Alla organizzazione e alla vigilanza del servizio dei buoni postali fruttiferi provvede il Comitato centrale dei buoni.
, alla durata oraria ed alla importanza e responsabilità del servizio richiesto nonchè alla entità di quanto il ricevitore ritrae complessivamente
Le ricevitorie possono assumere la qualifica di « principali » in base alla importanza dei servizi, alla loro ubicazione ed alle peculiari esigenze
Qualora l'indennità per servitù venisse richiesta dal proprietario successivamente alla costituzione della servitù stessa, nulla sarà dovuto a titolo
L'abbonato alla rete telefonica urbana, che si serve o dà modo ad altri di servirsi del suo apparecchio per comunicazioni contro la morale o l'ordine
Non si dà corso alla corrispondenza che possa costituire pericolo alla sicurezza dello Stato, o recar danno alle persone e alle cose, o che sia
riconosca la convenienza, alla istituzione, trasformazione o soppressione delle ricevitorie e delle agenzie, nonchè, se del caso, alla riunione o
calcolato, in base alla legge 8 luglio 1904, n. 387, sulla retribuzione complessiva assegnata alla ricevitoria.
Registrato alla Corte dei conti, addì 24 aprile 1936 - Anno XIV
La falsa dichiarazione del contenuto e l'uso indebito di contrassegni o di indicazioni, comprovanti il diritto alla esenzione o alla riduzione delle
Alla fine dell'anno solare l'interesse maturato si aggiunge al capitale versato e diventa fruttifero.
ALLA SCALA
Le offerte alla Patria
Due lingotti d'oro donati alla Patria
Bisogna invece considerare non una autofunzione, corrispondente ad un valore determinato di λ (ci riferiamo per ora solo alla y(1) od alla y(2)), ma
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una larghezza inversamente proporzionale alla lunghezza totale del gruppo d'onde (o alla durata dell'emissione).
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(64'). ed altre due formule analoghe: esso si sposta con una velocità uguale alla velocità di gruppo già definita nel caso unidimensionale
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Analogamente alla (61), si può introdurre un vettore di propagazione medio definito da:
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e da altre due formule analoghe, ed inoltre le quantità definite, analogamente alla (63), da
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L'equazione si dirà autoaggiunta se ha la forma seguente (analoga alla (12))
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ovvero, introducendo l'impulso p = mv e badando alla (117)
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e diventa così identica alla formula che vale per i fotoni.
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formula che, badando alla relazione tra p e k e alla (158), si identifica con la (63). Da ciò si vede che le due indeterminazioni e sono soggette
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La (163) equivale alla seguente relazione tra e
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e rappresenta la probabilità che il sistema sia nello stato n-esimo, cioè che la sua energia sia (le sono, come si sa, soggette alla restrizione
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(con h costante), si arrivava alla formula
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Così, affinchè sia anche normalizzata (rispetto alla variabile x), basterà prendere per essa l'espressione
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In questo caso l'equazione (258), per x tendente a , tende alla forma
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dove A e , sono due costanti arbitrarie: il momento coniugato alla x è
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Il momento coniugato alla coordinata è quindi (v. nota al § 52)
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e si potrà scrivere, analogamente alla (8'),
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Si troverà allora, analogamente alla (35):
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Questa proprietà, equivalente alla (34), caratterizza le matrici che diconsi unitarie.
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Difatti, il passaggio dalle f' alle f'' sarà espresso dalla formula, analoga alla (35),
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L'elemento sarà dato dalla formula, corrispondente alla (23),
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Difatti, dette le componenti di g, si ha, analogamente alla (48),
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Sostituendo questa, insieme alla (48), nella condizione di hermiticità (46), si ricava
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Sommando le ultime due, e badando alla definizione (50) si ha
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che esprime che è hermitiano. Sottraendole invece, e badando alla (50'), si trova
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Applicando alla prima l'o. l. , alla seconda , si ottiene rispettivamente
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L'elemento generico della matrice sarà, conformemente alla (23),
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e applicando gli operatori ottenuti alla .
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ovvero, indicando con l' operatore di LAPLACE relativo alla particella k-esima,
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Applicando poi alla matrice le regole di permutazione (151) e (152) si trova
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dove si è introdotta la notazione, analoga alla (172),
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e cambiando l'indice di sommatoria l in j e badando alla (188):
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dove le k sono costanti, e, per l'hermiticità, deve essere . Siffatti operatori, applicati alla (238), sostituiscono le funzioni con due loro
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A tal uopo osserviamo che è definita dalla formula analoga alla (303), cioè da
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Si osservi che per r tendente all'infinito queste equazioni tendono alla forma
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dove d è la distanza tra i piani reticolari, misurata perpendicolarmente alla superficie, e .
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