famiglie avviticchiate alle sommità degli alberi, e urlanti col viso al cielo il nome di Dio, soffocato dall'onda. E questo potrebbe seguire a noi, per lo
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Ma che diamine seguiva per aria? In pochi minuti s'era oscurato il cielo; le nuvole scendevano fin quasi a toccar le cime degli alberi, pareva che
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, e le rare che cantano sulle cime degli alberi, e le tartarughe lunghe due metri, e le enormi formiche di San Paolo che gl'indigeni mangiano fritte ; e
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alberi o fuggiva pel mare, quando egli, discorrendo con la signorina, girava gli occhi su di loro, per vedere se lo guardassero, e con che viso
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suoi alberi altissimi, congiunti come da una trama di cordami, parevano fusti di gigantesche palme diramate, legate da liane senza foglie, e le ampie
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roteavano intorno agli alberi. Quello veramente era un cattivo segno. Ma ciò che fece senso più che altro fu di vedere all'orizzonte, come sorto
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dio santo! - Ebbi appena il tempo di vedere le punte degli alberi che descrivevan per aria dei grandi archi di cerchio, e un infernale rimescolìo di
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súdicia. I tetti, le pareti, gli alberi, le lance sgocciolavano come del sudore della battaglia. A poppa e a prua s'agitavano ancora i marinai, con
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i suoi cordami e i suoi alberi neri, e guardando dalla piazzetta, si vedevano stelle fra le sartie, stelle fra i paterazzi, nei vari delle griselle
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Allora buttai via il sigaro, e cominciai a girare guardando gli alberi e i cordami, come se non m'occupassi che del piroscafo; ma tendendo l'orecchio
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mutata di un'ombra. Ogni tanto essa alzava gli occhi azzurri, tranquillissimi, come se invece d'uomini, avesse avuto intorno degli alberi, e sempre con la
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oltre un decennio circa dopo la morte di Raffaello. Due alberi giganteschi però dell’incantevole giardino mandano le loro ramificazioni e i loro frutti
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penetra diffusa o per riflesso, non è percettibile allo sguardo. Nei ruscellini d’erba, nei fiori, nei capelli e nelle barbe, negli alberi lontani, nelle
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siepe degli alberi nudi, la guglia sottile del duomo di Milano riapparve nell'aria pura degli ultimi giorni di novembre. Poi cominciarono le nebbie, che
, dietro gli alberi umidi e grondanti di pioggia, venivano sopra gli umidi sbuffi d'un vento gelato i tocchi d'una campana, forse da Calvairate. Il luogo