La creanza ha i suoi comandamenti in riguardo ai tempi, ai luoghi, alle persone e alle convenzioni e tradizioni dei popoli. Questi comandamenti hanno
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evitarsi specie di fronte ai figli, costituisce pel pubblico, sempre un po' sedizioso, un capo d'accusa, che le signore per bene faranno cosa ottima a
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più simpatica. Lo studio dei pedagogisti, anche dei più rigidi, non è che questo: dare ai giovani la maniera di accrescere le doti dell' intelletto
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visitatori nè un filo d'erba odorosa, nè il ricettacolo degli animali inferiori. Questa mancanza di tatto è comune anche ai Capi di Istituti, delle
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comodi anche di una grande casa, che ha l'organismo vasto proporzionatamente ai bisogni del suo stato. Prima di accettare una proposta di caccia, di
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decoro dei loro signori. Egli è perciò che non parleremo mai ai servi con durezza o con dispregio; non faremo mancar loro il necessario; e lo condiremo
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sono istintivi ai singoli sessi. Una dolcezza che sembri sommessione da una parte; una franchezza sciolta dall'altra, che non abbia l'apparenza del
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rispetto e alla reverenza verso coloro che sono dolci, che sono soavi, che sono deboli. Più tardi li daremo in mano ai retori, agli scienziati e ai
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quali possono dire i motivi per cui il piccino non si porta fuori di casa. In tal caso i testimoni debbono avere questi requisiti, ai quali bisogna
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Dopo la nascita la cerimonia più lieta della vita è il matrimonio. Non è nostro compito di accennare ai preliminari. La nascita come le nozze, come
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a lutto strettissimo. Non saranno mai loro consegnati ceri fuori della chiesa, essendo essi riservati ai soli domestici. Il cero acceso per la strada
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d'accordo. A Natale s'incomincia la spedizione delle carte di visita e degli augurî pel capo d'anno; a scuola si scrivono le letterine ai genitori e ai
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lavoravano ai loro merletti o alle calzette o anche un po' più alla conocchia, dove il fiore della seta si avvolgeva intorno al fusello tornito
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, materiale che l'uomo deve a sè stesso, alla società, alla patria, alla famiglia, ai suoi simili. Questo lo abbiamo veduto nelle massime della saggezza
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d'un fasto e d'un'arte che un tempo era riservata ai manieri feudali e ai palazzi dei grandi signori della nobiltà o della mercatura. Le sculture in
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governo della propria persona. In viaggio, per esempio, ai bagni, all'albergo, al teatro, nei comitati di beneficenza, nelle commissioni scolastiche
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loro azioni ai dettami della civiltà e della buona educazione.
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parola e la voce » 25 » IV. - Fisonomia e mimica » 28 » V. - La gerarchia. - Rispetto ai superiori. - Discrezione » 32 » VI. - L'amabilità. - Elementi
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straordinaria potenza: essa può rivelare al cuore dell'uomo il bene e il male, l'amore e l'odio; sollevarci ai casti pensieri, schiuderci gli abissi della
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mano davanti ai superiori, sia pure che li riteniamo per sè stessi nemmeno degni del posto che occupano, e nelle donne specialmente il non usare la
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promesso di venire, in strada, in casa, al caffè, al teatro, alla scuola, è una cattiva tentazione ai cuori degli uomini, che hanno il tempo di
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cuore che pare un'angoscia, e che ai giovani fa l'effetto d'un singhiozzo rientrato. Quanto più è amabile e cordiale colui che riceve, tanto più deve
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temperanza, tutte quelle della giustizia: il rispetto ai genitori e ai superiori, i doveri verso gli uguali, la bontà e l'indulgenza verso gli
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trovata in viaggio o ai bagni, a relazioni lontane o trascurate. Ciò obbliga una persona, specialmente ora che i contatti sono innumerevoli, a tenere
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membro della Famiglia Reale o d'un Ministro, ecc., ai quali, è noto, non mancano segretari e lettori. Alla data si aggiunge l'indirizzo per caso sia
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popolare come uno dei migliori saggi di umorismo e di civiltà, malgrado l'obblio in cui è stato lasciato dai nostri tempi avidi di emozioni, ai quali il
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quale non confida ancora nelle proprie forze, perchè conosce sè stesso, e sa stare al proprio posto di fronte ai maggiori di lui. In questo caso la
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intimità, i costumi domestici, le apparenze di abbandono di sè stesso, le quali sono istintivamente considerate mancanza di rispetto ai nostri simili
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