che parla sarà grato al suo uditorio se l'avrà ascoltato cortesemente, come gli sarà grato delle approvazioni e degli applausi, i quali, purtroppo
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unicamente alla cura della propria persona — versi descrittivi al sommo, cui si contrappongono quelli immortali che il Poeta mise in bocca al glorioso suo avo
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davano del "lei„ al babbo e alla mamma, e baciavano loro la mano, e li vedevano sì e no un paio di volte al giorno, affidati com'erano alle cure di
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senza inutili rossori, senza inutili ostentazioni. Se tale richiesta risponde al desiderio del proprio cuore, perchè nasconderlo? La felicità ha un volto
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dono gli sposi scriveranno immediatamente al donatore ringraziando, anche se questi frequenta la loro famiglia; in tal caso essi torneranno a
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comunità comprende tutti i mobili posseduti dagli sposi al momento del matrimonio civile; invece gli immobili, appartenenti ai singoli sposi non sono
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La dote è il patrimonio che la moglie porta al marito per sopperire alle spese della nuova famiglia. Tutto quello che la sposa si costituisce per
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Gli invitati dovranno trovarsi per tempo a casa della sposa per formare il corteo che l'accompagnerà prima al Municipio, poi in chiesa. Sarebbe
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la sposa sarà al braccio di suo padre, o del tutore, o di qualche stretto parente; lo sposo accompagnerà la propria madre; seguirà il padre dello
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l'uno dell'altro si avviano all'escita della chiesa, ricevendo gli omaggi e gli auguri degli invitati i quali faranno ala al loro passaggio. La sposa
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Se invece di un rinfresco si tratta di un pranzo, la sposa prende il posto d'onore a tavola accanto allo sposo e al proprio padre. Essa sarà servita
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Se il pranzo di nozze è seguito da un ballo, tocca aprirlo agli sposi. ln seguito la sposa potrà concedere un giro o al fratello o a un prossimo
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sarebbe per lui legarsi una pietra al collo e gettarsi nel fiume.„
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passeranno innanzi ad ogni altra coppia. Al momento di partire per la chiesa il cavaliere d'onore prenderà posto con la propria "damigella„ nell'apposita
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snervante degli alberghi. Nella propria casa, accanto al suo compagno, ella godrà le ore più serene e più dolci della vita; e soltanto quando sarà
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prova d'indifferenza al suo sposo.
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Ancora vari anni or sono — al tempo delle nostre giovane mamme — una sposa evitava per quanto le era possibile di escire sola; adesso invece anche le
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morta. Sarebbe un triste dono che potrebbe impressionare la sposina in modo troppo doloroso. Se egli non ha figliuoli è in obbligo al restituire tutti
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sentirebbe pochissimo lusingato. Ella eviterà egualmente i colori vivaci e troppo chiari, dando la preferenza al turchino, al nocciola, al verde scuro, al
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carattere più commovente e più alto; sembrò veramente che su quelle creature privilegiate, le quali giunte al confine della vita potevano vedersi attorno
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accompagnata da persone della propria famiglia. Se ha bisogno di distrazione può viaggiare, può concecedersi la gioia di soggiorni al mare o in
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I rapporti dei padroni con la servitù, sono, in questi ultimi anni, molto cambiati. Una volta il "servo„ era la "macchina„ destinata al lavoro
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non meno obbligatorio che l'opera da lui prestata nella nostra casa. Allorchè qualcheduno di essi si sposa, trovandosi al nostro servizio, è opportuno
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lo sportello della carrozza, salterà agilmente al suo posto, mentre l'equipaggio s'avvia. Invece se si tratta di automobile, a meno a che non vi sia
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lei stessa qualche divertimento come, per esempio, un posto al teatro. Nei giorni festivi l'escita è obbligatoria; ma se vi sono nella casa più
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ricorre a questo mezzo se non si hanno sospetti sulla fedeltà della persona che è stata per breve o lungo tempo al servizio: ma tuttavia, è un
