, lasciandosi cascare su l'altra seggiola davanti al tavolino. - Sì, sì; ma, rimettetevi un po'; bevete un sorso d'acqua. - Ah! Un sorso d'acqua.... Mi farà bene
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(Soliti picchi al portone).
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(Picchiano al portone due colpi soltanto).
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Ora hai il laccio al collo, Cola mio! Ti sei impiccato con le proprie mani!
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(Nasce un po' di confusione tra gl' invitati che si alzano da sedere e si accostano al portone).
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(la conduce, quantunque tuttavia riluttante, al posto assegnatole).
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(Cavando dal petto una grossa medaglia legata al collo da un nastro azzurro).
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Dovreste farne una peggio voi!..... Una malia da struggere la vecchiaccia come cera al foto...
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Vi siete bisticciati, al solito?
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Al pollaio.
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Non ce la posso!... Ha i libri proibiti, quelli rubati al convento quando cacciarono via i frati cappuccini....
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(Picchi al portone). Se non ne accoppo uno, non smettono!
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Ah! Tutto è al suo posto
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piazzetta; a destra una viottola, fra due siepi di fichidindia, che si perde nei campi. Al primo piano, a destra, la bettola della gna' Nunzia, colla frasca
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(al contadino ch'è sotto la tettoia):
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(dalla stradicciuola in fondo a destra, con un paniere infilato al braccio)
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Eccovi la chiave, se mai. E voi non venite al solito quando stanno per terminare le funzioni in chiesa.
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Bè! Poi al suo ritorno la trovò maritata con compar Alfio il Licodiano, e si mise il cuore in pace.
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TURIDDU MACCA in fretta dalla viottola in fondo a destra e SANTUZZA che balza in piedi al vederlo.
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Io non ti abbandono, se tu non mi metti colle spalle al muro. Ma te l'ho detto: voglio essere padrone di fare quel che mi pare e piace. Sinora
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Dico che mentre voi siete fuorivia, all'acqua e al vento, per amor del guadagno, comare Lola, vostra moglie, vi adorna la casa in malo modo!
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Dico così, come parla il vino, che ne ho bevuto un dito di soverchio, e vado a far quattro passi per dar aria al cervello. E se mai ... alla Santa
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sporcare il pavimento; apparve la figura arcigna del marito. La donna sedeva al suo posto, accanto al braciere, di nuovo con lo scialle chiuso sul collo
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Ma in fondo la coscienza mi tumultuava. E bevevo per farla tacere: un vino bianco frizzante, dolce e amarognolo assieme che dava allegria al solo
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delle sue saporite prose disperse per i giornali. In un altro, Adolfo Rossi raccoglie le lettere che ha scritte al Corriere della Sera da Costantinopoli
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corrisponde la novità continua degli argomenti; sicché al bozzetto segue la critica, ai viaggi gli studi sociali, al mondo reale il fantastico, al civile il
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San Martino, Alle porte del congedo, Natale al forte sono tre racconti, scritti con affetto e con sentimento, senza inutili pretese dall'egregio
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della puerpera, ma sempre un gioiello; a offrire al neonato o alla neonata una posatina completa, di argento, in iscatola, con le cifre del bimbo
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Che possiamo farci?!... Ora dammi una mano: mettiamo un po' d'ordine... La predella dinanzi al seggiolone...
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Ti rammenti di quella prima e sola volta che la mamma ci lasciò andare al teatro, con la zia?
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Gloria al Padre ecc. ecc.
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E' venuta al momento buono.
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Gesù all'orto si dispone e comincia l'orazione: al pensiero del peccato sangue egli ha sudato.
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Hanno detto al fattore di andarsene, prima di sera?
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G. VERGA La caccia al Lupo La caccia alla Volpe BOZZETTI SCENICI logo casa editrice MILANO FRATELLI TREVES, EDITORI 1902. G. VERGA La caccia al Lupo
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Ehi, Mariangela!... Vuoi lasciarmi al buio.... perchè non trovi nulla?...
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Sicuro. Vado al festino.
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Ho paura per voi, che non ho altro al mondo!...
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sospettosa, scrutandolo sempre in viso cogli occhi sorridenti per nascondergli il turbamento interno, accennando al regoletto di legno.
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smarrita, buttandogli le braccia al collo.
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No.... Non può essere.... Nessuno m' ha visto, al buio....
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Al lupo?... Sarà benissimo.... Allora io che c'entro?
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Diceva che l'aspettano.... Che dànno la caccia al lupo stanotte....
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Mariano! Mariano mio! Non ho che te al mondo!
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Ma verrà coi Musarra!... Danno la caccia al lupo anche loro.
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Di qua.... Se ci arrivo!... se posso arrampicarmi sino al tetto!... Sfondo le tegole, com'è vero Dio! Tu reggimi questa scranna.
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facendo sforzi disperati per arrivare al tetto.
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al marito che appare sulla soglia, guardingo, o col fucile spianato.
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Al contadino ho dato da tenere il cavallo. Vai tu stesso, caro Artale, ti prego.... È più sicuro.
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Ah! quel che mi fate soffrire!... Anche oggi, alla buvette.... e mentre vi vedevo galoppare al fianco di Artale!... Lo detesto colui!
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