arrestano generalmente ai contorni dei crateri, e solo rare volte attraversano questi ultimi. Si svolgono in generale isolati; eccezionalmente convergono, si
astronomia
Pagina 102
2000 metri; i loro bordi sono frastagliati e scoscesi. Si arrestano generalmente ai contorni dei crateri, e solo rare volte attraversano questi ultimi
astronomia
Pagina 102
112. Intorno ai pianeti Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono nella fig. 27, tracciati alcuni piccoli circoli. Questi rappresentano (in proporzione
astronomia
Pagina 107
In certe posizioni più favorevoli, Venere può splendere tanto da far proiettare ai corpi, sui quali cade la sua luce, ombre sensibili, sebbene senza
astronomia
Pagina 117
provenire ancora da qualche cosa di analogo ai nostri mari. Non si hanno argomenti decisivi per sostenere questa piuttosto che la prima opinione.
astronomia
Pagina 121
14. L'altezza delle montagne più elevate che si conoscano è alquanto maggiore di 8 chilometri; tali montagne sembrano ai nostri occhi qualche cosa di
astronomia
Pagina 13
lontane dall'equatore; vedrebbe i giorni e le notti durare mesi interi nelle zone più prossime ai poli; vedrebbe in generale il giorno e la notte
astronomia
Pagina 130
diametro equatoriale ed abbia per conseguenza la forma di un ellissoide schiacciato ai poli della rotazione. Le ricerche più recenti paiono favorevoli
astronomia
Pagina 131
splendenti come neve, che occupano le regioni circostanti ai due poli di rotazione del pianeta. Esse si restringono durante l’estate del rispettivo
astronomia
Pagina 133
appare compresso; appar rigontio verso l'equatore. Anche la Terra è schiacciata ai poli, ma
astronomia
Pagina 142
45 del paragrafo IX del capitolo primo. Per esso in Giove si ha una uniforme variazione di climi dall'equatore ai poli, e poco sensibili sono le
astronomia
Pagina 143
pianeta. Ai lati di essa due altre fascie di color grigio-scuro quasi plumbeo, d’ampiezze press'a poco uguali, cingono di qua e di là dall'equatore e
astronomia
Pagina 144
di superficie, talune anzi bruscamente terminate, quasi rotte. A misura che dall'equatore uno si avvicina ai poli la tinta generale del pianeta
astronomia
Pagina 145
quinto, fu scoperto nel 1892 dall'astronomo americano Barnard; fu in seguito riosservato e parecchie volte riveduto, ma non è accessibile che ai più
astronomia
Pagina 148
È questa la ragione per cui fin quasi ai tempi nostri le comete, e per la loro rarità e per le loro forme strane, furono per le moltitudini oggetto
astronomia
Pagina 167
Tale credenza prevalse fino ai tempi di due illustri astronomi, Copernico e Galileo, del quale ultimo avrete forse udito citare il celebre motto
astronomia
Pagina 17
essa pure nelle diverse parti del contorno solare; ordinariamente più alta vicino ai poli che non all'equatore, non supera in generale i 12 secondi
astronomia
Pagina 182
conservano sempre fra di loro i medesimi rapporti d'ordine e intensità ed occupano sempre le stesse posizioni relativamente ai colori dello spettro
astronomia
Pagina 184
Ai corpi costituenti il Sole fu nel 1895 aggiunto il così detto Helium (elio), caratteristico per questo che la sua presenza è dimostrata non, come
astronomia
Pagina 188
superficiale ai colori stellari, e non riconobbero per rossa fra le altre una delle stelle più splendenti e più facili ad essere osservate ad occhio la alfa
astronomia
Pagina 197
Noi possiamo immaginare che la Terra analogamente giri; ai punti che durante la rotazione rimangono fermi daremo nome di poli, al diametro che
astronomia
Pagina 20
fianco, sfumate sul fianco opposto. Prendono allora il nome di scanalature oscure o d’assorbimento, nome suggerito ai primi osservatori dal loro aspetto
astronomia
Pagina 208
Sole, ai pianeti, alle stelle, a tutto quanto esiste nel mondo materiale.
