Storia sentimentale dell'astronomia
giunse un ordine del cardinale nipote Francesco Barberini all’Inquisitore fiorentino: “procuri di far passare all’orecchie del Gran Duca che non è bene
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A 16 anni Isaac aveva imparato il latino e il greco più qualche nozione di matematica. A questo punto la madre lo tolse dalla scuola per avviarlo all
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all’osservazione delle orbite di numerose stelle doppie intorno al loro comune baricentro. All’edificio di Newton mancava però ancora un mattone
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affermazioni a favore del moto della Terra ed è costretto all’abiura.
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settembre 1675 con una “memoria” all’Académie des Sciences di Parigi.
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Decisivo per la sua vita fu l’incontro con l’abate e astronomo francese Jean Picard, che nel 1671 si recò all’Osservatorio di Copenaghen per
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Nel 1692, all’Osservatorio di Copenaghen, Roemer fu il primo ad applicare a un telescopio una montatura equatoriale, ciò che permette di inseguire
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all’astronomo reale Devile Maskelyne. Presto le osservazioni chiarirono che non era né una stella né una cometa. Era un pianeta due volte più lontano di
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I contributi di William Hershel all’astronomia non si limitarono alle lunghe notti passate alla diaccio. Sia pure in modo diverso, e benché
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All’ottima (o fortunata?) misura della circonferenza terrestre fatta da Eratostene (39.700 km) erano seguite quella di Posidonio (135-50 a.C.), assai
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La scelta cadde allora sulla decimilionesima parte dell’arco di meridiano che va dal Polo Nord all’equatore. Così – pensarono gli scienziati e i
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conquistò. Scampato al collegio dei gesuiti di Lione e a una laurea in legge, si dedicò all’astronomia. Gli studi giuridici peraltro ebbero su Lalande una
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nella ricerca astronomica, rifiutò sempre di mettersi in posa davanti all’obiettivo, forse temendo che un eccessivo realismo potesse nuocere all
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Le Verrier non era interessato all’osservazione astronomica. La formazione matematica lo portò dunque verso ricerche teoriche, condotte su dati già
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Le Verrier si procura tutte le misure di posizione disponibili: le più recenti ottenute all’Osservatorio di Parigi, quelle eseguite a Greenwich (che
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Urano. La caccia all’oggetto misterioso inizia all’Osservatorio di Parigi ma viene abbandonata all’inizio di agosto: la mancanza di carte stellari
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adatterebbe bene a un corpo celeste posto sul confine del Sistema Solare, che così potrebbe guardare sia all’interno, verso gli altri pianeti, sia all
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Tra le vittime c’è il giovane Camille Flammarion, alle prime armi come ricercatore ma già famoso per i libri con cui attirava all’astronomia migliaia
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-Sole, cioè l’Unità Astronomica. Un altro valore fondamentale in fisica e in astronomia oggetto di misure all’Osservatorio di Parigi è la velocità della
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Giovanni Virginio era un bambino quando una luminosa meteora e una eclisse totale di Sole lo avvicinarono all’astronomia. L’osservazione della
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percettivo che porta all’illusione di vedere i canali. Chiamò “fasce madri” gli insiemi di piccole macchie che altri scambiavano per canali, integrandole e
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Schiaparelli e Antoniadi appartengono all’ultima generazione di astronomi che studiarono il cielo visualmente. Due secoli e mezzo dopo il telescopio
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prima falce crescente all’ultima falce calante.
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il pianetino n. 443 scoperto da Max Wolf e Arnold Shwassmann il 17 febbraio 1899 all’Osservatorio di Heidelberg fu battezzato “Photographica” proprio
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Intanto nell’Italia meridionale sorgeva la Scuola Eleatica, creata da Senofane di Colofone. Per lui la Terra era piatta, si estendeva all’infinito
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sodio quando i suoi elettroni vengono eccitati: la luce giallastra delle lampade stradali è dovuta all’emissione degli atomi di questo elemento.
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“Compagnia”, azienda che portò all’eccellenza tecnologica dando origine alla grande tradizione dell’ottica tedesca. Chissà dove sarebbe arrivato se nel
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Fisici all’assalto del cielo
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gesuita padre Angelo Secchi all’Osservatorio vaticano di Roma, Lorenzo Respighi a Bologna, Giovan Battista Donati a Firenze. Non ci guadagnò solo l
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Julius Scheiner all’Osservatorio di Potsdam e James Keeler all’Osservatorio di Lick (Usa) ottennero i primi dati davvero attendibili intorno al 1890
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raffinata, elaborata come vedremo all’Università di Harvard.
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L’anno dopo il sogno si realizza. All’inizio dell’estate 1893 i pezzi depositati a Rochers Rouges vengono liberati da otto metri di neve e, insieme
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fisso e puntato verso il polo nord celeste, in modo da permettere all’astronomo di stare al riparo. Il siderostato a montatura equatoriale invia la luce
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Sappiamo già che all’età di 16 anni Einstein sognò, o semplicemente immaginò, di correre al fianco di un raggio di luce: come gli sarebbe apparso
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Di nuovo in patria, ottenne un posto all’Osservatorio di Monte Wilson, in California, dove stava entrando in servizio un telescopio da un metro e
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per seguire il lancio di razzi alla base di White Sands (New Mexico). Al rientro nella vita civile divenne professore all’Università statale del New
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da fargli assumere una forma (quasi) sferica dovuta all’equilibrio idrostatico; ha ripulito i dintorni della sua orbita da corpi di massa minore.
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, tanto da fargli assumere una forma (quasi) sferica dovuta all’equilibrio idrostatico; non ha ripulito i dintorni della sua orbita; non è un satellite.
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. Queste galassie sono caratterizzate da nuclei attivi, cioè dalla luminosità più o meno violentemente variabile. Il meccanismo che porta all
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Dalla bicicletta all’elicottero, innumerevoli sono le invenzioni che, a torto o a ragione, si attribuiscono a Leonardo. Il telescopio – sia il
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Giulio Cesare approfittò della campagna d’Egitto per chiedere aiuto all’astronomo alessandrino Sosigene, presentatogli da Cleopatra, che fu
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La liturgia cattolica stabilisce che la pasqua deve cadere la domenica che segue la prima Luna piena successiva all’equinozio di primavera. Proprio
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improvvisamente senza protezione. Costretto a rinunciare alla dittatura che da autentico despota aveva instaurato all’isola di Hven, prima cercò di
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improvvisamente in cielo, e questa volta pronto a seguirne l’evoluzione con altrettanto stupore c’era il suo erede all’Osservatorio di Praga, Johannes Kepler.
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, lui non credeva all’astrologia, ma allo spiritismo sì). Un altro settore era quello dell’astrologia medica. Il genere godeva di buon credito. È
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’universo, un po’ come oggi i fisici ritengono che lo siano i quark, essendo abbinati il cubo alla terra, il tetraedro al fuoco, l’ottaedro all’aria e l
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Nulla sappiamo dell’osservazione del cielo da parte dei nostri antenati fino all’Uomo di Neandertal e all’Homo sapiens. L’ipotesi che il primo
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La morte interrompe un lavoro di 38 anni. Ma non è finita. Il Somnium rimane ancora nell’ombra fino all’8 settembre 1634, quando il figlio Ludovico
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All’imbrunire del 30 novembre 1609 Galileo Galilei, 45 anni, capelli e barba rossicci, professore di matematica all’Università di Padova, puntò verso
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Il 4 agosto Galileo annuncia a Sarpi il suo successo. All’epoca era da 17 anni professore di matematica all’Università di Padova; dopo una giovinezza
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