Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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sbiadimento delle tinte mescolate  alla  calce per cui sino Teofilo fece seguire alla sua norma del
mescolate alla calce per cui sino Teofilo fece seguire  alla  sua norma del fresco secco il ritocco con colori a tempera
condurre al prosciugo; incamminare cioè, proporzionatamente  alla  quantità dell’olio sottratto, l’aspetto del colore verso il
colore verso il suo stato originario di polvere asciutta o  alla  stessa opacità cui pervengono i colori mescolati ad acqua
giallo, di gran peso e di tessitura compatta. Sottoposto  alla  triturazione e lavatura ad acqua infine si modella in
ad acqua infine si modella in trocischi che si essiccano  alla  stufa.
fisso  alla  sognata soluzione dell’ambra o della coppale Watin esclama:
che l’uno finisse per prevalere sull’altro; non consentaneo  alla  costituzione fisiologica dell’artista, il quale non è chi
— per fortuna dell’arte nuova e che fu — non necessario  alla  conservazione dei dipinti e alla razionale esecuzione del
e che fu — non necessario alla conservazione dei dipinti e  alla  razionale esecuzione del restauro presente ed avvenire.
quanto  alla  vernice da usare nella pittura a vernice io consiglio
verdastra e saponacea allo stato naturale, simile  alla  terra di Verona.
per un momento  alla  considerazione dell'importanza della grossezza dello strato
di un quadro, dovette essere, come fu, rabberciare  alla  meglio lo strappo se si trattò di una lacerazione alla
alla meglio lo strappo se si trattò di una lacerazione  alla  tela, riunendone con cura i lembi, rimettendovi
ecco come dal Cennini si procede  alla  continuazione del disegno e si inizia l’affresco
del resto evitare benissimo l’aspetto lucente mescolando  alla  vernice una certa quantità di cera vergine sciolta nella
cera vergine sciolta nella essenza di trementina; in quanto  alla  quantità di cera da aggiungere dipende dal grado di opacità
da aggiungere dipende dal grado di opacità che si vuol dare  alla  vernice.
diversificano i colori dallo stato secco e polveroso sino  alla  maggiore, alla completa loro immersione nel conglutinante.
i colori dallo stato secco e polveroso sino alla maggiore,  alla  completa loro immersione nel conglutinante. Per cui
nei suoi colori, che non arrivano mai in complesso nè  alla  vivacità delle tinte chiare del pastello, nè alla
nè alla vivacità delle tinte chiare del pastello, nè  alla  trasparenza ed intensità della pittura ad olio, che
in confronto del mondo reale, offre quindi un facile fianco  alla  distrazione e particolarmente nuoce alla illusione
un facile fianco alla distrazione e particolarmente nuoce  alla  illusione pittorica tutto quanto di materiale si interponga
fisionomia, fra i vari processi della pittura,  alla  prevalenza dei colori trasparenti sugli opachi.
tutte le ombre, si dipingevano le parti chiare  alla  prima con colore sottile e con parsimonia perchè
più tardi, i danni arrecati  alla  chiarezza dei dipinti dalle imprimiture dei caracceschi, e
Sabbatelli pure è commisto di virtù tecniche sconosciute  alla  folla innumere di pittori senza nome, loro coetanei.
o se non altro si prolunga un certo isolamento favorevole  alla  conservazione del dipinto, perchè essendo impermeabili si
che diventa pallido col tempo, e non deve questo effetto nè  alla  luce, nè all’atmosfera, ma alla ripresa d’uno stato
non deve questo effetto nè alla luce, nè all’atmosfera, ma  alla  ripresa d’uno stato molecolare dovuto alla temperatura
ma alla ripresa d’uno stato molecolare dovuto  alla  temperatura subita nella fabbricazione» perchè è dimostrato
con gomma arabica, e un po’ di glicerina per ostare  alla  frattura vitrea della gomma arabica, nei casi ove occorra
la virtù appiccicante della gomma, aderiscono fortemente  alla  carta, senza che il pittore abbia a preoccuparsi in nessun
cui pone suggello quella sì grande generosità di mettere  alla  portata di tutti quel castigo di alcoli, di acidi e di
di acidi e di caustici che mai si dovrebbero accostare  alla  superficie dei colori.
olio, ma affatto tecnica perchè l’opaco vi richiede, oltre  alla  soppressione della vernice finale e alla sottrazione di una
vi richiede, oltre alla soppressione della vernice finale e  alla  sottrazione di una gran parte d’olio ai colori, l’uso delle
al buon impiego dei materiali pittorici è proporzionato  alla  potenza di creare vere opere d’arte.
