Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 AL  CIRCO
del suo popolo, e l'ammirazione degl'Italiani, che  al  generoso Re di Sardegna e al suo saldo e fedele esercito
degl'Italiani, che al generoso Re di Sardegna e  al  suo saldo e fedele esercito cominciavano a rivolgere voti e
giardini pubblici. I bei palloni rossi e azzurri ondeggiano  al  disopra del suo viso rubicondo. I bambini comprano i
fieri, guardando il globetto splendente trattenuto dal filo  al  loro ditino. Il vento dà uno strappo al filo e porta via un
trattenuto dal filo al loro ditino. Il vento dà uno strappo  al  filo e porta via un pallone. Ad uno ad uno li ruba tutti,
Ad uno ad uno li ruba tutti, li trascina su, su, vicino  al  sole. I bimbi piangono, seguendo con gli occhi quei puntini
il soldo bucato, e lo infilò in un cordoncino e poi lo legò  al  collo di Tit: — Per ricordo, Tit, — disse piano, — addio —.
se incontrerete Tit con un soldo bucato appeso  al  collo. — Andamo via, — disse la bellissima Principessa. Ma
volle fare una suonatina sulla chitarretta che aveva  al  collo. La canzone diceva:
i pasti, e la pulizia del bestiame. D'inverno darai  al  bestiame solamente due pasti, al mattino, e alla sera.
bestiame. D'inverno darai al bestiame solamente due pasti,  al  mattino, e alla sera. D'estate ne aggiungi un altro al
al mattino, e alla sera. D'estate ne aggiungi un altro  al  mezzogiorno. Ogni pasto lo dividerai in tre porzioni,
di foraggio, comincierai dal più scadente, e passerai  al  mezzano, indi al migliore. Ogni mattina, per tempo, visiti
comincierai dal più scadente, e passerai al mezzano, indi  al  migliore. Ogni mattina, per tempo, visiti le tue bestie,
poste, il canaletto dell'urina, il pavimento, e porti tutto  al  letamaio. Quindi eseguisci la stregghiatura del bestiame,
la posta, perchè il bestiame abbia comodo di riposare.  Al  mezzogiorno, e alla sera si ripetono i pasti nella stessa
LIBRI DI LUSSO  AL  MINIMO PREZZO PER TUTTE LE ETÀ
e vuol correre a spron battuto alla Reggia per chiedere  al  padre il consenso al suo matrimonio. Di fatti, va dal Re e
spron battuto alla Reggia per chiedere al padre il consenso  al  suo matrimonio. Di fatti, va dal Re e gli espone il suo
che non sapeva contraddirlo in nulla, manda un'ambasceria  al  Re di Portogallo che aveva una figlia bellissima, per
, si dice che 6,38 è la misura della sua lunghezza rispetto  al  metro. Così se una strada è lunga 12 chilometri e 4
, si dice che 12,4 è la misura della sua lunghezza rispetto  al  chilometro. Se un vaso contiene l. 3,45 di un liquido, si
che 3,45 è la misura del liquido in esso contenuto rispetto  al  litro. E così 7,45 è la misura rispetto al grammo del peso
rispetto al litro. E così 7,45 è la misura rispetto  al  grammo del peso di un oggetto che equivalga a quello di g.
Invece di dire che una misura è stata computata rispetto  al  metro, o rispetto al litro, o rispetto alla lira,..., si
una misura è stata computata rispetto al metro, o rispetto  al  litro, o rispetto alla lira,..., si dice anche che è stata
di una grandezza dipende dall'unità di misura e varia  al  variar di essa. Per es., se un oggetto costa una lira e
misura del suo valore, rispetto alla lira, è 1,50; rispetto  al  soldo, è 30. 55. Una strada è lunga m. 625. Quali sono le
m. 625. Quali sono le misure della sua lunghezza rispetto  al  decametro, all'ettometro o al chilometro? Si ha: m. 625 =
della sua lunghezza rispetto al decametro, all'ettometro o  al  chilometro? Si ha: m. 625 = m. 620 + m. 5 = dam. 62 + m. 5
La misura della lunghezza di una verga di ferro rispetto  al  metro è 2,65; quali sono le misure rispetto al decimetro ed
rispetto al metro è 2,65; quali sono le misure rispetto  al  decimetro ed al centimetro? Si ha: m. 2,65 m. 2 dm. 6 + cm.
