in j e badando alla (188):

Pagina 401

dove le k sono costanti, e, per l'hermiticità, deve essere . Siffatti operatori, applicati alla (238), sostituiscono le funzioni con due loro

Pagina 415

A tal uopo osserviamo che è definita dalla formula analoga alla (303), cioè da

Pagina 447

Si osservi che per r tendente all'infinito queste equazioni tendono alla forma

Pagina 454

dove d è la distanza tra i piani reticolari, misurata perpendicolarmente alla superficie, e .

Pagina 79

Cerca

Modifica ricerca