parmigiano, giallo giallo. Ma non disse nulla ai suoi bambini, Tonino ed Alfredo. Quando questi tornarono dalla scuola mangiarono d'appetito la merenda
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con altri ragazzi sul marciapiedi a giocare ai bottoni, alle palline, ai pennini. Non vuole saperne di studiare e non vuol prendere esmpio da Lucio
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mezzo ai grandi credendo di fare i bravi, vengono a noia a tutti. E allora... si mandano via.
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ai suoi compagni. Questi, che stavano cheti cheti e tutti intenti a fare un compito, si spaventarono assai. La signorina rimproverò severamente il
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e si picchiarono. Nella zuffa si stracciarono perfino i bei vestitini, che erano costati tanta fatica e tanti soldi ai loro genitori.
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Un giorno Enzo disse ai suoi compagni: - Io ho un leone e un lupo. Li accarezzo, dò loro da mangiare, vado a cavallo ora su l'uno ora su l'altro ; ed
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sgabello, fece per mettere le mani nell'acqua. Ma.... Zac! Lo sgabello gli sfuggì di sotto ai piedi, e Corrado, la vaschetta e i pesci, tutto andò per
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Lolò.» Com'è bello voler bene cosi ai nostri cari genitori che ci amano tanto!
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! un'indigestione fortissima. E così ora deve stare a letto, e, o per amore o per forza, prendere l'olio di ricino. Ai bambini golosi capita sempre così!
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