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Un'ultima osservazione. Nell'assumere al proprio servizio delle persone estranee, bisogna usare la massima circospezione e non fidarsi delle
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saperli distribuire con arte secondo la loro qualità e secondo la qualità dei cibi che li accompagnano. Al principio del pranzo non si servono che i vini
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scritto su cartoncino, collocato al posto che deve occupare. Ogni cavaliere sarà attento e premuroso verso la sua dama; le accosterà la sedia appena seduta
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più squisite furono offerte al principe dei superbi asparagi. Ma quale fu la stupefazione del Re e dei suoi convitati vedendo il monarca persiano
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Finito il desinare la padrona non ripiega la salvietta, ma la posa accanto a sè; quindi si alza e al braccio del proprio cavaliere si reca
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, confessandogli candidamente che da due mesi non faceva altro che esercitarsi nel gioco del "bridge„ per poter all'occasione buona farsi onore dinanzi al Sovrano
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sa come si comincia ma non si può sapere come si finisce. Vi sono tanti altri modi da passare piacevolmente una serata senza ricorrere proprio al più
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sono cambiati e non c'è più nessun genitore capace di scrivere al maestro de' suoi figliuoli, ciò che scrisse Enrico IV a madama di Montglat, governante
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mascherata qualunque. L'origine di questi balli in costume ci viene dalla Francia, ove al tempo di Re Luigi XVI la moda creò tale costumanza così cara al
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Allorchè vi sono invitati nel palco, toccherà a questi il posto d'onore; il qual posto d'onore è quello di prospetto al palcoscenico; se invece non
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rumorose al loggione, il cui pubblico non chiede mai di meglio che di far del baccano.
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stesso capitolo, poichè di fronte al sorgere di una vita, l'addio supremo non sembri troppo doloroso. È lunga la via: i piccoli rosei piedi che l'iniziano
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invitati alcuni giorni prima del battesimo a trovarsi insieme nella casa del neonato, onde abbiano modo di fare amicizia per non andare come estranei al
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e il non meno classico mazzo di fiori. Ma sono sconsigliabili i gioielli perchè impegnano troppo colui che fa il dono e colei che lo riceve. Al
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sarà in "redingote„. Gli altri parenti ed invitati si uniformeranno al maggior o minor sfoggio di mondanità che si vuol dare alla cerimonia, vestendo
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alle loro forze. Talune, però, non vogliono rinunciare, ma si chiudono in una carrozza al seguito del feretro. Dato il tempo relativamente breve in
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questa restrizione si può fare in due modi omaggio di fiori al defunto. Portandone ed inviandone subito un fascio da collocarsi sul letto funebre (fiori
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Al padre e alla madre si fa lutto stretto di un anno; sei, di mezzo lutto; agli zii e ai nonni sei mesi di lutto grave, sei di mezzo lutto; così pure
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tavola pag 228 Come si serve 234 Parentesi e sigarette 238 Come si va ad un pranzo 241 II giuoco 252 Ricevimenti 256 Al teatro 264 Rose e crisantemi 268 E
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delle sue amiche, cui, al più, potrà rivolgere un sorriso; aspetterà che la signora le porga la mano ch'ella stringerà inchinandosi lievemente. Se la
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promessa, senza ricorrere al mezzo prediletto delle serve, cioè quello di spedir subito la famosa cartolina illustrata con monumento o veduta del paese e
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Il saper tacere, equivale molto di più, talvolta, al saper parlare... Se talvolta, in conversazione, annunciano qualche felice avvenimento toccato a
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saggio dettato ammonisce: "Il signore si distingue a letto, a tavola, al gioco.„ Poichè alzandosi non lascierà le coperte in disordine — e a tavola si
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gloriosa Corte di re Sole. Un giorno, il duca di Coislin ricevè la visita di un ambasciatore. Al momento in cui il diplomatico fu per congedarsi, il
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Accademia della crusca
