Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: al

Numero di risultati: 31 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Cosima

243711
Grazia Deledda 31 occorrenze
  • 1947
  • Arnoldo Mondadori Editore
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Cosima

; altrettanto sarà della «Medusa degli Italiani». Ad essa pronostichiamo esito uguale, e anche maggiore, al successo della «Medusa straniera: tale è la

Cosima

trasformarsi del suo lavoro. Il suo nome, in cima, sovrastante al titolo, le dava quasi soggezione: le pareva fosse troppo esposto alla curiosità del lettore

Pagina 101

Cosima

intrecciò al ricordo di lui, anzi fu come una trama che si rompe, in un tessuto prezioso, e a poco a poco tira le altre, irrimediabilmente. Poi

Pagina 105

Cosima

raccolti intorno al fuoco, ma tutti ancora lo rispettavano, perché ancora la sua famiglia lo sostentava ed egli aveva un rifugio e la protezione del fratello

Pagina 116

Cosima

, due lire in contanti. Molti lasciavano correre il tempo, prima di pagare, e allora il conto rimaneva aperto. Ed ecco Cosima, seduta al tavolo dove

Pagina 121

Cosima

.) L'intervista fu commentata, riprodotta, colorita. Il libro di Cosima si vendeva; altri articoli lo resero quasi di moda. Ella, al solito, nonostante

Pagina 123

Cosima

rumore di un passo di cavallo: Andrea. Cosima sentiva voglia di appoggiarsi al muro e piangere: in quel momento avrebbe rinunziato a tutti i suoi sogni

Pagina 138

Cosima

suoi padroni, nella schiera dei Patriarchi. Da venti anni era al servizio della casa, e altri venti ne doveva trascorrere. Aveva allora trent'anni; era

Pagina 14

Cosima

solo era vissuto. Ma le padrone restarono, finché arrivò Andrea che portò del chinino: si discusse però se si doveva o no somministrarlo al malato: e del

Pagina 144

Cosima

dura come la facciata di una grotta. Al contatto della piccola mano, egli rabbrividí, come per il solletico: i suoi occhi ebbero di nuovo un balenio

Pagina 149

Cosima

cordicella attaccata fra due pali, che appunto serviva al vecchio per asciugare i suoi stracci, poi rientrò nella casetta e cominciò a preparare le cose

Pagina 153

Cosima

bestie selvatiche. Anche lui era selvatico, ma tanto buono che gli uccelli gli si posavano sul braccio, e le serpi accorrevano al suo fischiare, quando

Pagina 155

Cosima

potenza di volo: e se ne rallegrava, pur senza leggere gli Evangeli e le laudi al Signore. Quell'inverno, rigidissimo inverno, la fortuna parve un po

Pagina 158

Cosima

i miei guadagni se ne vadano come foglie al vento.» Ed ecco l'occasione presentarsi: una sua ammiratrice, che dirigeva una rivistina letteraria nella

Pagina 163

Cosima

aveva amici, e si atterriva al solo pensiero di averne uno solo. Di ammiratori, poi, non ne voleva: le pareva di esser già, per lunga esperienza

Pagina 167

Cosima

di uscire le si avvicinò dicendole sottovoce, con un accento sommesso di complicità: «Domenica ti porterò, a cavallo, al Monte: ma zitta, eh!» I grandi

Pagina 17

Cosima

affliggeva: non era zoppo, ma guercio. Le due vecchie implacabili zitelle, pag. 85, rispondevano al nome di zia Tatana e zia Paschedda M., governanti del

Pagina 173

Cosima

cuffietta di trina rosa; e da questa cuffietta il viso rosso, gonfio, con la bocca già spalancata al pianto, dava l'idea di un boccio che si spacca per

Pagina 19

Cosima

Adesso il signor Antonio è nella stanza al pianterreno, seduto allo scrittoio, e sbriga la sua corrispondenza, adoperando certi grandi fogli a

Pagina 30

Cosima

al limite estremo della cittadina e la neve era cosí alta che non ci si poteva arrivare. Allora lo studente si chiuse nella camera alta, con un freddo

Pagina 33

Cosima

ripete la quarta elementare. Il viaggio, per arrivare al Convento che serve da scuola, è tutto avventuroso per lei: bisogna scendere per strade

Pagina 43

Cosima

Verso sera, andate via le donne, raccolte entro sacchi puliti le mandorle sgusciate, la serva, le ragazze, qualche volta la madre, sedevano al fresco

Pagina 55

Cosima

opporsi anche di traverso nella corrente per impedire che altri venga travolto. Forze occulte, fatali, spingono l'uomo al bene o al male; la natura stessa

Pagina 65

Cosima

interminabili al suo Gioanmario e le tre piccole, intelligentissime, leggevano sempre, chiacchierando e anche discutendo fra di loro, in perfetto accordo. Chi

Pagina 68

Cosima

, anche, e in certo modo era al corrente degli avvenimenti letterarî. L'eco di questi era sempre portata alla piccola città da Antonino, lo studente di

Pagina 75

Cosima

le braccia aperte, come una rondine che vola basso all'avvicinarsi del temporale, e tornò poi in cima al dirupo donde si vedeva il mare. Il mare: il

Pagina 81

Cosima

Questo sogno, da allora, non l'abbandonò mai piú. Quando nelle sere d'inverno, accanto al braciere e alla luce di due lampadine ad olio (qualche

Pagina 83

Cosima

dalla sua casa al centro del paese: ella lo sapeva, e lo aspettava alla finestra, ma appena la figura di lui appariva ella si nascondeva. Ma questa

Pagina 86

Cosima

travi del soffitto di canne annerite dal fumo, un graticcio di un metro quadrato circa, sul quale stavano quasi sempre, esposte al fumo che le induriva

Pagina 9

Cosima

vasta grezza stanza col pavimento sterrato e tanti piuoli fissi al muro per attaccarvi le robe. In questo primitivo ambiente, che aveva della capanna e

Pagina 92

Cosima

accuratamente involto in tela e carta, con una rete di spaghi che deve resistere al lungo viaggio di terra e di mare; ed è anche raccomandato: tutte

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca

Categorie