ai colori una trasparenza e intensità inaccessibile  alla  pittura ad olio ed a fresco non rimangono che reliquie
quanto si è detto delle difficoltà inerenti al prosciugo ed  alla  ripresa del lavoro l’accoglienza fatta al balsamo copaive e
ripresa del lavoro l’accoglienza fatta al balsamo copaive e  alla  moltitudine dei seccativi di Muller, di Coutrai, d’Harlem e
arte incombe all’artista un impegno morale di provvedere  alla  più lunga conservazione della sua opera, come corrispettivo
più lunga conservazione della sua opera, come corrispettivo  alla  persistente fiducia pubblica che mai richiese dall’artista
e di linguaggio diverso, onde giunti per imprevedute vie  alla  convinzione che procedendo affratellati abbrevierebbero il
periodi storici dell’arte e più il sentimento di provvedere  alla  durabilità delle opere appare congenito colla facoltà di
norma seguitasi in tutte le epoche senza riguardo  alla  qualità del legno, che in Italia fu l’abete, il pioppo,
resina che cola si forma in lacrime quando rimane attaccata  alla  corteccia del tronco, oppure in grumi se cade in terra.
sopravvenuti col tempo, ai dipinti si debba attribuire meno  alla  cattiva qualità di certe materie adoperate che alla mancata
meno alla cattiva qualità di certe materie adoperate che  alla  mancata osservanza di quelle norme che la natura
mente agli stessi risultati, ma sta nel sapersi innalzare  alla  comprensione delle cause che richiedono di mantenere
la durabilità dei dipinti  alla  cognizione intima di tutto il materiale pittorico, formato
riguardanti la luce è ovvio come le pratiche inerenti  alla  preparazione d’esso materiale e le norme che devono
da più antiche opere, ciò non si possa ascrivere che  alla  cattiva costituzione materiale, come non altro che a
e nella condotta del lavoro per l’impedimento che apporta  alla  visibilità del colore che ne è fatto segno e pei
del colore che ne è fatto segno e pei provvedimenti nocivi  alla  durabilità delle opere che ha suggerito e può determinare.
secondo era un’ocria di un bel giallo che sottoposto  alla  calcinazione passava facilmente al rosso, per cui osserva
Francesco Milizia scrisse in tal modo del restauro,  alla  parola « ritoccare »: «Che l’autore ritocchi la sua opera
opinione,  alla  quale si può addivenire per altre vie che non sia
di levarsi dai dipinti è da alcuni autori anteposta  alla  mastice.
di noce. — Si ricava dalle noci giunte  alla  loro maturanza e secche. Le noci del suglans regio o noce
come negli altri modi indicati, e posto il turacciolo  alla  bottiglia, si conservi in luogo fresco ed in luce, non però
contatto dell’aria, sicchè si provvederebbe ancora meglio  alla  conservazione loro passandole da recipienti grandi in più
proporzione assegnata agli insegnamenti che si riferiscono  alla  conservazione in confronto di quelli che hanno di mira il
senza sottintesi, e scrive: «Eccoci finalmente arrivati  alla  parte più importante dell’arte di cui trattiamo, vale a
più importante dell’arte di cui trattiamo, vale a dire  alla  pittorica, a quella cioè, mercè della quale il valente
il metodo fiammingo primitivo, esigeva lo sforzo di finire  alla  prima pezzo per pezzo ogni parte dell’opera, ciò che doveva
Ghirlandajo disapprovassero quel metodo, che pure giunto  alla  perfezione del Frate Bartolomeo della Porta, di Raffaello e
questa la causa del colore col quale si mostrano. Riguardo  alla  luce non vi sono corpi perfettamente opachi nè
in lamina così sottile da dare passaggio per trasparenza  alla  luce, e il vetro, l’acqua più limpida purchè aumentati di
di ossido di rame, di calce e di allumina somigliante  alla  cenere azzurra per i suoi principii, ma diverso per le
quella che compendia l’argomento delle vernici riguardo  alla  pittura: «Vernice all'essenza, o vernice per quadri».
di essere delle più minute parti del colore e in relazione  alla  quantità dell’intermediario di coesione e della sua
può trasformare le sostanze coloranti in elementi idonei  alla  imitazione delle luci e dei colori che rivestono le cose
l’unico enigma che veramente essi lasciassero insoluto  alla  posterità.
 alla  durabilità materiale deir opera si dia maggior importanza
colori il cui modo particolare di preparazione, dovuto  alla  inconsistenza della parte estrattiva colorante di certi
che bisogna conservarlo in piccoli tubi di vetro saldati  alla  lampada perchè non si ossidi. Questa sua proprietà
la preparazione preventiva degli oli seccativi per l’arte  alla  lavatura ad acqua.
che Giotto lavorò in olio, viene a dare gran peso  alla  generale opinione che questo processo si conoscesse e

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