metro è 2,65; quali sono le misure rispetto al decimetro ed  al  centimetro? Si ha: m. 2,65 m. 2 dm. 6 + cm. 5 = dm. 10 x 2
 AL  CINEMATOGRAFO Novità al Quartiere Corridoni. In una delle
CINEMATOGRAFO Novità  al  Quartiere Corridoni. In una delle Case di via Damina hanno
sala si aprano sullo schermo. Inutile. Non si vede niente.  Al  più si ode qualche musichetta o il frammento di un dialogo.
o il frammento di un dialogo. Nino e Ninetta si divertono  al  cinematografo della loro scuola, che è provvista di una
mischie a corpo a corpo i soldati italiani contesero  al  nemico il sacro suolo della Patria risoluti a vincere o a
casa abbattuta dal cannone. Gli Austriaci furono ricacciati  al  di là del
IMBOSCATA Nella notte dal 22  al  23 aprile individui ignoti hanno fatto irruzione nel
la vettura costruita dai crociati stessi, già iscritta  al  derby delle casse da sapone, e che per l'appunto era stata
è quasi impossibile che, nei pochi giorni che mancano  al  termine del 30 aprile, i crociati riescano a costruire una
il ragazzo è chiamato alle armi. La mamma ebbe un colpo  al  cuore quando Antonio fu invitato al Distretto per la visita
La mamma ebbe un colpo al cuore quando Antonio fu invitato  al  Distretto per la visita militare. A lui invece splendettero
trasvolate. La mamma, prima che uscisse, se lo strinse  al  petto come quando era bambino egli tracciò in fronte il
DELLE CASSE DA SAPONE INDETTO PER IL 30 APRILE  AL  COLLE DEL FORTINO ISCRIZIONI E INFORMAZIONI PRESSO IL
Da quindici giorni frastornano il capo agli amici e  al  ritorno continueranno sulla stessa musica. Si comincia a
del vino. Dieci minuti di sosta e si ripiglia fino  al  tramonto. Dopo cena, ballo sull'aia al suono della
e si ripiglia fino al tramonto. Dopo cena, ballo sull'aia  al  suono della fisarmonica. Il lavoro dona sempre letizia al
al suono della fisarmonica. Il lavoro dona sempre letizia  al  cuore, specialmente il lavoro dei campi.
l'indomani era in piedi all'alba. Mentre stava per recarsi  al  campo venne un compare, che l'invitò ad andare con lui al
al campo venne un compare, che l'invitò ad andare con lui  al  mercato. Matteo esitò alquanto, poi pensò: «un giorno prima
prima o dopo non è poi gran male: seminerò domani». E andò  al  mercato, dove si fermò fino a tarda ora mangiando e bevendo
dove si fermò fino a tarda ora mangiando e bevendo assai.  Al  mattino appresso, pel troppo vino bevuto, gli dolevano la
diventa un ragazzino di tredici anni. Non sarà uno sgarbo  al  lettore? No, perché c'è la sua brava spiegazione. Il lago
lago di Garda, le manda a nord, come se le volesse regalare  al  Monte Rosa, anziché al mare Adriatico. Se vi mettete a
a nord, come se le volesse regalare al Monte Rosa, anziché  al  mare Adriatico. Se vi mettete a Omegna, in piazza del
un ruscelletto. Si chiama Nigoglia e vuole l'articolo  al  femminile: la Nigoglia. Gli abitanti di Omegna sono molto
DURARE PIù DI UN MILLESIMO DI SECONDO, QUANTO È BASTATO  AL  FOTOREPORTER SCOTT PER SCATTARE UN'ISTANTANEA DI... MA
bambini di Betlemme e dei dintorni,  al  di sotto dei due anni. Il comando fu eseguito fra le
forza risultasse inevitabile. Un esercito italiano,  al  comando di Raffaele Cadorna, marciò su la Città Eterna. Il
di gioia. Finalmente il tricolore italiano veniva spiegato  al  vento in Campidoglio, suprema ricompensa per i martiri e
razione la quantità del nutrimento giornaliero che si dà  al  bestiame. La razione, perchè sia buona e sufficiente, deve
e dai prodotti che ne vuoi ottenere. Un bue non resisterà  al  lavoro, una vacca non produrrà latte, se loro dài solamente
tre bestie, e ne tien cinque. Su tre sole ci guadagnerebbe:  al  contrario, a farne digiunare cinque, perde su tutte cinque.