astronomia
Pagina 225
e che oggi permettono, nel caso limitato di diametri non superiori ai 15 cent. circa, la costruzione di obbiettivi dal punto di vista
astronomia
Pagina 231
osservatorii astronomici una delle occupazioni normali; ai fotoeliografi fu con successo sostituita più tardi una lente di lunga distanza focale, e, ad
astronomia
Pagina 234
Voi inconsciamente attribuite il moto vostro reale, di cui non avete coscienza, al Sole, alle stelle, ai corpi tutti del cielo, al cielo stesso; e
astronomia
Pagina 24
È verosimile che un occhio, il quale fosse sensibile soltanto ai raggi infrarossi estremi, vedrebbe le stelle in pieno giorno, e tutto porta a
astronomia
Pagina 240
paragrafo primo del presente capitolo, automaticamente ai due tubi uno stesso moto sincrono a quello apparente della sfera celeste.
astronomia
Pagina 244
oltrepassato e diventi possibile fotografare ancora stelle di decimanona grandezza, certo è che, come per la visione diretta attraverso ai cannocchiali, così
astronomia
Pagina 245
fotografie che ne rivelarono l’esatta costituzione, rimasta finora inintelligibile e sfuggita ai disegni fatti coi migliori strumenti.
astronomia
Pagina 254
Si verifica adesso quest'ultimo fatto? Tutti possono rispondere che esso si verifica due sole volte in un anno; ai 22 di marzo ed ai 22 di settembre
astronomia
Pagina 27
La Terra è alquanto schiacciata ai poli della sua rotazione.
astronomia
Pagina 29
diametri equatoriali come EE' e che ogni diametro MM' intermedio obliquo è minore di EE', maggiore di PP'. Questo è l’insieme dei fatti ai quali si
astronomia
Pagina 30
Perchè su tutta la Terra, eccetto che all'equatore e ai poli, e perchè sulla Terra in qualunque epoca dell'anno, salvo che a quella degli equinozii
astronomia
Pagina 43
piano proiettato in SO, fig. 10, dell'eclittica. Ma oltre che quest'ipotesi non risponde ai fatti testè dimostrati,
astronomia
Pagina 46
Intanto che cosa avviene ai poli della Terra? La figura lo mostra: entro un piccolo spazio intorno al Polo P nord, compreso nel circoletto aa', ossia
astronomia
Pagina 46
stessa stagione simile a quella che oggi si ha in primavera ed in autunno. Ne deriverebbe una uniforme e graduale variazione di climi dall'equatore ai
astronomia
Pagina 47
vicini ai tropici, e mitigandosi i freddi delle regioni prossime ai poli per la presenza del Sole sugli orizzonti polari in ogni giorno dell'anno, ne
astronomia
Pagina 48
Voi però, che abitate in Italia, non avrete mai visto il Sole culminare più vicino all'orizzonte di quel che ogni anno culmini ai 22 di dicembre, ne
astronomia
Pagina 61
59. La primavera comincia all'equinozio di primavera e non ai 22 di dicembre giorno a partire dal quale il Sole prende a culminare più e più alto
astronomia
Pagina 62
L'autunno, per la ragione inversa, principia all’equinozio di autunno e non ai 22 di giugno; a quell'epoca (equinozio d'autunno) il punto in cui il
astronomia
Pagina 63
63. Appartengono alle zone glaciali quegli spazii intorno ai due poli, nei quali il giorno e la notte possono, nelle epoche dei solstizii, durar più
astronomia
Pagina 66
celeste e formare sovr'essa degli aggruppamenti di varia forma, aggruppamenti caratteristici ai quali gli astronomi fin dall'antichità più remota
astronomia
Pagina 68
68. Abbiamo veduto quali conseguenze il moto di rotazione della Terra produca rispetto al Sole per abitanti situati ai poli, sull'equatore, e fra
astronomia
Pagina 71
tutti quegli altri accidenti del suo suolo ai quali volgarmente si dà, il nome di macchie.
astronomia
Pagina 97
suo diametro apparente, l’angolo cioè che le visuali condotte dall'occhio ai punti estremi di un diametro della Luna formano fra loro, è in media
astronomia
Pagina 97