Milano: e ogni momento guardava l'orologio, tutto contento che gli ci mancassero poche ore alla partenza. Il giorno di Natale, a Dio piacendo, egli si
Verismo
Pagina 1
Anche quella generosità del paladino fece buona impressione alla Giulia, quantunque ella intendesse da sè che se l'eroe fosse stato presente quando
Verismo
Pagina 100
quegli eroi, serviamo a ispirare alla gente I'amore delle azioni grandi e gloriose e il rispetto della virtù e della bellezza. La Giulia ascoltava
Verismo
Pagina 102
cartone argentato che corazzava Orlando.) L'uomo, con un sorriso stupido, sollevò il burattino insieme alla bambola, per mostrarli alla donna. - Gente
Verismo
Pagina 106
un benessere indefinito e infinito che veniva da tutte le cose e in tutte le cose penetrava. Alla fine, la donna dal barroccino si mise su per un'erta
Verismo
Pagina 109
- rispose semplicemente il babbo; e soggiunse, rivolto alla moglie: - È stata buona, dimmi, nel tempo ch'io ero lontano? La signora de' Rivani si
Verismo
Pagina 11
manciatella di farina sciolta nell'acqua, aveva riattaccato la carta argentata di certe sbucciature ch'erano altrettanti sfregi alla corazza di quel
Verismo
Pagina 114
delle due bambine, che portavano acqua, rigovernavano, preparavano i legumi per il desinare. Spesso Nannina insegnava ora una cosa ora un'altra alla
Verismo
Pagina 117
abito di velluto marrone ricamato d'oro. Avevano un cappello di forma quasi simile, in proporzione, s'intende, alla grandezza delle loro teste; e quasi
Verismo
Pagina 13
dottore, che prescrisse alla piccola malata parecchie medicine e una dieta assoluta. Dichiarò ch'erano proprio stati i troppi dolci causa di quel
Verismo
Pagina 21
fino alla carrozza: dove la signora de' Rivani le si mostrò molto corrucciata e scontenta, ordinando al cocchiere di tornar subito a casa. La bambina
Verismo
Pagina 27
affatto. Il Moro, il montare a cavallo era tutto il suo gusto. Quanto alla Giulia, povera bambola, che differenza dai primi tempi del suo arrivo a Roma
Verismo
Pagina 29
posizione a cui l'avevano condannata, scuotere la sua immobilità, aprire gli occhi e andare, come un'amica dimenticata a torto, incontro alla Marietta
Verismo
Pagina 35
modo alla sua persona. I merletti dei piccoli capi di biancheria infantile diceva che li avrebbe staccati, tanto per la Camilla erano un lusso
Verismo
Pagina 41
c'è per terra il tappeto - disse la bambina alla pupattola - tanto io ti porto sempre in braccio. I piedini non te li freddi. - E ripetè con accento
Verismo
Pagina 45
sparivano, per tornar a comparire di nuovo in fondo alla strada, sempre di corsa: una corsa che non s'arrestava mai. La calca cresceva ogni momento. - Oh
Verismo
Pagina 5
Ma, in vece, Camilla, che non era affatto ghiotta, pensò subito di comprare con quel soldo una cosa alla Giulia. Che cosa? Questo era il difficile
Verismo
Pagina 53
, d'una tosse secca, che dava una scossa anche alla pupattola, tenuta abbracciata. Dopo aver pianto molto, Camilla fu colta da un nodo di tosse più forte
Verismo
Pagina 57
. Però quando la signora Amalia s'alzava, quasi ogni cosa era lesta, perfino calda la tazza del caffè co' biscotti, alla quale ella non avea mai
Verismo
Pagina 59
ore. Dirimpetto alla luce della finestra stava una figura di donna un po' curva con una larga pezzuola bianca sul capo e scendente su la nuca. - Li
Verismo
Pagina 67
casa di lui, sur un carretto tirato a mano, insieme al cassettone, alla tavola, alle sedie di Camilla e una parte degli attrezzi di cucina dei Cerchi
Verismo
Pagina 75
fiato aveva in gola. Alla sua chiamata si aperse quasi subito una finestra al mezzanino della casa stessa, e vi s'affacciò, spenzolandosi fuori, una
Verismo
Pagina 79
le veniva dal sangue paterno balenò alla figliuola del rigattiere: - Chi vuole la bambola mi dia due soldi! - disse. - La vendi? - chiesero le amiche
Verismo
Pagina 81
avergli ancóra rivolta la parola: le pareva d'averlo ingiustamente mortificato. E, per rimediare in qualche modo alla mala fatta, gli disse con una
Verismo
Pagina 95
bellezza nè d'altro. Il burattino non fece parola, ma rifletteva di certo alle parole della bambola: alla fine, quasi rispondendo piuttosto a' suoi stessi
Verismo
Pagina 97