poi nell'estate. Ma bada che il passaggio dal regime secco  al  verde si faccia per gradi, mescolando l'erba al fieno in
secco al verde si faccia per gradi, mescolando l'erba  al  fieno in proporzioni, di giorno in giorno crescenti: troppa
specialmente il trifoglio o la medica, potrebbe cagionare  al  bestiame il gonfiamento del ventre, o meteorismo, e quindi
raffigurare la scena di Natale; mostrare come Gesù venne  al  mondo in una stalla, come giacque in una greppia tra il bue
grotta. Pastori e montanari vi accorsero portando offerte  al  lume delle torce, sotto le stelle. Nella grotta c'era la
l'asinello. Il Bambino non c'era, ma all'Elevazione apparve  al  Santo sulla paglia, bianco e freddo come un morticino. San
come un morticino. San Francesco lo prese, lo strinse  al  cuore, lo scaldò tra le sue braccia e il bimbo si rianimò,
con tristezza Pino, mostrando il bastone di platano  al  quale si appoggiava. Un sergente dai grandi baffi ancora
vai di soldati, di carriaggi e di artiglieria. Pino diceva  al  padre, che si lamentava che i cavalli di quelle truppe
DEL CAPPELLANO HOLK, DOVE I CROCIATI SI SONO RIUNITI,  AL  COLMO DELLA DISPERAZIONE. QUALCUNO SA RISOLVERE QUESTO
 al  Regno di Vittorio Emanuele II della Sicilia, dell' Italia
l'aiuto di Vittorio Emanuele II. Il Re diede allora ordine  al  suo esercito
senza piú mettere i piedi dentro le pozzanghere. Giú,  al  piano, c'erano i tre autocarri, con tutte le luci accese, e
nuove. Infine la compagnia ripartì, col signor Negretti  al  volante, al posto d'onore. L'asino che voleva andarsene in
la compagnia ripartì, col signor Negretti al volante,  al  posto d'onore. L'asino che voleva andarsene in pensione fu
una elegantissima casa col tetto di legno, dove vennero  al  mondo tanti bei negrettini; e tutta la gente andava a
la gente andava a trovarli per ascoltare la loro storia. E  al  loro passaggio si sentiva ripetere: Riverito! Riverito!
di un fiore... Mille volte più fiore del più delicato  al  mondo!» decise Narco degli Alidosi, e rimesso l'elmo puntò
e rimesso l'elmo puntò con uno strattone il cavallo  al  passo montano, mentre i pesci del torrente tornavano dai
RAGAZZA si sistemò lo zainetto sulle spalle, ferma davanti  al  portone spalancato. Rilesse un'altra volta l'insegna sulla
dei jeans. Fece qualche passo in avanti e dette un'occhiata  al  giardino, che portava i segni delle prime fioriture
APERTA VEDENDO QUANTO SCALPORE SI FA AD AMBURGO INTORNO  AL  DERBY DELLE CASSE DA SAPONE.
