Collana diretta da José Luis Cortés Salinas I Edizione 1997 O 1997 - EDIZIONI PIEMME Spa 15033 Casale Monferrato (AL) - Via del Carmine, 5 Tel. 0142
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Filiberto Maria, valoroso capitano di vascello al servizio dei re di Sardegna, e sapeva come usarlo. Mai e poi mai avrebbe lasciato la sua eredità a
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suoi superiori, tornò indietro a grandi passi e disse: - E non è tutto. Hanno anche un cane. - Al diavolo! - sbottò il direttore, perdendo
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la testa e si rivolse decisamente al nuovo arrivato. - Dunque lei sarebbe... - con gli occhi cercò un foglio sul piano della scrivania - ...il signor
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, chiamandoli a sé. Poi Melchiorre disse: - Entriamo in casa. Dobbiamo pensare al futuro, lo sapete? - Ah, per me va bene... - fu pronto a ribattere il Carlo
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trepido il professore. - Laggiù... - e Melchiorre indicò il frassino in fondo al parco. - Ma bisogna fare piano. Il professore sentì una vampata calda ali
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rimase ancora un po' in giardino, ma non con l'intenzione di consolare l'Ernesto. Aveva sentito abbaiare un cane, al di là del muro di cinta, e gli era
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sui fianchi e i bambini la imitavano maldestramente. Sembravano tanti paperotti al seguito di mamma anatra. La ragazza non riuscì a trattenere un
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al mio Argo. - E perché? Tanto non ce ne sarà bisogno. - Tu, comincia a promettere. O non vuoi? - Sì, sì... lo prometto - ribatté Amanda, con furia
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porta era apparso Melchiorre. Al collo aveva lo stetoscopio del dottor Pastori, le mani infilate in vecchi guanti di pelle nera. Si avvicinò alla
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spalle e bisbigliò in un orecchio al brigadiere: - Stiamoci attenti. - Sissignore. - Entrino, entrino... - ripeteva intanto il direttore, aprendo il mobile
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LA RAGAZZA si sistemò lo zainetto sulle spalle, ferma davanti al portone spalancato. Rilesse un'altra volta l'insegna sulla cancellata che diceva
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così, che sgambettava come un ranocchio preso tra due dita. - Questa è Dorotea. È stato Argo a trovarla, vicino al muro di cinta della villa. Avrai
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- NON RIESCO a crederci - sospirò Virgilio Zambelli. - Eppure, ecco qua. Tutti gli sguardi erano puntati sul maresciallo, che, in piedi davanti al
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viaggio verso un'altra città, lontana, irraggiungibile, al sicuro, libera di disporre a proprio capriccio della debole creatura che in gran furia aveva
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mia di sicuro.» Il professore la richiamò al mondo della realtà. - Vieni a sederti qui - disse, indicando con la mano una seggiola di vimini a fianco
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misura d'uomo. Per farlo sempre meglio, conta anche sulla generosità di chi l'ha scelta con fiducia. Contribuire, con eventuali lasciti o donazioni, al
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individuali. l . AI Comitato Direttivo sono affidati la cura delle strutture, il controllo del personale e la gestione del Fondo Benefico. 2. Al fine di
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. - Allora, io glielo lascio - disse al giornalaio. Ma esitava ad andarsene. - Il taxi l'aspetta - osservò l'uomo, indicando l'auto ferma lungo il
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- SALVE! - Un vecchio magro e ossuto si avvicinò al professore, porgendogli la mano. - Se le mie informazioni sono esatte, tu devi essere Virgilio
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un atto di sfida o una muta condanna. Istintivamente, sentì che doveva agire subito, per non perdere la faccia. Si avvicinò al letto del nuovo
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quale al mio redattore-capo, sapete? Proprio tale e quale. Strillava, strillava sempre. S'arrabbiava, si agitava, pestava i pugni sul tavolo, minacciava
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MELCHIORRE camminava adagio adagio, quasi strascicando i piedi infilati in pantofole ormai disfatte dall'uso. Non faceva caso al professore che lo
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, per caso? - Ma no, ma no... Prenda il Tritopin e vedrà! Avanti il seguente... - Ieri, come al solito, non ho digerito la cena... - fece il signor
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tipico di chi, credendosi al di sopra della norma, finisce con lo smarrire la misura della normalità. Ma ora era morta, poveretta, e dei morti - nel
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bellezza che potesse consolare. Virgilio Zambelli era seduto su di una panchina, al sole, e una volta tanto non pensava ai suoi guai. Leggeva uno dei
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Virgilio Zambelli andò avanti a leggere con la sua bella voce da baritono e gli sembrava d'essere ancora al liceo, a far lezione davanti ai suoi
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, quando l'avversario è troppo forte». Io non gli davo retta, ma contro Cassius Clay son finito a tappeto al primo round. E ho dovuto chiudere per sempre
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lavoro. Con un secco colpo di forbici tagliò via un dito al guanto di gomma, lo infilò sul collo di una bottiglietta di birra e lo fissò con un
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rientreranno rapidamente. Molto più in fretta di quanto lei si immagina. Vendere sogni non è mai stato tanto redditizio come al giorno d'oggi. E noi
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piegata in una smorfia, le narici vibranti di disprezzo. Con calcolata lentezza avanzò fino al centro della stanza, implacabilmente sicuro di sé. I
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dov'è? - Qui, dottore. Venga a vedere - disse la Pinuccia. Lo prese per mano e lo accompagnò al letto dell'Attilio, in fondo alla camera. Dorotea dormiva
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