vuole la mia figliuola Dee star sette anni alla pioggia e  al  sole; E se sette anni alla pioggia e al sole non sta, Fosse
anni alla pioggia e al sole; E se sette anni alla pioggia e  al  sole non sta, Fosse chi fosse, non l'otterrà. — Il Re
nelle spalle e rispose: — Starò sette anni alla pioggia e  al  sole. - Lasciò il governo ai ministri, per tutto il tempo
e andò ad abitare col contadino, scottandosi la pelle  al  solleone e restando sotto la pioggia anche quando veniva
pungente e cominciò a dare del tu  al  Viceré incalzandolo. Eseguì un rapido passaggio di guardia,
volta (e c'è ancora) un piccolo paese disteso nel verde e  al  sole: nel paese c'era un palazzo alto alto e sul tetto del
il cibo volando dal nido alla campagna e dalla campagna  al  nido e sceglieva per lei i chicchi di grano piú teneri e
con babbo passero spiccò il volo verso il cielo azzurro.  Al  sole tiepido frullò le ali intorpidite, poi si alzò sopra i
di nuovo verso il suo nido e passando gridò alle nuvole,  al  sole, alle rondini, al nastro d'argento che si snodava
nido e passando gridò alle nuvole, al sole, alle rondini,  al  nastro d'argento che si snodava laggiú in mezzo ai prati
la guardia, dritti come carabinieri sull'attenti, accanto  al  fiume. — Sono nati! Sono mamma! Sono tre! Tornata al nido,
al fiume. — Sono nati! Sono mamma! Sono tre! Tornata  al  nido, li osservò attentamente: com'erano belli, pur senza
che diconsi confluenti, e va sempre più maestoso, fino  al  mare (fig. 19).
ridono di gemme. Si apre la stagione. Quando ci si alza  al  mattino, non è più necessario accendere la luce e si può
punge. La gente ha voglia di cantare. Cantano mentre vanno  al  lavoro, cantano mentre lavorano. E il coro degli uccelli fa
 AL  SEMAFORO Lalla, la bambina del tranviere, esce sempre di
andare a scuola, dieci minuti prima delle nove, e si mette  al  galoppo. All'imbocco del Quartiere Corridoni, sul corso,
Stamattina sono in ritardo anche i ragazzi Altieri, ma  al  segnale rosso del semaforo si fermano. Lalla no. Lalla si
un grido, ma il vigile che sorvegliava la circolazione  al  riparo dalla pioggia sotto un portone, balza fuori, afferra
Maurizio perchè ha uno zio palombaro che scende in fondo  al  mare. Quando escono a mezzogiorno e lo vedono, giovane,
cerchio, lo affollano di domande. - Che cosa c'è in fondo  al  mare? ci fa buio? Chissà che pesci grossi! Il giovanotto
a tutti, accarezza i volti rosei, curiosi. In fondo  al  mare ci stanno alghe, coralli, mostri marini, conchiglie. E
ripigliano confidenza, ritornano, si avvicinano, assistono  al  lavoro. - Come voi!
giorno. Se Ninetta non avesse due treccine bionde intorno  al  viso tondo e roseo, potrebbe essere confusa con Nino.
mattina strappa dal blocco del calendario, appeso accanto  al  suo lettino, il foglietto del giorno che se ne è andato. Un
o quella dell'uomo della Torre, che scese dall'ultimo piano  al  primo per consegnare le armi a Tit. Quando la guardia dice:
dice: — Uscita! — Tit e la Principessa se ne ritornano  al  loro palazzetto rosso. Cercate di andare presto al Palazzo
al loro palazzetto rosso. Cercate di andare presto  al  Palazzo del Sogno, questa sera; così potrete incontrare
villaggi e città. Guardate la carta topografica appesa  al  muro, o quella qui unita a Tav. I. Vi potete leggere un
l'altro giorno alle prove di allarme per attacco aereo.  Al  primo segnale tutti dovevano lasciare il lavoro, togliersi
Suona l'allarme, e fermo i passanti, pregandoli di avviarsi  al  rifugio. Tutti mi ascoltano, tranne un giovanotto grande e
proseguire. Lui mi dà uno scapaccione. Io mi aggrappo  al  manubrio della bicicletta. I miei compagni gridano. Giunge
VA A ISCRIVERE  AL  DERBY LA «FRECCIA D'ARGENTO» DEI CROCIATI. SAREBBE STATO
loro i suoi balocchi, i suoi libri, li ha accompagnati  al  cinematografo, li ha serviti a tavola, ha suonato per essi
serviti a tavola, ha suonato per essi due o tre pezzettini  al  pianoforte. All'ora di andare a letto era stanca morta: non
ormai il figliolo era morto. E allora? Allora invitò tutto  al  Federale della sua città, pregandolo di offrire quell'oro
di offrire quell'oro per la coniazione di una medaglia  al  valore. Gianni ebbe la fortuna di meritare quella medaglia.
medaglia. Quando la porta sul cuore è come se accanto  al  suo battesse il cuore generoso ed amoroso di quella mamma.
mi sembra fuor di proposito il ristampar qui come appendice  al  libro, questo mio scritto fatto qualche anno addietro, e
che egli rispondesse; ma Tit non parlava! Due volte  al  giorno un Nano si affacciava e posava un piatto di minestra
e ha confessato. Ora è in prigione e fra poco tornerà  al  ginnasio. E se ne andò tutto contento. Allora Tit aperse
in forma e colore: lentamente quello di Maometto, cesellato  al  mattutino; lentamente quello segreto di Amilah, miniato
facevano sempre piú onore, insieme, ai due soggetti e  al  loro pittore. Quello di Amilah, tuttavia, giunto come
Amilah, tuttavia, giunto come estasi centripeta dai capelli  al  centro del viso, mancava degli occhi: e l'intera figura,
Alla fine di una delle brevi pose mattutine, avvicinandosi  al  Sultano con il pretesto di osservare da vicino un riflesso
non è contro la mia volontà. Si avvicineranno abbastanza  al  cancello, si faranno vedere: nessuna ti parlerà. Avranno
— Potente signore, le tue favorite non indossano certo  al  mattino la veste della notte... Come potrò sapere quali
mani, svelte salendo  al  capo, incontrarono la stoffa tesa e liscia del velo. Le
in cielo, vorticavano bianchissime. Cercò di non pensare  al  frate pittore e alle sue mani che mescolavano i colori
pazze quei giorni! Dal grande albero dalle palline rosse  al  nastro d'argento, dalla cima della collina alle nuvolette
giorno però decisero: — Adesso basta giocare, ci mettiamo  al  lavoro e facciamo la nostra casetta. — Parola di Cipí! —
a cercare un posto quieto e sicuro. — Sarebbe bello in riva  al  nastro d'argento, vicino agli occhi colorati dei prati! —
e snella che dondola ad ogni carezza di vento? — Cullarsi  al  vento è bello, — rispose Cipí, ma i nostri figli non
Palla di fuoco dal mattino alla sera, quando calava stanco  al  di là del nastro d'argento su una strisciolina verde cosí
— Qui faremo la nostra casa, — dissero, e si misero subito  al  lavoro.
e di tutto; perchè ogni cosa parla di Dio ai nostri occhi,  al  nostro spirito, al nostro cuore. Alza gli occhi al cielo:
ogni cosa parla di Dio ai nostri occhi, al nostro spirito,  al  nostro cuore. Alza gli occhi al cielo: vedi il sole, la
occhi, al nostro spirito, al nostro cuore. Alza gli occhi  al  cielo: vedi il sole, la luna, le stelle. Qual magnificenza!
di ravanelli. Conditi in insalata, faranno da contorno  al  lesso. Ninetta ritorna trionfante con un mazzo di rape. -
fatto come il figlio del fattore. Suo padre lo manda  al  mercato e lo incarica di comprargli quattro vitellini di un
canne di corda ben solida. Quando gli fu recata, la porse  al  mercante perché la desse alla figlia. Il pover uomo si
per non esporsi a fare per la minore un'altra ambasciata  al  Re. Ma lei stessa, vedendo che si preparava per il viaggio,
trattato? - Padre mio, fatelo, se non volete trovarmi morta  al  vostro ritorno. - E qui gli si gettò ai piedi e tanto
Il mercante giunge a Palermo, sbriga i suoi negozi, ritorna  al  palazzo e chiede udienza al Re. Fu ammesso alla presenza
sbriga i suoi negozi, ritorna al palazzo e chiede udienza  al  Re. Fu ammesso alla presenza del Sovrano, che anche quella
col manico d'oro tutto lavorato. Lo prese e lo dette  al  povero padre, che perse il lume degli occhi e glielo